Santarcangelo di Romagna cosa vedere in un giorno

Santarcangelo di Romagna cosa vedere Piazza Ganganelli

Fino a poco tempo fa per noi la Romagna era sinonimo di spiagge enormi, piadina e locali, non c’eravamo mai soffermati a scoprire cos’altro offriva il territorio. Nell’ultimo periodo abbiamo iniziato a conoscere queste zone e durante un weekend a Rimini abbiamo visitato Santarcangelo di Romagna, ecco quindi cosa vedere in un giorno.

Vicoli caratteristici, piccole botteghe, artisti di strada che con la loro musica allietavano l’atmosfera e diverse cose da vedere, così ci ha accolto Santarcangelo di Romagna.

Piazza Ganganelli

Una volta parcheggiata l’auto siamo arrivati in Piazza Ganganelli, sicuramente una delle cose da vedere a Santarcangelo di Romagna. L’arco, i portici con bar e botteghe e la fontana della Pigna, ecco cosa vi aspetta una volta arrivati in piazza.

L’arco è chiamato “l’Arco dei Cornuti” perché il giorno di san Martino, l’11 Novembre, ci venivano appese delle grandi corna. Se le corna oscillavano al passaggio, il presagio per la coppia non era positivo, da qui nasce il nome.

La Fontana della Pigna è un simbolo della donna e della fertilità, fu realizzata da un’idea di Tonino Guerra. Il poeta visse a Santarcangelo di Romagna in una casa che si affacciava sulla piazza.

Piazzetta delle Monache

Santarcangelo di Romagna cosa vedere Piazza delle Monache 2 Cuori in Viaggio

Un’altra piazza molto bella a Santarcangelo di Romagna è Piazzetta delle Monache, si trova al centro del paese ed è caratterizzata da bellissimi edifici. Al centro della Piazza si trova un raro esempio di pozzo medievale.

La Via dell’Amore

Santarcangelo di Romagna è un borgo davvero romantico, qui si trova Vicolo Amaduzzi, noto come Via dell’Amore, che si affaccia sulle colline della Vallmarecchia.

Rocca Malatestiana

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A dominare il borgo la Rocca Malatestiana, dimora della famiglia Malatesta.

E’ possibile visitare la rocca il primo weekend del mese, è una residenza privata abitata dalla principessa Colonna di Napoli. La vista dalla rocca è davvero impagabile.

Grotte Ipogee

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Nel sottosuolo di Santarcangelo si nasconde una sua storia misteriosa, una città scavata sotto quella visibile, con pozzi, cunicoli e gallerie: le gotte ipogee. E’ sempre affascinante scoprire queste città sotterranee, ci era già capitato a Napoli con la Galleria Borbonica.

Il termine esatto sarebbe ipogei, circa 150 grotte disposte su tre livelli, scavate nell’arenaria e nell’argilla che si trovano nel lato orientale del colle Giove. E’ possibile visitarle con una visita guidata, attraverso il pesante cancello di ferro, si entra in questo mondo segreto, solo due le parti pubbliche visitabili, le altre sono private.

Usate un tempo come rifugi e poi come cantine per conservare il vino, il famoso Sangiovese tipico di questo territorio.

Campanone

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Proseguendo la salita si arriva al Campanone, che si trova nella piazzetta Galassi, è uno dei monumenti simbolo della città con i suoi 25 metri di altezza.

Costruito nel 1893 in stile neogotico, svetta nel cuore del borgo. Li vicino si trova l’antico acquedotto e un bellissimo murales.

Le botteghe

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Salendo la scalinata che porta alla Rocca Malatestiana si possono trovare diversi ristoranti, bar e botteghe caratteristiche. Fate una sosta alla Grotta dei Piaceri. Un negozio caratteristico con prodotti tipici del territorio.

Museo del Bottone

Proseguendo per la scalinata in pietra, si incontra un piccolo museo molto particolare. È il Museo del bottone, una collezione di Giorgio Gallavotti, un appassionato che ha raccolto circa 12.000 pezzi. Tanti bottoni esposti in quadretti ordinati che raccontano quattrocento anni di storia.

Antico Mangano

Tappa imperdibile è la bottega della Stamperia Artigiana Marchi, vanta secoli di tradizioni e di stampe antiche. Qui si utilizza ancora un mangano del 1600. Viene messo in funzione da una persona che cammina sulla ruota per metterlo in funzione, l’unico al mondo per dimensioni e peso.

In questo negozio, oltre a visitare il mangano, si possono comprare bellissimi regali stampati con questa arte così antica.

Mutonia

A pochi minuti da Santarcangelo di Romagna si trova un sito molto affascinante: Mutonia.

Un luogo tra passato e futuro abitato da una comunità di artisti provenienti da tutta Europa. Mutonia si trova in una ex cava abbandonata, lungo il fiume Marecchia. Nel 1990 alcuni artisti inglesi della Mutoid Waste Company hanno raggiunto con i loro camper questo borgo per  partecipare al Santarcangelo Festival e poi non se ne sono più andati.

I Mutoid che vivono nel “campo” oggi sono circa 30, abitano nelle loro roulotte e creano sculture ed installazioni con materiali di recupero.

Il posto perfetto per chi ama la street art.

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