Resilienza : reagire davanti alle difficoltà

Resilienza Reagire davanti alle difficoltà 2 Cuori in Viaggio

“Resilienza s. f. [der. di resiliente]. – 1. Nella tecnologia dei materiali, la resistenza a rottura per sollecitazione dinamica, determinata con apposita prova d’urto: prova di r.; valore di r., il cui inverso è l’indice di fragilità. 2. Nella tecnologia dei filati e dei tessuti, l’attitudine di questi a riprendere, dopo una deformazione, l’aspetto originale. 3. In psicologia, la capacità di reagire di fronte a traumi, difficoltà, ecc.”

Fonte Vocabolario Treccani

Fino al 10 Aprile 2017 non conoscevo la parola resilienza e probabilmente, oggi, molti di voi non la conoscono oppure non ne hanno mai approfondito il senso.

Ho imparato che la resilienza è una cosa meravigliosa, che ti salva la vita quando pensi che niente la possa salvare. Perché davanti a una malattia grave, ad una tragedia, a un dolore, se ci spezziamo è come far finire la vita ancor prima che questo accada a livello fisico. La resilienza ci insegna ad andare avanti “anche se”…”anche con”…”anche quando”!

E’ la capacità di reagire in maniera positiva anche davanti a eventi traumatici, l’attitudine a riorganizzare la propria vita davanti alle avversità. La resilienza ci permette di non perdere la nostra identità anche davanti alle tragedie più grandi e di trovare davanti alle macerie della nostra esistenza il modo per ricostruire.

I primi tre giorni di rientro dal viaggio sono stati abbastanza scuri, chi mi conosce lo sa, ho bisogno di toccare il fondo per prendere lo slancio di rialzarmi. Poi una mattina, mentre prolungavo la mia permanenza sotto il piumone, ascoltavo musica e su Spotify è passata “Il coraggio di andare”

“Dimmi come si fa a rialzarsi anche quando fa male e continuare” 

In quel momento mi sono accorta che questo sentimento di frustrazione, di impotenza, l’avevo già vissuto. Il passare in mezzo al dolore, alla paura, la paura per la mia vita, la paura di non vedere più le persone che amo.

Ho vissuto l’assenza della liberà, anche se per cause diverse, l’immobilità, il terrore di non poter più viaggiare, vedere il mondo. Io tutte queste sensazioni le conosco già.

Io tutte queste sensazioni le conosco già

E se da una parte, c’è la stanchezza di dover affrontare tutto di nuovo, la stanchezza di percepire di nuovo quella paura che toglie il fiato, dall’altra parte ho sviluppato la resilienza.

In me sono già presenti tutte le risorse e i meccanismi per trovare il buono, per rialzarmi, per fare di un momento di crisi uno spunto di crescita. L’ho fatto con il cancro, posso farlo di nuovo.

Forse al momento il mio futuro non si prospetta come lo avevo sognato, ma la vita mi ha insegnato che le strade hanno tante biforcazioni. A volte nella strada più lunga e più impervia ci sono viste incredibili.

A Bali ho imparato che “Le strade difficili spesso portano a destinazioni meravigliose”.

La resilienza porta al cambiamento

Quando ti trovi in circostanze avverse e nonostante tutto riesci a fronteggiarle, cercando anche di dare un nuovo slancio alla tua esistenza, ecco in quel momento diventi resiliente.

Tre anni fa pensavo la mia vita fosse finita, pensavo di non avere un futuro, da allora ho aperto un blog, ho viaggiato in diversi posti del mondo, mi sto formando per cambiare lavoro a (quasi) 38 anni. Ho realizzato sogni, conosciuto persone, ho riso, cantato e ballato sotto la pioggia. Sono partita per un viaggio con mille progetti che poi ho rovesciato e cambiato. Mi sono svegliata la mattina senza sapere dove avrei dormito quella notte e per una maniaca del controllo è un gran successo.

Ogni giorno ho un sogno più grande!

Io ho già vissuto un momento come questo, riguardava solo me, ora riguarda tutti. Questo è il vostro big-bang non fatelo passare invano.

Crollate, piangete, gridate, chiedetevi perché, perché io, perché ora. Poi fermatevi, respirate, fate una doccia e ascoltatevi. Avete tutto il tempo per capire chi siete e dove volete andare, cercate tutte le risorse dentro di voi, date modo a queste risorse di uscire.

Un passo alla volta

Ho imparato che nei momenti di crisi bisogna accontentarsi di fare un passo alla volta.

Cercate di visualizzare la vostra direzione, il futuro è incerto per tutti oggi, non sappiamo cosa succederà, ma dentro di voi sapete quali sono i vostri sogni e cosa vi rende felici. Quella è la vostra direzione, quella è la vostra motivazione per diventare resilienti, quello che vi darà lo spunto per andare avanti.

Focalizzate la felicità in fondo al tunnel e usatela come bussola, non tutti i passi vi porteranno vicino, cambierete direzione, sembrerà inarrivabile, ma sarà lì ad aspettarvi.

Quindi ballate, cantate, amate, gioite e non sentitevi in colpa per i momenti felici che avete, ogni giorno nel mondo qualcuno soffriva anche prima, ma voi eravate felici lo stesso. Rispettate gli altri nella loro gioia e nel loro dolore.

E lavorate, lavorate tanto su voi stessi, fate yoga, meditazione, corsi di formazione, leggete, studiate una lingua, cucinate, bevete (con moderazione) e cercate ogni giorno almeno un motivo per sorridere.

Imparate la Resilienza.

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11 pensieri su “Resilienza : reagire davanti alle difficoltà

  1. silvia dice:

    Resilienza, che parola. Me ne ha parlato per la prima volta il mio compagno qualche tempo fa, io ignoravo l’esistenza del termine onestamente. Mai come ora è il termine più giusto! Bell’articolo, mi dispiace anche per ciò che hai passato individualmente ma come si dice tutto quello che non uccide, fortifica e la vita è proprio un insieme di vie, un insieme di esperienze positive o negative, ma tutte servono. Grande articolo!

  2. Elisa dice:

    Bellissimo articolo Claudia, bellissime riflessioni. Resilienza è una parola che mi è sempre piaciuta, ma come dici tu bisogna impararla. Di solito la si impara da situazioni difficili e dolorose, come hai fatto tu e come è successo a me anche se per dinamiche diverse. In questo periodo però quell’esperienza e soprattutto la resilienza che ne è derivata serve tutta! Andrà tutto bene e se non dovesse andare bene, ci rialzeremo come abbiamo sempre fatto.

  3. ANTONELLA MAIOCCHI dice:

    Mi piace il tuo messaggio di vivere un giorno alla volta. Solo così si possono affrontare scombussolamenti che mai avremmo immaginato come quello che stiamo vivendo. Ma tu questo già lo sai e sei più forte. Non mollare!

  4. Veronica dice:

    La resilienza è una prova di coraggio fortissima. Riuscire ad andare oltre i se, i ma, i quando… Sapere di potercela fare, di dovercela fare. E anche stavolta ce la faremo.

  5. Simona Genovali dice:

    Cara Claudia, innanzitutto sini felice di sapere che oggi stai bene… Ho letto le tue parole e mi chiedo se si può msi imparare la resilienza… Ad ogni noi abbiamo il dovere di provarci, per noi e per chi ci sta accanto.

  6. Giulia dice:

    In questo articolo ci sono tutte le emozioni che un evento drammatico scatena e la forza che nasce dalla resilienza.
    Una forza potente che ti dà gli strumenti per ricominciare e ricostruire una vita migliore.
    Non è da tutti avere questa capacità ma tu ci sei riuscita alla grande e sei un esempio positivo per tutti.
    Un abbraccio fortissimo e grazie per le emozioni che ci trasmetti.

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