Oggi l’ospite della rubrica “Il mio Big Bang” è Viola.
Ci racconta di come un avvenimento doloso nella sua vita le abbia dato la forza di prendere decisioni che da tempo stava rimandando. Questa decisione le ha permesso di avvicinarsi a quella che per lei era la strada verso la felicità.
Non ci sono scelte giuste per tutti, ognuno ha la sua strada e deve trovarla e decidere di percorrerla.
Ciao! Voglio ringraziarvi innanzitutto per questa intervista. È sempre bello condividere la propria storia, perché, anche se minimamente, può essere d’aiuto per chi legge.
Io sono Viola e sul web chi mi segue mi conosce come “Wanderlustviola”. Classe 1988 sono una che non ha ancora capito “che lavoro fare da grande” ma è sulla strada giusta per capirlo. Nella vita avrei voluto fare la guida turistica e per questo ho studiato beni culturali all’università. Ma la vita si sa, non segue spesso i nostri progetti (pensate che oggi mi occupo di vini e distillati di pregio). Dopo la laurea ho trovato lavoro come receptionist in hotel, un lavoro che mi piaceva e mi teneva occupata gran parte della settimana.
Avevo uno stipendio assicurato, la probabilità di un contratto a tempo indeterminato in vista e mi sentivo abbastanza soddisfatta.
Il mio Big Bang, posso dirlo con certezza, è stato a gennaio 2017 con la morte di mio nonno. Sentivo già il bisogno di cambiare. Di prendere una decisione che avrebbe cambiato la mia vita. Ma prendere decisioni simili non è mai semplice. La paura blocca tutto e spesso fa rinunciare a quello che trovo sia alla base della vita: sentirsi felici. Che non significa necessariamente avere tutto. Significa semplicemente svegliarsi al mattino e nonostante le difficoltà della vita quotidiana sentirsi bene con se stessi.
Bene, quel gennaio ho visto crollare tutte le mie certezze. E la perdita di mio nonno ha portato una grande rivoluzione nella mia vita. Ho preso una decisione: avrei lavorato abbastanza da mettere soldi da parte. Ho iniziato a rinunciare a spendere soldi in cose che in quel momento consideravo futili e di intralcio al mio obiettivo. Dopo circa nove mesi ero nell’ufficio del mio capo a comunicargli la mia decisione. Ho pianto tanto quel giorno. Perché era un nuovo inizio. Ero spaventata e mi sentivo spaesata. Ma è stata una decisione che non rimpiango per nessun motivo. Lasciare il lavoro però non è la soluzione giusta per tutti.
Io ho studiato e mi sono impegnata per fare altro perché ovvio che senza lavoro non si vive.
Si. Ci penso. Eccome se ci penso. Penso sempre a come mio nonno mi abbia involontariamente salvata. Per me era invincibile, forte com’era da sempre nel combattere. E mi ha salvata perché grazie a lui ho capito questo: volevo essere padrona del mio tempo. Volevo vivere facendo ciò che desideravo. In quel momento l’unica cosa che volevo era partire. Così zaino in spalla me ne sono andata in Thailandia. Al mio ritorno è nato Wanderlustviola, il mio blog di viaggi. E non smetterò mai di ringraziare colui a cui devo tutto ciò che sono ora. Anche se il solo parlarne mi fa male sono consapevole che senza questa sofferenza non sarei quella che sono oggi.
A chi si trova in un momento difficile della propria vita posso dire questo: non avere paura di affrontare nulla. Parlane con persone fidate, cerca una spalla sicura su cui contare. E insegui i tuoi sogni se da questi può dipendere la tua felicità.
Da quando ho aperto il blog di viaggi ho sempre desiderato vivere di viaggi. C’è tanto da faticare, è un mondo super competitivo. Ma con il giusto impegno e la perseveranza si possono raggiungere dei risultati soddisfacenti. Viaggiare e lavorare in viaggio è uno dei miei sogni, si.
Grazie a Viola per aver condiviso con noi la sua storia, se volete continuare a seguirla nelle sue avventure ecco tutti i suoi canali:
Siamo Claudia e Mattia, due sognatori romantici alla scoperta del mondo. Sul nostro blog parliamo dei nostri viaggi e delle nostre esperienze, degli hotel e dei ristoranti migliori. Non siamo viaggiatori zaino in spalla, ma non possiamo permetterci il lusso. Nei nostri viaggi troverai un buon compromesso.
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Viola
10 Agosto 2020Grazie per la bella intervista! È stato un grandissimo piacere. Spero la mia storia possa essere di ispirazione per qualcuno! 🙂
Angela
4 Luglio 2020I momenti difficili sono solo un ostacolo da superare. L’importante è creare da questo qualcosa di bello😊
Ilenia
3 Luglio 2020La vita ci riserva sempre mille sorprese e non va mai come avremmo voluto; fino ad ora nessuno dei miei programmi ha avuto l’esito sperato, ma ci si reinventa, si cambiano gli obiettivi, si scelgono nuove strade che poi con il tempo si dimostrano migliori di quelle sognate
Annalisa Trevaligie-Travelblog
3 Luglio 2020Anche io ho ri-preso in mano la mia vita dopo la perdita della mia nipotina di sei anni, uccisa da un folle guidatore ubriaco. Un lutto ti cambia letteralmente la vita, e capisci che non è più il caso di sprecarne anche solo un istante facendo quello che non ti piace fare.
Claudia & Mattia
3 Luglio 2020Mi dispiace per la tua perdita. R’ vero non dobbiamo sprecare neanche un istante.