Copenaghen: La magia del nord

Copenaghen panchina

E’ risaputo ormai che noi amiamo il caldo, ma viste le imminenti vacanze in Thailandia volevamo goderci un po’ di atmosfera natalizia a Copenaghen.

Mai scelta fu più azzeccata.

Sarà l’atmosfera nordica, che nonostante il gelo sa essere calda e accogliente, saranno le case colorate che sembrano uscite da un presepe, saranno gli innumerevoli mercatini di Natale, ma siamo davvero finiti nel posto giusto.

Lo stile Hygge di questa città ci ha accolto e coccolato per tutta la nostra permanenza. Il ritmo in città è meno frenetico, le poche macchine e le molteplici biciclette regalano un’aria pulita e un silenzio spesso surreale.

Vi abbiamo già parlato dei posti imperdibili, in questo post invece vogliamo condividere qualche consiglio e qualche luogo extra da visitare se vi avanza tempo.

Dove mangiare a Copenaghen

Mangiare fuori a Copenaghen è davvero un lusso! I prezzi sono veramente elevati e molteplici i ristoranti stellati. I danesi non hanno l’abitudine di cenare fuori spesso come noi, ma lo fanno solo per occasioni molto speciali, o di lavoro. Il ristorante è quindi un privilegio.

DOP

Il migliore Hot Dog di Copenaghen!

In questa città si nota subito l’attenzione per i prodotti naturali e biologici, anche nei carretti degli Hot Dog. Il migliore della città, consigliato da tutti quelli che abbiamo incontrato e in effetti buonissimo.

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COFOCO

In molti ristoranti ci sono menù a prezzi fissi a seconda del numero delle portate.

Il Cofoco è uno di questi, non uscirete con la pancia strapiena, ma proverete piatti particolari, buoni e belli da vedere.

Luci soffuse, ambiente molto romantico con una splendida atmosfera, situato in una delle vecchie cantine della città a due passi dal nostro hotel. Gusti particolari e abbinamenti inconsueti.

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PEDER OXE

Non si può andare a Copenaghen e non assaggiare i classici Smorrebrod.

Lo Smorrebrod è il tradizionale pranzo Danese, letteralmente “pane imburrato”, è una fetta di pane arricchito da una grande varietà di ingredienti. Dopo aver spalmato il pane con burro o salsa si procede a strati con carne, pesce, formaggio o verdure. Il pane può essere integrale o di segale.

Il Peder Oxe è uno dei posti migliori dove assaggiarli, ci è stato consigliato da Valentina durante la nostra visita guidata. Non pensate di spendere poco, il costo è più elevato rispetto ai nostri panini anche perché sono delle vere e proprie portate adagiate su fette di pane.

E ricordate, si può mangiare solo a pranzo!

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REFFEN

Una start up dedicata al cibo da strada in pieno stile nordico. Si trova nella zona industriale di Copenaghen e potete raggiungerla con una fermata di battello dalla zona di Kastellet con harbour bus 991 e 992 (per fare il biglietto direttamente sulla barca potete pagare solo in contanti).

Più di 50 tra stand gastronomici, bar e boutique creative, in una grossa ex-officina con spazi al chiuso e all’aperto.

Il posto è molto carino e colorato, gli stand sposano tutti la filosofia del riciclo, usano materiali compostabili ed ingredienti biologici. La scelta del cibo è molto ampia e c’è un locale comune dove ci si può sedere e mangiare al caldo bevendo un’ottima birra.

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Moneta danese : come pagare a Copenaghen

La Danimarca fa parte della Comunità Europea, ma non ha ancora adottato l’Euro. La moneta utilizzata a Copenaghen è la Corona Danese, abbreviazione Dkr.

Noi abbiamo cambiato 50 euro giusto per le emergenze all’Ufficio Cambi, ma per il resto abbiamo pagato tutto con la carta di credito.

La carta di credito è uno dei metodi prediletti per il pagamento in Danimarca, ci sono alcuni posti dove non accettano contanti.

Anche a Ruffen dove abbiamo mangiato street food è accettata solo la carta di credito. Per comprare invece il biglietto per il battello invece servono i contanti, quindi è meglio avere con se qualche banconota.

Come arrivare a Copenaghen

Noi come sempre abbiamo acquistato un volo con Easy Jet, con poco più di 50 auro abbiamo preso il volo andata e ritorno partendo di Venerdì e tornando il Lunedì.

Una volta prese le valige abbiamo acquistato due biglietti  per il treno, validi per 3 zone a 34 Dkr  l’uno. Sotto il Terminal 3 c’è direttamente la stazione, sopra invece si trova la metropolitana.

Per arrivare in centro si può prendere o la metropolitana, o il treno a seconda della zona nella quale soggiornerete, il nostro hotel era vicino alla stazione centrale.

Per la stazione centrale, bisogna scendere alla fermata del treno Københavns Hovedbanegården, il viaggio dura circa 30 minuti.

Cosa fotografare a Copenaghen

Tanti gli spunti fotografici in questa città. Affidatevi al vostro istinto, entrate nei cortili, passeggiate in strade più nascoste, scorgerete veri e propri tesori.

Noi abbiamo scoperto un palazzo dalle forme sinuose, proprio a due passi dall’albergo, che regalava restando con il naso all’insù uno spettacolo di linee curve che si rincorrevano.

Cortili variopinti con bizzarre fontane, strani alberi decorati, case colorate e scorci da cartolina possono trovarsi dietro ogni angolo, non abbiate paura di perdervi, esplorate!

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Un posto degno di nota, sicuramente il Diamante Nero, la nuova ala della biblioteca della città, molto bella e moderna anche al suo interno. Ideale per leggere un libro, studiare, bere qualcosa di caldo o fare una sosta in bagno.

Davvero belli anche i canali che si trovano in zona, regalano scorci molto suggestivi.

Non dimenticate di scattare una foto dell’Opera House al tramonto, un ottimo punto dal quale scattare si trova vicino al Royal Danish Playhouse  sulla riva opposta.

 

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Se come noi sarete a Copenaghen nel periodo Natalizi0, le decorazioni e i mercatini vi regaleranno scorci spettacolari della città nella sua veste migliore. Mentre ci dirigevamo a Nyhavn abbiamo anche trovato un hotel che sulla facciata aveva un fantastico calendario dell’avvento.

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Come ormai saprete amiamo i mercati, quindi non potevamo perderci il Mercato coperto di Torvehallerne, si possono trovare prelibatezze nordiche, fare uno spuntino o ammirare la bellezza dei banchi e fare qualche foto.

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Vi lasciamo un’ultima chicca per gli amanti della fotografia, salite all’ultimo piano dell’Illum, si può accedere direttamente con un ascensore alla sinistra dell’ingresso principale.

Appena usciti dall’ascensore l’istinto sarà quello di procedere andando avanti, ma proprio lì c’è l’ingresso del bar, potrete accedere direttamente alla terrazza che dà su Stroget, la via dello shopping, e scattare foto bellissime.

Ovviamente già che siete in zona approfittatene per fare qualche acquisto, questa è una delle vie più belle della città e troverete diversi negozi e catene.

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Due consigli, prenotate un hotel in una posizione comoda e con un ambiente caldo e confortevole che vi accolga al vostro rientro e, prima di iniziare a esplorare questa capitale, vi consigliamo di prenotare una visita guidata per conoscere la città.

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25 pensieri su “Copenaghen: La magia del nord

  1. Fabiana dice:

    Bella Copenaghen! Quando sono stata io però purtroppo i giardini di Tivoli erano chiusi e se non fosse che é estremamente cara, avrei già programmato di tornare per vederli.. magari in periodo natalizio.

  2. Valentina dice:

    Ho aiutato mia mamma a preparare un itinerario per Copenaghen, sarebbe dovuta partire pochi giorni fa ma ovviamente ha dovuto rimandare. La prossima volta prenderò come spunto il tuo articolo e, magari, prenoterò anche io un viaggio a Copenaghen

  3. Helene dice:

    Ultimamente mi sta attirando molto la visita della Danimarca e siccome nei nostri viaggi, cerchiamo sempre di provare anche la cucina tipica, ho trovato interessanti i tuoi suggerimenti di locali.
    Speriamo di poter presto tornare a viaggiare.

  4. ANTONELLA MAIOCCHI dice:

    Magari ci siamo sfiorate in uno dei tanti mercatini, anche io ero a Copenghen nel periodo di Natale. Bellissimo il tuo excursus sul cibo. E’ vero si spende molto ma questa cucina “new nordic” mi piace moltissimo. Se hai voglia leggi anche il mio post così ci confrontiamo!

  5. Veronica | Lost Wanderer dice:

    Copenaghen è sulal mia wishlist di viaggi da fare quest’anno. Spero di andarci a Novembre, per il mio compleanno ed assaggiare l’inizio della magia del Natale, un po’ come avete fatto voi.
    Guardando le vostre foto, mi ha ricordato molto un misto tra Colonia e Amsterdam quindi mi invoglia ancora di più a visitarla!

  6. Roberta dice:

    Dovevamo andare a Copenhagen lo scorso anno a Pasqua, e avevamo già acquistato i biglietti aerei . Poi la nostalgia della nostra Scozia ha avuto il sopravvento e abbiamo “riconvertito” I biglietti. Ma la voglia di Copenhagen è rimasta e il tuo articolo l’ha risvegliata!

  7. Annalisa dice:

    Copenaghen è in lista per il 2019!!! Ma leggendo il vostro articolo più che essere attirata dalle cose da fare…direi che fiuto il cibo!! Ma che leccornie sono!! Non vedo l’ora di assaggiare!

  8. Francesca dice:

    Meravigliosa città! L’ho vissuta qualche giorno a novembre e l’ho amata tantissimo, nonostante l’aria gelida e il cielo cupo. O forse proprio per quello. Viva l’hygge 🙂

  9. Sabrina dice:

    Nonostante sia una amante del caldo, questa città e l’intero paese mi ispira un botto anche e soprattutto con il freddo. Sarà il loro caloroso modo di accoglierti e l’atmosfera che si respira ma è una delle mete che sogno di fare prima o poi.

  10. Giovy dice:

    Sono stata a Copenhagen un miliardo di anni fa e in totale “autogestione”: io e la mia migliore amica eravamo partite dalla Germania con la spesa per sopravvivere tre giorni in città. Devo tornare. Devo viverla a un’età diversa.

  11. Valentina dice:

    La capitale della Danimarca mi ispira molto e mi piacerebbe molto visitarla casomai in estate, quando non fa troppo freddo. Sono bellissime le vostre foto e che meraviglia la parte nuova della biblioteca… il nome poi “Diamante Nero” è molto suggestivo e credo proprio azzeccato per questo edificio!

  12. Alessandra dice:

    Siamo stati a Copenhagen in viaggio di nozze e devo dire che mi é rimasta nel cuore! Concordo sui prezzi x mangiare fuori… Da rimanere scioccati!!???

  13. Silvia The Food Traveler dice:

    Non vado a Copenaghen da quando avevo 15 anni e da allora sono passati secoli… È decisamente ora di tornare e ora che ho letto il vostro post la voglia di comprare un biglietto è alle stelle!
    All’epoca il cibo era un tasto dolente: poca scelta e prezzi elevati, mentre ora vedo che ci sono parecchi posti interessanti (i costi alti quelli sono una costante invece). Buonissimo lo smørrebrød: ho provato la versione svedese e ne avrei mangiato in continuazione!

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