Finalmente ho scattato le mie prime foto macro!!!
Per il mio compleanno Claudia mi ha regalato un Tamron 90mm Macro che io ho iniziato ovviamente ad utilizzare con largo anticipo 😀
Quale miglior occasione per provarlo se non un workshop fotografico su piccoli insetti che usano il loro mimetismo per proteggersi dal mondo esterno?
La location dell’incontro era il museo di storia naturale G.Doria di Genova dove fino al 2 settembre è in corso la mostra :
Kryptós, inganno e mimetismo nel mondo animale.
Sono presenti animali vivi e una mostra fotografica di Emanuele Biggi e Francesco Tomasinelli.
Il workshop è stato organizzato e diretto da Marco Bertolini (aka Shunkanature).
Marco, in una sala riservata agli iscritti al workshop, ha allestito due diverse ambientazioni per consentirci di ottenere scatti ambientati.
Un habitat più verde ed “umido” dove ha alternato:
- Phyllium philippinicum (Insetto foglia)
- Theloderma corticale (Rana muschiata)
- Heterometrus spinifer (Scorpione)
- Extatosoma tiaratum (Insetto foglia secca)
- Platymeris biguttatus (Cimice assassina)
- Hymenopus coronatus (Mantide orchidea)
Abbiamo avuto modo di allenarci, fotografando gli animali da vicino sfruttando il rapporto 1:1 delle nostre ottiche. Grazie ai pannelli led messi a disposizione da Marco e da alcuni partecipanti siamo riusciti a scattare contenendo gli ISO e di conseguenza il rumore.
Ho potuto anche sfruttare due flash off-camera con diffusore, sempre gentilmente messi a disposizione da Marco, ottenendo una luce più morbida ed omogenea rispetto all’utilizzo del mio flash da solo. Utilizzando i due flash con tempo 1/250sec ed ISO200 ho potuto scattare comodamente a mano libera ed ottenere soggetti ben illuminati e sfondo nero.
Sicuramente è stata una buona palestra per imparare di più su questa branca della fotografia molto particolare e piena di insidie. Marco è stato sempre molto gentile e disponibile a dare dritte e consigli dei quali farò sicuramente tesoro.
Ho capito che per ottenere buone macro bisogna avere tanta pazienza e rispetto per gli animali a partire dall’approccio iniziale. Molto importante è dedicarsi anche allo sfondo! Ciò che è dietro al soggetto, seppur venga poi sfocato, determina la buona riuscita dell’immagine finale. Ho trovato molto utile l’utilizzo di fondali stampati su fogli rigidi ed opachi in formato A4 tenuti dietro al soggetto da un aiutante o da una clamp.
Al rapporto di ingrandimento 1:1 la profondità di campo (DOF) è estremamente ridotta ed anche con diaframma chiuso ad f11 la porzione di insetto a fuoco è davvero minima. L’ideale sarebbe avere il soggetto parallelo al sensore, oppure immobile per poter eseguire il focus stacking.
Ovviamente vista la ridottissima DOF, anche un minimo spostamento in avanti o indietro da parte del soggetto o del fotografo durante lo scatto va ad inficiare sul risultato. Per questi motivi è sempre consigliabile l’utilizzo di un treppiede per tenere la macchina ben salda e poter sfruttare il live-view. Quest’ultimo è un fantastico strumento che consente di vedere in anteprima il risultato finale e con più precisione l’area a fuoco sfruttando anche un ingrandimento aggiuntivo via software. Purtroppo visto la presenza di altri fotografi, seppur fossimo pochi, e la vivacità dei soggetti da riprendere, ho sfruttato pochissimo il cavalletto e di conseguenza il live-view. I miei animaletti preferiti sono stati la bellissima Mantide Orchidea e la simpatica Rana muschiata.
Se vuoi vedere le foto con i dati exif ed in alta risoluzione per apprezzarne meglio i dettagli clicca QUI.
Pensa che abito a pochi minuti dal museo di storia naturale ma non avevo intenzione di andarci. Di solito non amo molto gli insetti ma le tue foto sono fantastiche e mi hai convinto a visitare Kriptòs.
Sono felice di esserti stato di ispirazione 🙂
Io ho dato solo un rapido sguardo alla mostra perché sono andato principalmente per il workshop fotografico 😉
-Mattia-
Da un anno mi sono avvicinata al mondo della fotografia, sono ancora molto inesperta, però appena ho un minuto libero scatto foto come se non ci fosse un domani (ho tutte le memorie on line piene, continuo ad aumentare i GIGA!!!). Le foto sono splendide, ma soprattutto grazie per le dritte, confesso non mi appassiona il mondo della fotografia MACRO (ho paura degli insetti, e faccio l’archeologa.. devo dirlo sottovoce!!) però chi lo sa un giorno!
Ciao Ivana!
Io mi sono avvicinato alla fotografia nel 2011 e da allora appena posso scatto e cerco sempre di imparare e migliorarmi. Io prediligo la fotografia faunistica ma non disdegno nessun genere, nel mondo macro ci sono appena entrato e devo dire che sono ancora un po’ disorientato 😀 Sono contento che le mie foto ti siano piaciute e ti confesso che con la “cimice assassina” un po’ di schifino l’ho provato anche io ahahahah di sicuro se Marco avesse tirato fuori un ragno sarei scappato!
-Mattia-
Da fotografa mi sono subito lanciata su questo posto. La macro, bellissimo tipo di foto che adoro guardare ma non ho l’attrezzatura per farla. Hai scritto benissimo le caratteristiche e soprattutto la difficolta’ di scatti che sembrano in apparenza banali ma sono invece frutto di ore e ore di posa, dedizione e anche il famoso cdc (colpo di fortuna 🙂 ), si perche’ gli animali sono vivi e non sono li a ns comando! Complimenti per le foto, la rana e’ stupenda.
Grazie mille per i complimenti, l’aiuto di un esperto come Marco è stato fondamentale per portare a casa buoni risultati senza impazzire troppo ne stressare le povere bestiole. ??
-Mattia-