Qual è il miglior pc per un content creator? A fine agosto 2022 si è rotto il mio MSI Prestige 15 ed ho dovuto cercare il miglior compromesso per me che viaggio tanto.
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Chi è il content creator itinerante
Una breve introduzione è più che necessaria. Io e mia moglie siamo creatori di contenuti itineranti, ovvero facciamo foto, video, scriviamo, lavoriamo online, tutto questo lo facciamo in giro per il mondo spostandoci abbastanza spesso.
Per un uso leggero di sola scrittura e navigazione online usiamo un Samsung GalaxyBook da 15″ i7 16gb, che va benissimo anche come da muletto per lavori più impegnativi ma non può essere la nostra postazione principale, non è il pc perfetto per un content creator.
Caratteristiche del mio vecchio pc
Nel 2020 avevo comprato quello che per me era il miglior pc per un content creator itinerante come me: un MSI Prestige 15 con Win10. Aveva 16gb di ram che ho portato a 32gb, processore i7 di 11ª generazione e scheda grafica dedicata da 4gb. Un buon laptop leggero per post-produzione foto e montaggio video non troppo impegnativo ma con alcuni difetti.
L’audio non era nemmeno sufficiente, il display discreto e l’autonomia ridicola se non connesso alla rete elettrica. Le ventole, abbastanza rumorose, erano praticamente sempre accese per tenere a bada le temperature, anche solo in navigazione con Chrome. Ultima nota: durante l’esportazione di molte foto con Lightroom, non potevo fare altro perché tutte le energie erano dedicate a quello…
Cosa deve avere il miglior pc per content creator?
Per me un pc per essere considerato il migliore da usare in viaggio deve essere: veloce, leggero, affidabile, con un ottimo display e buona autonomia.
Viaggiando spesso mi sono reso conto che portarsi dietro 2kg di pc e quasi 8hg di alimentatore era un problema. Un’altra grossa problematica era il trovarsi sovente in posti senza una presa di corrente vicino e l’autonomia limitata non giocava a mio favore.
Inoltre un buon pc portatile con sistema operativo Windows, per offrire le massime prestazioni deve necessariamente essere collegato alla rete elettrica, in caso contrario si riscontrano rallentamenti, impuntamenti e addirittura crash di programmi in fase di elaborazioni pesanti.
Cosa offre il mercato a fine 2022
Partendo dal presupposto che mi affido esclusivamente ad Amazon per acquisti di apparecchiature elettroniche online, il mercato attuale dei laptop ha alcuni problemi. Il primo fra tutti è la scarsa quantità di chip dovuta ad una produzione lenta per la pandemia, la seconda è, sempre per la stessa motivazione, che non c’è stato un vero e proprio salto generazionale sulle componenti elettroniche negli ultimi due anni.
Chi vuole rimanere nel mondo Windows e vuole un pc portatile per il suo lavoro da content creator deve rivolgere lo sguardo obbligatoriamente ai laptop da gaming, le alternative sono pochissime.
Laptop da gaming
Questi pc sono dei mostri di potenza, paragonabili ad ottimi computer fissi. I problemi principali però sono 4: il peso è solitamente superiore ai 2,5kg alimentatore escluso, il display spesso è 17″ e l’ingombro di conseguenza risulta eccessivo, se non collegati alla corrente elettrica rendono al 50%, l’estetica è imbarazzante tra loghi esagerati e tastiere con retroilluminazione multicolor.
Gli Asus hanno la linea ROG, gli Acer quella PREDATOR, la HP è un po’ più sobria con i suoi nuovi OMEN mentre la MSI rimane a mio parere la più equilibrata con la serie CREATOR.
Dubbi di un utente Windows
Personalmente ho sempre e solo avuto pc Windows, fissi prima e laptop negli ultimi anni. Ero convinto che il pc perfetto per un content creator non doveva essere vincolato ad un solo produttore. Se mi trovo bene con un sistema operativo vorrei la libertà di scegliere il produttore di hardware che in quel momento ha assemblato il pc per me migliore.
Oltretutto questa libertà ha voluto dire solitamente anche concorrenza e si sa che la concorrenza fa bene al prezzo. Come dicevo prima però la crisi pandemica ha rivoluzionato un po questo discorso secondo me.
I marchi più blasonati di pc hanno alzato notevolmente i prezzi, oggi bisogna sborsare almeno 2000€ per un laptop che con pari prestazioni due anni fa ne costava 1500€. Dall’altra sponda l’unico vero concorrente del mondo Windows ha sviluppato qualcosa di davvero rivoluzionario.
L’alternativa Macintosh
Ho sempre guardato con molta diffidenza il mondo Mac sia per l’esclusività del suo sistema operativo IOS, sia per la fama negativa di non essere compatibile con tutti i programmi in circolazione, sia per i prezzo da sempre ben al di sopra della media.
Con l’avvento però dei chip proprietari M1 è cambiato tutto. Ora la mela morsicata oltre a sviluppare il software si fa in casa la componente hardware anche per i pc!
Essendo alla ricerca del miglior pc per content creator nonché del miglior investimento ho approfondito il discorso ed alcune mie vecchie convinzioni sono crollate.
Il miglior laptop per creators itineranti
Se non si hanno grandi pretese a livello di montaggio video 4k, ci si accontenta di un display di soli 13″ e le pochissime porte fisiche non spaventano, ad oggi con 1000€ si può comprare un MacBook Air con chip m1 che soddisfa la maggior parte dei content creators. Se si ha un pochino di budget in più e si vuole stare più sereni con meno di 1500€ c’è disponibile la versione con chip M2.
Personalmente non amo gli schermi piccoli ed odio con tutto il cuore gli adattatori con porte multiple. Essere costretto a comprare dongle vari per collegare una scheda sd ed un hard disk mentre il pc è in carica è semplicemente inconcepibile per me.
La mia scelta, il laptop perfetto per me
Dopo aver visto dal vivo tutte le versioni di Macbook e chiesto consigli ad amici e colleghi più competenti di me nel mondo IOS ho trovato quello che per me è il miglior pc per content creator itinerante: il Macbook Pro M1pro base da 14″.
Il Macbook Pro da 14″ base con chip M1pro racchiude dentro di se tutto quello che stavo cercando. Pesa solo 1,6kg e l’alimentatore non è un macigno, il display da 14″ 21:9 non è troppo piccolo ne troppo grande ma ha colori fantastici già calibrati di fabbrica per essere i più fedeli possibili, una manna dal cielo per chi come me post-produce tantissime foto. L’ingombro è contenuto, la scocca è molto rigida e resistente essendo ricavato da un pieno di alluminio. Le porte sono 3 usb-c, una HDMI standard, un jack classico da 3,5″, uno slot per SDXC II e la ricarica avviene anche tramite il comodo magsafe.
L’audio è spettacolare, i 512gb di ssd più che sufficienti per me che lavoro file quasi esclusivamente su ssd esterni, l’autonomia incredibile, le prestazioni pressoché identiche sia sotto alimentazione che a batteria e poi non scalda! Le ventole ad oggi non le ho mai sentite girare neanche durante l’esportazione di un video in 4k da 15 minuti né durante l’esportazione di 120 foto in alta risoluzione con Lightroom. Ah e mentre esporto foto il Mac mi consente di fare altro, non rimane impiantato come il mio “vecchio” MSI.
La ciliegina sulla torta è poi il prezzo perché sono riuscito a prendere la versione base grigio siderale su Amazon a 1999€.
Ovviamente anche questo pc non è esente da difetti: avrei preferito avere almeno una usb-A invece che tutte usb-C,
Il pc perfetto per tutti i content creators non esiste, bisogna adattarsi
Un laptop in grado di soddisfare tutti i creatori di contenuti itineranti non esiste, ognuno ha le sue esigenze ed il suo budget. Altro punto da non sottovalutare è la compatibilità dei programmi. Personalmente non ho avuto alcun problema, uso LightRoom Classic, Photoshop ed altri programmi che usavo allo stesso modo su Windows.
Una cosa da tenere in considerazione se si usano tanto hard disk esterni è che IOS è in grado di leggere e scrivere solo formattazioni exFAT. Se come me si hanno hard disk formattati in NTFS ed oltre a leggerli ci si vuole anche scrivere è necessario riformattarli in exFAT.
Anche la disposizione dei tasti ed alcuni shortcut da tastiera devono essere rivisti, è necessario un breve periodo di adattamento. Io dopo una settimana mi sento di affermare che mi ci sto trovando davvero benissimo e che i miei dubbi pre-acquisto si sono rivelati del tutto infondati.
In conclusione: se come me scatti e post-produci molte foto, giri e monti molti video, viaggi parecchio e hai la necessità di portare spesso il pc con te, il Macbook Pro 14″ M1pro base è il miglior pc per content creator come noi.