Era tanto tempo che desideravo un obiettivo per ritratti da usare sulla mia X-T3, finalmente è uscito il Sigma 56mm f1.4 per Fuji e non me lo sono fatto scappare!
Questa lente ha tanti pregi e pochissimi difetti, soprattutto paragonandola alle sue rivali di casa Fuji, scopriamoli insieme.
Le alternative
In casa Fujifilm esistono varie ottiche su questa focale. La prima che mi viene in mente è il Fujinon 56mm f.12, lente osannata e amata da tutti i fujisti d.o.c. con due difetti principali: motore autofocus vecchio e lento, assenza di tropicalizzazione. In alternativa restando in casa Fuji c’è il 50mm f2, tropicalizzato, velocissimo e molto compatto ma meno luminoso, e il nuovissimo 50mm f1.0. Quest’ultimo è un macigno, metallo e vetro non mancano e si fanno sentire sia nel peso che negli ingombri e nel prezzo ma, ovviamente, è una lente strepitosa.
Volgendo lo sguardo alle ottiche di terze parti la Viltrox è stata la prima a produrre un 56mm f1.4 autofocus. Il prezzo è onesto, circa un terzo del corrispettivo Fujinon f1.2, la qualità costruttiva è buona ed anche la resa ottica non è male ma personalmente, quando l’ho provato per un paio di giorni, non mi ha convinto più di tanto.
La Tokina ha poi prodotto la sua versione del 56mm f1.4 per Fuji. In pratica è un Viltrox con una produzione più attenta e un controllo qualità più rigoroso. Rumors dicono che la Fujifilm abbia condiviso con Tokina i propri schemi di sviluppo di obiettivi. Una prova sta nel fatto che il firmware dei 56mm f1.4 di Tokina lo si può aggiornare passando direttamente dalla fotocamera e non dalla presa mini usb posizionata sulla baionetta come per Viltrox.
Caratteristiche tecniche del Sigma 56mm per Fuji
Sigma produce il 56mm f1.4 da qualche anno ormai per le fotocamere APSC di Canon e Sony. Gli utenti di questi due brand ne hanno apprezzato molto la qualità sia ottica che costruttiva. A Sigma è “bastato” modificarne l’attacco baionetta, adattarne lo schema ottico ed i contatti elettronici per dare la possibilità anche agli utenti Fujifilm di utilizzare questo ottimo 56mm f1.4.
Il nome completo di questo obiettivo è: Sigma 56mm F/1.4 (C) AF DC DN X-mount. Queste sigle hanno un significato ben preciso. C identifica la linea Contemporary e AF indica che è presente un motore di messa a fuoco interno. La sigla DC specifica che la lente è progettata per sensori APSC ed infine DN indica che l’obiettivo è sviluppato per essere utilizzato su fotocamere mirrorless.
Come per tutti gli obiettivi della serie Contemporary di Sigma la qualità di costruzione è alta ed il corpo molto compatto. Il diaframma è composto da 9 lamelle e la baionetta è in ottone. Lo schema ottico è di 10 elementi in 6 gruppi ed il diametro filtri di 55mm. Le sue dimensioni sono estremamente compatte per un ottica di questa focale così luminosa, 66,5mm di diametro per 59,5mm di lunghezza e soli 280g di peso.
Unica nota negativa, comune alla maggior parte degli obiettivi luminosi a focale fissa, è l’assenza della stabilizzazione.
Corpo dell’obiettivo
Il corpo di questo obiettivo Sigma 56mm f1.4 per Fuji è di TSC, materiale composito brevettato da Sigma che restituisce un feeling di assoluta robustezza. Il paraluce è di buona qualità, una volta attaccato resta bene in posizione, cosa da non dare per scontato, e si può anche montare alla rovescia per il trasporto.
A confermare le sensazioni di buona costruzione troviamo l‘anello o-ring attorno alla baionetta, ciò significa che l’obiettivo è tropicalizzato resistendo a polvere e spruzzi. Ultima nota positiva il Made in Japan.
La ghiera di messa a fuoco è molto ampia, gommata e ben frizionata. La messa a fuoco manuale viene comandata “by-wire” e risulta molto precisa.
Non sono presenti pulsanti, né per la stabilizzazione che è assente, né per attivare o disattivare il motore di messa a fuoco, né tantomeno per passare da diaframmi automatici a manuali.
Purtroppo la grande assente è la ghiera dei diaframmi. Come anticipato prima, Sigma produce già da tempo questa ottica per altri brand i quali non contemplano la ghiera fisica dei diaframmi sugli obiettivi. Personalmente la trovo una grande pecca ma ci sono altri aspetti che mi hanno fatto comunque preferire Sigma.
Ps.: Come per le ottiche economiche Fujinon XC, anche qui i diaframmi li possiamo comunque impostare usando l’apposita rotellina, alla quale abbiamo assegnato la funzione.
Se vuoi approfondire l’argomento sulla personalizzazione dei tasti funzione delle Fujifilm trovi l’articolo dedicato cliccando QUI.
Messa a fuoco
La messa a fuoco di questo Sigma 56mm per Fujifilm è velocissima ed estremamente precisa. Nel mondo mirrorless non c’è il fastidioso problema di front / back focus che ogni tanto appariva sulle reflex con ottiche di terze parti.
Sia in AF Singolo che in AF Continuo le prestazioni sono eccellenti. In AF-C il riconoscimento del viso e dell’occhio funziona molto bene così come il tracciamento del soggetto. Il tallone d’Achille del Fujinon 56mm f1.2 è il suo AF molto lento e di vecchia concezione, qui non c’è partita, questo Sigma 56mm vince a mani basse.
Anche in condizioni di scarsa luminosità e a tutta apertura le prestazioni sono allineate ai più recenti Fujinon f2 come il mio 35mm f2 R WR.
Aberrazioni, distorsioni e flare del Sigma 56mm f1.4
Molti costruttori di lenti si affidano ad escamotage software per correggere i difetti dovuti ai compromessi di costruzione che permettono ai loro recenti obiettivi di avere peso e dimensioni ridotte e prezzo relativamente basso.
Con molto piacere ho notato che LightRoom, oltre ai dati exif, riconosce anche le correzioni ottiche applicate in camera. Come per gli obiettivi Fujinon, anche per questo Sigma 56mm per Fuji appare l’avviso che le correzioni ottiche, quali distorsioni e vignettatura, sono già state applicate in macchina.
Se Utilizziamo un software in grado di disabilitare le correzioni automatiche, applicate in fase di scatto dalla fotocamera, come CaptureOne possiamo notare che in effetti è presente un po’ di distorsione a cuscinetto. Stesso discorso vale per la vignettatura che fino a f2.8 è presente, anche se in modo lieve, per poi sparire chiudendo di più il diaframma.
Il flare è veramente ben controllato sia a tutta apertura che a f16. Stesso ottimo risultato anche per quanto riguarda le aberrazioni cromatiche che sono praticamente assenti.
Nitidezza e sfocato
Partiamo con il dire che la nitidezza di questo Sigma 56mm è davvero ottima. Alla minima distanza, pari a 85cm, abbiamo già il preludio delle prestazioni generali di questo obiettivo in quanto a nitidezza. Sia al centro che ai bordi è davvero buona già a tutta apertura divenendo ottima chiudendo solo a f1.8.
Provando il Sigma 56mm F1.4 per Fuji ad una distanza media di messa a fuoco, che poi è la distanza più usata con un’ottica dedicata al ritratto come questa, la nitidezza al centro a f1.4 è ottima mentre ai bordi risulta un po’ più morbida fino a f2. Ad infinito sia al centro che ai bordi già a tutta apertura la nitidezza è molto buona per diventare eccellente chiudendo il diaframma a f2.8.
Veniamo quindi allo sfocato di questo Sigma 56mm dedicato al sistema Fujifilm X. Che dire? Lo sfocato è cremoso, in linea con la qualità del ben più costoso Fujinon 56mm f1.2. La progressione dello sfocato è estremamente morbida e gradevole. La qualità del bokeh lo rende l’obiettivo da ritratto da tenere sempre dietro in un’uscita fotografica.
Qui sotto puoi trovare una galleria di 4 scatti, due a figura intera e due ritratti, fatti con il Sigma 56mm a tutta apertura e con il Fujinon 16-80 a 56mm a tutta apertura f4. In questo modo puoi renderti conto della differenza di sfocato che si può ottenere.
Difetti del Sigma 56mm f1.4 per Fujifilm
Come già detto in precedenza il vero difetto di questo obiettivo è uno solo: la mancanza della ghiera dei diaframmi. Per un appassionato Fuji avere a disposizione le ghiere fisiche per impostare tempi, ISO e diaframmi fa parte dell’esperienza di scatto.
L’assenza della stabilizzazione è si un difetto ma a mio parere per un’ottica di questo genere si può soprassedere. Ho scattato con otturatore elettronico piccole raffiche a 1/30s ottenendo immagini di soggetti statici abbastanza nitidi. L’abbinamento con un corpo macchina dal sensore stabilizzato è indubbiamente un bel vantaggio.
Conclusioni
In conclusione, sono soddisfatto del mio acquisto? Si.
Volevo un obiettivo da ritratto, quindi con angolo di campo equivalente più o meno ad un 85mm su Fullframe, e dalla buona apertura di diaframma, ma senza svenarmi. Cercavo qualità sia nei gli scatti ottenuti che nella costruzione del corpo dell’ottica.
Peso e ingombri per noi che viaggiamo molto sono fondamentali, prima di comprare un nuovo obiettivo valuto molto il suo impatto nel bagaglio che mi porto sempre in spalla.
Anche affidabilità e resistenza sono importantissimi. Con Sigma negli anni passati non ho mai avuto problemi e la robustezza dei miei vecchi 150-600 C e 70-200 f2.8 Sport mi aveva davvero stupito. Questo 56mm è l’unico ad oggi ad essere tropicalizzato. Tutto questo messo insieme mi ha convinto nell’acquisto e finalmente con questo Sigma 56mm f1.4 per Fuji ho tra le mani l’obiettivo da ritratti che tanto desideravo.
Come ultima nota devo fare un plauso a Sigma perché il carattere di questa lente, in termini di colori e resa generale, è assolutamente sovrapponibile con quello delle lenti Fujinon più blasonate, forse un pelo più caldo, quindi non c’è la sensazione di usare una lente dal carattere troppo “moderno”.
Ciao Mattia,
Gran bell’articolo e domani riceverò anch’io il mio sigma 56mm f 1,4 per la mia amata xt3.
Visto che ne parli nell’articolo, ci tengo a precisare che sigma garantisce l’impermeabilizzazione dell’obbiettivo solo sulla parte dell’innesto, quindi fra fotocamera e obbiettivo.
Per il resto spero che possa darmi tante soddisfazioni quante ne sta regalando a te.
Buoni scatti e a presto.
Giuliano Schiavone.
Ciao Giuliano, grazie per i complimenti!
Sono certo che questo 56mm ti piacerà moltissimo. Per la tropicalizzazione si Sigma dice esattamente: “Innesto a prova di polvere e spruzzi mediante guarnizione in gomma”.