Dosa c’è di più romantico di un weekend a Parigi? Se avete qualcosa da festeggiare o se semplicemente state pensando ad un weekend a due, Parigi è sicuramente un’ottima scelta.
Noi ci simo stati per San Valentino, siamo partiti il sabato mattina prestissimo e siamo tornati a casa con l’ultimo volo del lunedì sera, questo ci ha permesso di godere di 3 intere giornate in questa magnifica città.
Dopo il nostro itinerario troverete qualche consiglio pratico per godervi al meglio un weekend romantico a Parigi.
Indice dell'Articolo
Weekend romantico a Parigi: giorno 1
E’ sabato mattina, abbiamo dormito circa 3 ore per prendere il primo volo per Parigi. Alle 9.30 avevamo già lasciato le valige in hotel dando inizio al nostro weekend romantico a Parigi.
Dal nostro hotel in zona Louvre abbiamo passeggiato lungo la Senna fino allo storico Pont des Arts, uno dei simboli della Parigi romantica. Qui un tempo si rifugiavano coppie ed artisti attratti dal suo punto di vista unico. Dall’altro lato del fiume si trova l’Institut de France che riunisce le élite scientifiche, letterarie e artistiche della nazione, sotto la celebre cupola si ritrovano le 5 accademie di Francia.
Proseguendo, dopo pochi minuti ci si trova all’Île de la Cité, un isolotto in mezzo alla Senna, nel cuore di Parigi, che ospita alcuni tra i monumenti più belli e famosi della città: la cattedrale di Notre Dame, la Sainte Chapelle e la Conciergerie. A nostro parere questa è una delle zone più romantiche di Parigi, il tempo sembra essersi fermato.
Dall’altra parte dei ponti si trova il quartiere latino, tra ristoranti, botteghe, vie caratteristiche e numerosi posti insoliti ed instagrammabili.
Ormai si era fatta ora di pranzo, abbiamo mangiato una baguette al volo e in metropolitana abbiamo raggiunto la zona di Montmartre per goderci il tramonto in una delle zone più romantiche della città. Siamo scesi alla fermata di Abbesses, perché è a pochi passi dal Muro dei “Ti Amo”. Un’opera artistica di 10 metri per 4 progettata dall’artista Frédéric Baron con la collaborazione di Claire Kito, 311 “Ti Amo” in lingue e dialetti di tutto il mondo.
Da qui si può salire a Montmartre a piedi oppure con la funicolare. Noi vi consigliamo la prima opzione per godervi la vista sulla basilica e non perdervi gli scorci dalla scalinata e dal giardino. Una volta arrivati in cima vi troverete la Basilica del Sacro Cuore in tutta la sua bellezza, i vicoli caratteristici di questa zona bohemien di Parigi, negozi e locali e la famosa piazza piena di ritrattisti e pittori che espongono le loro opere.
Prima di andare a cena e mangiarci una galette bretonne ci siamo goduti un incredibile tramonto sulla città.
Weekend romantico a Parigi: giorno 2
La domenica mattina a Parigi incomincia con un pain au chocolat e un caffè per poi prendere la metro e dirigerci verso il simbolo indiscusso di questa città: la Torre Eiffel.
Prendetevi del tempo per visitare i dintorni della Torre. Sono numerosi gli spot dai quali è possibile scattarle bellissime foto: i ponti, i vicoli, lungo la Senna e da Trocadéro, trovarli tutti è una vera e propria caccia al tesoro.
Tra le esperienze da fare almeno una volta nella vita c’è sicuramente quella di salire in cima alla Torre Eiffel, il costo del biglietto per la sommità è di 26,80€. Per accedere vanno oltrepassati due check di controllo e vi consigliamo di fare i biglietti online. Salire sulla torre è davvero un’emozione. La città ai nostri piedi con un panorama incredibile, e per brindare al nostro weekend romantico a Parigi abbiamo preso due calici di champagne proprio all’ultimo piano.
Il costo di questa pazzia è di minimo 15 euro a calice.
Una volta scesi siamo saliti sul Bateaux Parisiens che parte proprio ai piedi della Torre e fa un giro sulla senna mostrando da una visuale diversa le bellezze della città. Attraverso un’app è possibile ascoltare l’audioguida in tutte le lingue. Noi abbiamo deciso di fare questa esperienza al tramonto ed è stato davvero un modo romantico di finire la giornata.
Prima di prendere la metro per tornare in hotel siamo andati al Ponte Bir-Hakeim per vedere la Torre illuminata e goderci lo spettacolo notturno che regala la città.
Weekend romantico a Parigi: giorno 3
Ultimo giorno a Parigi, ci siamo svegliati come sempre molto presto e ci siamo concessi una colazione da Angelina. Una delle pasticcerie più famose della città, cioccolata calda ed éclair. Per le strade della città non c’era quasi nessuno e ne abbiamo approfittato per fare qualche scatto a Palais Royal. Ci siamo goduti l’atmosfera e l’eleganza di questi palazzi parigini tutta per noi.
Il tempo non era dei migliori, ma anche con la pioggia a Parigi non ci si annoia. Abbiamo dedicato la giornata alla visita dei musei. Siamo entrati al Louvre e siamo andati a rivedere le nostre opere preferite e quelle ovviamente più iconiche.
Un consiglio per evitare le code interminabili davanti alla piramide è quello di entrare dalla fermata Carrousel du Louvre, non c’era praticamente nessuno.
Dal Louvre siamo passati al Centre Pompidou. Un salto dalle opere antiche a quelle più moderne godendo anche del bellissimo paesaggio che la sua terrazza offre. Questo edificio molto particolare si trova nel cuore di Parigi nella zona del Marais, bellissima la fontana esterna e i murales che si trovano in zona.
Per finire abbiamo affrontato vento e pioggia per fare una passeggiata sugli Champs-Elysées, la via più iconica di questa città. Non abbiamo resistito e siamo anche saliti sull’Arco di Trionfo per goderci un ultimo panorama dall’alto.
Intanto tra un macaron e una crepes per fare qualche pausa si era fatta sera e siamo rientrati in hotel, preso le valige e con metropolitana e RER ci siamo diretti all’aeroporto.
Bastano 3 giorni per visitare Parigi? Assolutamente no, ma si può avere un buon assaggio della città e ci si fa venire sicuramente voglia di tornare di nuovo.
Se avete qualche giorno in più vi consigliamo di dedicare una giornata a Disneyland Paris.
Dove dormire a Parigi
Difficile scegliere il luogo perfetto dove dormire a Parigi, la città è molto grande e in ogni caso vi dovrete spostare. Il consiglio principale è quello di scegliere un hotel vicino ad una fermata della metro nella quale passano le linee più strategiche per vedere la città. La 1, la 9 e la 14 sono quelle che abbiamo preso più spesso.
Noi abbiamo scelto questa volta la soluzione meno economica. Abbiamo dormito a pochi passi da Louvre, questo ci ha dato modo di raggiungere molte delle cose che ci interessavano a piedi e di godere al meglio dei 3 giorni in città. Questa zona ci è piaciuta molto anche per la vasta scelta di ristoranti orientali che noi amiamo tantissimo.
Per cercare prezzi più contenuti in una posizione molto strategica vi consigliamo la zona dell’Opéra.
Dove mangiare a Parigi
Ovviamente a Parigi non avrete che l’imbarazzo della scelta, potete trovare tutte le cucine del mondo. Nel weekend tenete conto che nei posti più gettonati le attese sono veramente lunghe, vi consigliamo di prenotare (dove si può) oppure di mangiare ad orari insoliti.
Sicuramente da assaggiare le galette bretonne e le crepes, noi siamo andati alla Crêperie Brocéliande a Montmartre e abbiamo mangiato benissimo. Due galette bretonne, un crepes e due birre 48 euro.
La colazione imperdibile sicuramente da Angelina, un po’ cara, ma con prodotti buonissimi e un ambiente che vi farà fare un tuffo in un’altra epoca. Un caffè, una cioccolata calda, un pain au chocolate, un eclair e una tarte de citron a 31 euro, certo non poco, ma era tutto troppo buono.
Come vi dicevamo prima, nella zona vicino al nostro hotel c’erano tantissimi ristoranti etnici, molto belli e particolari, vi consigliamo: Ippudo, Kodawari Ramen Tsukiji e Bistro Ramen Ryukishin.
Per qualche peccato di gola durante la giornata non perdetevi i pasticcini di Odette.
Come muoversi a Parigi
Le alternative per muovervi a Parigi sono tante, per risparmiare e per godervi l’atmosfera della città vi consigliamo di girare a piedi più che potete. Ovviamente non è sempre possibile, la città è molto grande e alcuni luoghi sono davvero lontani gli uni dagli altri.
Il metodo più veloce è la metropolitana che collega tutta la città. Valutate che tipo di abbonamento fare in base a quante volte pensate di usufruirne.
Un’alternativa molto originale è il batobus che vi permette di spostarvi a bordo di barche lungo la senna con diverse fermate in zone strategiche della città.
Per una giornata può essere divertente prendere il Big Bus, un bus quasi sempre aperto che vi fa fare un giro delle attrazioni principali della città e vi dà modo di salire e scendere durante il circuito per visitarle. Mentre siete a bordo potete ascoltare l’audioguida per scoprire curiosità sulla città.
Come risparmiare a Parigi
Parigi, lo sappiamo, è una città molto cara. Per poter risparmiare qualcosa sul viaggio è possibile cercare hotel economici e, se c’è la possibilità, evitare i weekend per ridurre il costo del volo.
Qui vi faremo scoprire altri tre modi per risparmiare:
Go City
The Fork
The Fork è un’app utile in tutte le grandi città. Permette di trovare ristoranti nella zona in cui siamo o inserendo una zona manualmente e di prenotarli con un click.
La cosa molto interessante è che tramite l’app è possibile prenotare a tariffe scontate magari cambiando di poco l’orario di prenotazione. Vi basterà cliccare sul filtro promozioni quando fate la ricerca per trovare sconti anche del 20% e del 50% sul vostro conto.
Non male no?
Paris Visite
Paris Visite è un abbonamento per i mezzi di Parigi davvero comodo che vi permetterà di risparmiare non poco se prendete spesso i mezzi.
Si può fare l’abbonamento dalla zona 1 alla 3, per il centro città, o dalla 1 alla 5, che comprende anche gli aeroporti. E’ possibile acquistare questi biglietti per 1-2-3 o 5 giorni e il primo ha un costo a partire da 12,90, mentre il secondo da 21,20.
Potete acquistarli online oppure direttamente alle macchinette automatiche quando arrivate in aeroporto.
Speriamo che questi consigli per visitare Parigi vi siano stati utili, se siete curiosi su Instagram trovate diversi reels e le nostre storie in evidenza.
Complimenti per l’articolo ben esaustivo, prenderemo sicuramente spunti per il nostro week a Parigi che faremo i primi di aprile.
Ciao Lara! Siamo felici che l’articolo ti sia piaciuto 😀