I templi a Bangkok sono tra le tappe più ambite durante la visita di questa metropoli. Sicuramente tra le cose da vedere a Bangkok ci sono il Wat Pho e il Palazzo Reale, ma anche i piccoli templi meno conosciuti non sono da sottovalutare.
Sicuramente si possono visitare in un clima di estrema pace, inoltre è facile incontrare i monaci ed assistere a celebrazioni.
Ecco alcuni dei templi meno noti che abbiamo scoperto nei nostri primi giorni in città. Ricordatevi che tra le cose da vedere in Thailandia, Bangkok è una tappa imperdibile.
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Wat Traimit o Budda d’oro
Il Buddha d’oro si trova all’interno del Wat Traimit, un complesso templare che si trova nel quartiere di Chinatown.
Il nome ufficiale in thailandese è Phra Phuttha Maha Suwan Patimakon.
E’ la più grande statua in oro massiccio esistente al mondo ed uno dei tesori più preziosi del paese e della religione buddhista.
L‘ingresso al tempio costa 40 bath a testa. La statua è collocata nella parte alta del tempio e vi si arriva tramite una bella scalinata, a prima vista sembra uno dei tanti Buddha dorati, ma sapere che è d’oro massiccio lascia davvero senza parole.
A parte la statua il complesso non ha niente di particolare.
Wat Ratchabophit
Abbiamo avuto la fortuna di entrare al Wat Ratchabophit proprio durante una celebrazione. I monaci erano tutti seduti in fila e intonavano dei canti con un filo in mano.
Il tempio era semi deserto, c’eravamo noi e qualche fedele. L’emozione è stata unica, sentire le preghiere riecheggiare tra le pareti del santuario è stata una cosa che non scorderemo mai.
La particolarità di questo luogo di culto è che il cortile che racchiude la chedi non è di forma quadrata, come negli altri templi, ma circolare.
Le strutture sono molto belle, con decorazioni colorate fatte a mano e specchi, le porte sono bellissime e realizzate in madreperla.
Insomma non ha nulla da invidiare ai templi più famosi a Bangkok.
Wat Suthat
Il Wat Suthat è uno dei templi più antichi della città.
Nel santuario sono presenti più di 150 rappresentazioni di Buddha tutte realizzate a mano, disposte lungo i muri e vicino alle entrate. Bellissimi gli affreschi all’interno della cappella che raffigurano le 24 reincarnazioni del Buddha.
L‘ingresso costa 20 baht, quando siamo andati noi però la biglietteria era chiusa e ci hanno fatto entrare senza pagare nulla.
Abbiamo avuto la fortuna di assistere a una cerimonia dove i monaci davano una specie di benedizione ai fedeli, anche questa molto suggestiva.
Wat Saket o Montagna Dorata
Dobbiamo ammettere che avevamo delle alte aspettative, ma il Wat Saket ci ha un po’ deluso.
Bello il percorso in salita, in mezzo alle piante con cascate e statue di animali, purtroppo le liane che scendevano dagli alberi erano state tagliate, probabilmente sarebbe stato più suggestivo.
Molto particolare la parte delle campane e dei gong che accompagnano la salita.
Una volta arrivati in cima, la struttura non è niente di che, regala però una splendida vista sui grattacieli della città.
Il tempio sorge su una collina artificiale alta 60 metri. E’ stata realizzata con strati di mattoni, fango e legno, ma negli anni è stata rinforzata con del cemento per evitare il crollo. Fino a qualche anno fa era la costruzione più alta di tutta Bangkok.
Per salire dovrete affrontare 344 gradini, ma non fatevi spaventare, non è una salita impegnativa.
Le cose più belle: il tintinnio delle campanelle mosse dal vento ed il suono delle campane e dei gong suonati dai fedeli, dicono che porti fortuna e noi abbiamo provato.
Il costo è di 50 baht a testa.
Se avete qualche giorno in più vi consigliamo di vedere anche questi templi a Bangkok.
Ho adorato Bangkok, quasi pensavo di viverci. Di questi templi me ne mancava uno, invece! 🙂
Sono stata a Bangkok l’anno scorso per Capodanno. Ho visto anch’io la montagna dorata con i suoi scalini, e concordo, non era difficoltoso. E’ stato però uno choc il caldo afoso e umido appena arrivata. Mi è piaciuto molto come viaggio. Complimenti avete fatto bellissime foto.
Grazie mille
Che meraviglia, la lucentezza dei templi e la serenità dei monaci sono convinto che valgano il viaggio
Siamo stati al Wat Saket e ci è piaciuto molto, gli altri però non li conoscevo, ottimi spunti per una prossima visita.
Dall’articolo e dalle foto traspare tutto il fascino di questi templi. Dev’essere davvero una bellissima esperienza che vi invidio.
Luoghi pieni di magia che si respira anche solo guardando le vostre foto.