Se vi state chiedendo qual è il nostro passatempo preferito alle Maldive, la risposta è semplice lo snorkeling .
E’ un’attività che amiamo da sempre, amiamo il mare e scoprire il mondo sottomarino.
Durante tutti i nostri viaggi, per fare snorkeling, era necessario affittare una barca, o fare un’escursione, alle Maldive c’è un acquario a portata di pinna.
Snorkeling alle Maldive
Il nostro consiglio è quello di portare da casa maschera, boccaglio e pinne.
Sarete così liberi di uscire dalla barriera in qualsiasi momento della giornata, senza avere lo stress di fare più uscite durante il giorno per sfruttare l’attrezzatura affittata. Il costo giornaliero non è molto alta, ma affittarle per tutto il periodo è costoso.
Molti preferiscono fare a meno delle pinne, ma secondo noi è una gran comodità, aiutano a stare a galla e a muoversi più facilmente, soprattutto se vi trovate controcorrente.
Per quanto riguarda il Maayafushi, sull’isola c’erano tre erano accessi al mare aperto, il consiglio è quello di entrare dall’accesso centrale e vedere dove la corrente vi porta.
Noi andavamo quasi sempre la mattina, la luce è migliore e visto che la corrente non era mai troppo forte entravamo quasi sempre dall’accesso sulla lingua di sabbia e uscivamo dagli overwater. Per fare il tragitto a nuoto perdendosi a guardare lo spettacolo sottomarino ci vuole circa un’ora.
Non fatevi prendere dal panico la prima volta che vedrete il blu, fa un po’ impressione, sembra di fare un salto nel vuoto. Preparatevi a non credere ai vostri occhi per la bellezza del mondo sottomarino che vi si presenterà davanti.
Trigoni, aquile di mare, squali e pesci colorati vi aspetteranno e vi danzeranno intorno, non abbiate paura.
Rispettate l’ambiente marino, non prelevate conchiglie e coralli, e soprattutto non camminate sopra questi ultimi, non toccate pesci e tartarughe potreste fargli del male. Il modo migliore per godere dello snorkeling è quello di galleggiare sulla superficie dando qualche pinnata per avanzare.
Snorkeling alle Maldive : uscire con il Diving
Oltre alle uscite sulla barriera dell’isola era anche possibile fare delle escursioni con il centro Diving.
Quello presente sulla nostra isola era il TGI Maldive, uscire con persone competenti, che conoscono il mare e i suoi abitanti è molto interessante. Sull’isola c’era anche un biologo che faceva lezioni in spiaggia e la sera prima di cena.
Con loro abbiamo fatto l’escursione delle Mante e quella chiamata L’acquario.
A bordo del Dhoni, barca tipica maldiviana, ci si sposta su altre isole per vedere diverse tipologie di barriera corallina. Le escursioni durano mezza giornata, solitamente la mattina sono più lunghe, i costi sono 28 dollari per il pomeriggio e 38 per la mattina.
Uscire con loro è molto interessante, aiutano a vedere i pesci più difficili da trovare, conoscono le zone migliori dove tuffarsi e danno un po’ di nozioni su come comportarsi in mare.
Super consigliato per movimentare un po’ le giornate sull’isola.
Qui trovate i nostri consigli su cosa fare alle Maldive.
Se vuoi prenotare un viaggio alle Maldive contattaci alla mail viaggi.2cuoriinviaggio@gmail.com e ti metteremo in contatto con la nostra agenzia di fiducia.
Sono appena stata in Madagascar ma sto già pensando alla prossima vacanza. E spero sia alle Maldive!! Che sogno…
Lo snorkeling alle Maldive già dev’essere un sogno ma girare con il Dhoni sembra un’esperienza ancora più affascinante e immersiva! <3
Penso che sia un’esperienza davvero bella. le maldive devono essere un sogno
io ho fatto snorkeling quando sono andata in Egitto è stata una bellissima esperienza
Appassionata di snorkeling anche se non sono un’avventuriera ecco, sto sempre in guardia, mi godo quello che ho davanti agli occhi ma anche quello oltre e quello che ci sta dietro 🙂 squaletti anche piccoli ma sempre squaletti sono
Niente male come passatempo preferito…!
Chi dice Maldive, dice snorkeling… un’attività imperdibile! Sono un’affezionata di questa destinazione e scelgo sempre isole con reef vicino, in modo da poter uscire a dare un’occhiata tutte le volte che voglio. Le pinne sono assolutamente indispensabili, soprattutto se c’è un po’ di corrente.
Trovo lo snorkeling un’attività meditativa e non vedo l’ora di praticarlo anch’io durante il mio prossimo viaggio. Le vostre foto mi hanno permesso di fantasticare ad occhi aperti e mi hanno dato una spinta in più per la progettazione del mio viaggio tropicale. Grazie. 🙂
Io mi innervosisco quando vedo le foto con le stelle marine in mano fuori dall’acqua. Non capisco, non sanno che così moriranno? Ecco perché, come dite voi, bisogna farsi guidare da esperti 🙂
Già a volte si fa con leggerezza, noi negli anni abbiamo imparato a scegliere le esperienze da fare in modo più consapevole
Bellissimo.
Che meraviglia la barriera corallina! Probabilmente non verremmo più via, il tempo passerebbe in un battibaleno inseguendo un pesciolino dopo l’altro…l’importante è che ci siano solo pesciolini però ? perché mi ricordo anche degli squaletti che vi gironzolavano intorno!! ?
Un abbraccio atolliano!! ?
in effetti uscivamo dopo ore e ci sembrava passato un attimo!
Eeeeh si gli squaletti ci sono, ma non fanno niente..dicono