Maschere Lightroom, le novità della versione 2021

Maschere Lightroom

Sono arrivate le maschere in Lightroom!

Negli ultimi anni Adobe ci ha abituati a ricevere aggiornamenti corposi per la maggior parte delle sue applicazioni nel mese di Ottobre, spesso passando a major release. L’arrivo della nuova versione di Lightroom, sia classic (desktop) che mobile (app), del 26 Ottobre 2021 porta con se l’introduzione delle maschere a livelli, una vera rivoluzione.

Se stai cercando le novità inserite con la versione 12 del 2022 allora clicca QUI.

Tutte le novità punto per punto

Vediamo di riepilogare insieme tutte le novità introdotte con questa nuova versione di Lightroom.

Nuovo pannello mascheratura

Maschere Lightroom Pannello mascheratura

Il nuovo pannello mascheratura permette un approccio tutto nuovo alle regolazioni locali. Adesso con le maschere Lightroom si possono usare gli strumenti pennello, sfumatura lineare e sfumatura radiale in modo più preciso e più organizzato. E’ possibile usare insieme più strumenti in una foto effettuando regolazioni locali multiple.

E’ stato aggiunto anche a Camera raw.

Selezione cielo e soggetto, nuove maschere Lightroom

Grazie all’intelligenza artificiale Adobe Sensei è possibile selezionare il cielo e/o il soggetto con un clic, e funziona molto bene! Ogni selezione sarà presente nel pannello maschere di Lightroom.

Nuovo file catalogo ottimizzato

Come ad ogni rilascio di una nuova versione di Lightroom Classic arriva anche un nuovo file catalogo. La prima volta che apriremo un nostro catalogo generato da una versione precedente del programma, Lightroom ci chiederà di crearne una copia nella nuova versione. Il fatto che sia una copia è molto comodo nel caso in cui riscontrassimo problemi e volessimo fare un downgrade alla versione precedente.

Personalmente ho dato in pasto a Lightroom Classic 11 un catalogo di circa 15000 foto, suddivise in una ventina di cartelle differenti, ed ha creato un nuovo catalogo in pochi minuti. Aprendolo ho potuto constatare che tutte le modifiche che avevo fatto in passato sulle foto, comprese valutazioni, parole chiave ecc… sono state mantenute perfettamente.

Tutte le regolazioni locali fatte con pennelli, filtri radiali e filtri lineari sono state convertite in maschere e messe ordinatamente all’interno del nuovo pannello maschere di Lightroom. Proprio a queste maschere è dedicato il nuovo file .lrcat-data che verrà generato automaticamente e troverete insieme al file del catalogo.

Miglioramento alla modifica in batch

Hanno migliorato semplicemente le prestazioni del programma quando vengono copiate ed incollate delle regolazioni a più immagini contemporaneamente.

Piccola nota, se clicchiamo ctrl+maiusc+c per copiare le modifiche fatte su un’immagine, si aprirà un pannello come al solito dove flaggare le modifiche da copiare. Affianco alle maschere seleziona soggetto e seleziona cielo è presente un avviso, in pratica verranno si incollate anche sulle immagini successive ma sarà necessario far rifare l’elaborazione al programma per ogni singola maschera.

E’ abbastanza logica la cosa, non ci si può aspettare che incollando le modifiche l’intelligenza artificiale ricalcoli la selezione soggetto o la selezione cielo automaticamente.

Però bisogna tenerne conto ad esempio se si vuole copiare in batch le stesse modifiche ad un centinaio di foto fatte sul treppiede, per un timelapse per esempio. In quel caso conviene selezionare il cielo o il soggetto con un classico filtro lineare o radiale per essere sicuri che venga copiato ed incollato senza problemi.

Nuovo flusso metadati

Hanno migliorato l’efficienza del pannello metadati ed inserito la personalizzazione dei campi visualizzati. Sinceramente non uso molto questa funzione quindi non saprei approfondire di più.

Supporto per nuove fotocamere e nuovi obiettivi

Come sempre Adobe è molto attenta alle uscite delle nuove fotocamere e con le nuove release dei suoi programmi aggiunge le compatibilità con i file generati da esse. Stesso discorso vale per gli obiettivi per i quali aggiorna il supporto alle varie correzioni di distorsione, vignettatura ed aberrazioni cromatiche.

Salvataggio automatico in xmp

Io da sempre abilito la scrittura dei file sidecar XMP, in questo modo, se si dovesse perdere o corrompere il catalogo, una parte delle modifiche saranno comunque integrate in questi file di testo, leggibili ed interpretabili dai programmi di post produzione Adobe.

Con questa nuova versione ne hanno migliorato il salvataggio automatico in modo da non influire negativamente sulle prestazioni generali.

Miglioramento filtro per data

Ora è possibile filtrare le immagini in base ad una data, specificando anche solo il mese, l’anno o il giorno. Sarà possibile quindi vedere tutte le foto fatte ad Ottobre nei vari anni o tutte le foto scattate il 24 di ogni mese del 2020 ad esempio.

Maschere Lightroom, vediamo le novità

Passiamo ora ad analizzare insieme le vere novità di questa nuova versione: le maschere di Lightroom. Personalmente uso Lightroom Classic su pc ma praticamente tutte le novità che vedremo di seguito sono state aggiunte anche alla versione mobile.

La prima cosa che salta all’occhio è che non ci sono più gli strumenti pennello, filtro radiale e filtro lineare affianco agli strumenti crop, occhi rossi e correzione, sotto all’istogramma. Ora è apparso un nuovo simbolo a forma di cerchio che, una volta premuto, genera un nuovo pannello maschere di Lightroom.

Al fondo di questo nuovo pannello c’è la possibilità di mostrare la sovrapposizione, attivabile anche con il tasto “o”, e di scegliere il colore preferito nonché molte altre opzioni cliccando sui tre puntini a lato.

Seleziona soggetto e seleziona cielo

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Tra le maschere che è possibile creare in questa nuova versione di Lightroom le prime che troviamo sono seleziona soggetto e seleziona cielo. Grazie all’intelligenza artificiale Adobe Sensei è possibile con un click selezionare automaticamente il soggetto principale di una foto, o il cielo.

Devo ammettere che sono rimasto a bocca aperta vedendo come seleziona in modo quasi perfetto anche in presenza di foglie o capelli.

Pennello e sfumature lineari e radiali

Maschere Lightroom Pennello e sfumature

Tra le mascherature sono ovviamente presenti le care vecchie selezioni, ma con delle novità. Una volta create le sfumature e/o i pennelli, verranno inserite automaticamente nel pannello maschere Lightroom in ordine cronologico e c’è anche la possibilità di rinominarle oltre che disattivarle.

Maschere Lightroom: intervallo colore ed intervallo luminanza

Maschere Lightroom Maschera di luminanza

Queste due funzioni nella vecchia versione di Lightroom erano presenti ma in modo differente, bisognava creare un filtro radiale o lineare e poi rifinire l’area selezionata con la mascheratura. Ora è molto più semplice selezionare un colore ed apportare modifiche selettive con più precisione, stessa cosa vale per la luminosità.

Prendiamo ad esempio una porzione troppo luminosa di un’immagine come la facciata di un palazzo, creiamo una maschera Lightroom di luminanza, selezioniamo la zona interessata, affiniamo la selezione con il cursore in alto a destra posto sotto l’istogramma ed il gioco è fatto. Non ci resta che apportare le regolazioni desiderate.

Intervallo di profondità

La maschera Lightroom intervallo profondità è disponibile sono per le immagini HEIC scattate con iPhone usando la modalità ritratto nell’app fotocamera. In futuro sono certo che altri brand svilupperanno tecnologie simili e le integreranno anche nelle mirrorless.

Le potenzialità delle maschere Lightroom

Oltre a queste novità più evidenti ce ne sono altre nascoste ma davvero rivoluzionarie. Infatti le vere potenzialità delle maschere Lightroom sono ben altre, vediamole insieme.

Sottrai maschera Lightroom

Maschere Lightroom Sottrai

Prendiamo per esempio questa foto dei cavalli fatta in Val di Sole, cliccando su seleziona soggetto Lightroom mi crea una maschera su tutti i cavalli. Io voglio lavorare solo sul cavallo di destra quindi cliccando su sottrai seleziono il pennello e vado a cancellare gli altri cavalli.

Interseca

Maschere Lightroom Interseca

A questo punto voglio lavorare schiarendo solo parte scura del pelo del cavallo e non le macchie bianche. Clicco su “interseca maschera con” e seleziono intervallo di luminanza. Regolo l’intervallo con lo slider in alto a destra sotto l’istogramma e come si può vedere la zona interessata, evidenziata in rosso, è solo quella del manto scuro del cavallo.

Aggiungi maschera Lightroom

Maschere Lightroom Aggiungi

Ora ho creato una maschera Lightroom cielo, è stata selezionata solo una parte di cielo ed io voglio selezionare anche la parte sottostante ma con una maschera sfumatura lineare in modo da agire gradatamente. Clicco su aggiungi maschera sfumatura lineare e questa maschera mi seleziona anche il cavallo ovviamente, io allora interseco un intervallo colore selezionando l’azzurro del cielo ed ecco che la mia maschera Lightroom cielo è affinata proprio come volevo.

Duplica e inverti

Maschere Lightroom Duplica e inverti

Concludiamo con una bella complicazione: duplichiamo ed invertiamo delle maschere Lightroom. Mettiamo che vogliamo lavorare sulla parte di immagine che non include ne il cavallo ne il cielo.

Duplico la maschera Lightroom “seleziona soggetto” creata in precedenza e la trascino fuori dal gruppo posizionandola come maschera singola. Ora tolgo la spunta cliccando su “inverti” presente appena sopra il pannello di regolazione. In questo momento ho tutto selezionato tranne i cavalli, facciamo aggiungi, pennello e poi andiamo ad aggiungere alla selezione gli altri cavalli.

Adesso clicchiamo su sottrai e poi seleziona cielo. In questo momento abbiamo una selezione del solo cielo, ma io voglio deselezionare anche la parte sottostante che comprende la montagna quindi faccio click su sottrai e creo una nuova maschera sfumatura lineare.

Ecco che tutta l’area che sulla quale voglio agire risulta selezionata perfettamente.

Conclusioni sulla novità delle maschere di Lightroom

Come avrete notato le novità sono molte e con potenzialità enormi. La possibilità di creare più maschere in Lightroom e combinarle tra loro offre funzionalità prima impossibili o molto difficili da impiegare. Per ottenere certe mascherature prima mi spostavo su Photoshop con tutti i problemi del caso come il dover creare un dng e poi tornare in Lightroom con un file unico senza tutte le modifiche selettive separate.

Chi post-produce migliaia di immagini in una giornata storcerà però il naso perché, se da un lato le possibilità di modifica e selezione sono aumentate, è anche aumentato il numero di click da effettuare per attivare funzioni che prima erano più immediate.

Se per aggiungere un filtro radiale prima bastava fare un click sul simbolo ora bisogna cliccare sul simbolo maschere, aggiungi, filtro radiale. Sembra una stupidaggine ma moltiplicando 2 secondi a foto per 2000 foto sono 4000 secondi ovvero ben 60 minuti in più persi solo per un’azione, a qualcuno questo darà parecchio fastidio, e non tutto è aggirabile con le scorciatoie da tastiera.

Se vuoi approfondire questi strumenti ed in generale il funzionamento di Lightroom puoi contattarmi per una consulenza privata creata ad hoc con te, su questo fantastico, e per me fondamentale, strumento di lavoro.

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