In molte occasioni vorremmo ottenere una foto con sfondo sfocato in una nostra foto, in questo post ti spiego i 4 modi per farlo.
Premessa
Una piccola premessa è doverosa, sfocare lo sfondo non renderà automaticamente la tua foto più bella. Certo nei ritratti è un effetto piacevole, isola il soggetto dandone maggiore importanza. Ma una foto, per essere bella ha bisogno anche di altro, ad esempio una buona composizione, un messaggio, la gestione sapiente della luce.
In certe occasioni è addirittura meglio non avere troppo bokeh perché il soggetto deve essere contestualizzato all’interno della scena.
Ok, dopo questo breve intro passiamo ai 4 modi per ottenere foto con lo sfondo sfocato
Usare un diaframma aperto
Il primo modo in assoluto, ed anche il più scontato, per ottenere uno sfondo sfocato in una foto è aprire il diaframma.
Se abbiamo a disposizione un obiettivo luminoso, come il mio 35mm f2, o meglio ancora un’ottica f1.4, basterà impostare la massima apertura del diaframma ed il gioco è fatto. Il soggetto sarà bello nitido e lo sfondo con bokeh dall’aspetto “cremoso” e morbido.
Questo è dovuto al fatto che maggiore è l’apertura del diaframma scelta in fase di scatto, minore sarà la profondità di campo ottenuta nell’immagine.
Ok ma se non abbiamo una lente così luminosa?
Aumentare la distanza tra soggetto e sfondo
Spostare il soggetto allontanandolo dallo sfondo è un ottimo modo per ottenere più blur.
Lo sfondo nella foto risulterà più sfocato se riusciamo a posizionarci più distante. Anche solo raddoppiando la distanza tra soggetto e sfondo, mantenendo invariati sia i parametri di scatto che la distanza tra fotocamera e soggetto, farà un’enorme differenza sul bokeh ottenuto.
Bene, ma se non possiamo spostare il soggetto rispetto lo sfondo?
Usare una focale più lunga per uno sfondo lo sfocato
Se abbiamo a disposizione un altro obiettivo, come ad esempio un 55-200, aumentare la focale può essere molto utile per sfocare lo sfondo di una foto. Infatti, a parità di distanza tra soggetto e sfondo, usando una focale più lunga il soggetto sarà più isolato ed avrà più importanza.
Se poi il fotografo farà qualche passo indietro per ottenere la stessa proporzione del soggetto all’interno del fotogramma, ecco allora che grazie allo schiacciamento dei piani si otterrà un effetto blur ancora più interessante.
E se non abbiamo una focale più lunga? Non disperare, c’è ancora un modo per sfocare lo sfondo.
Avvicinarsi al soggetto
Diminuire la distanza tra fotocamera e soggetto, avvicinandoci, è un altro modo per ottenere uno sfondo sfocato.
Ovviamente le proporzioni del soggetto all’interno del fotogramma saranno diverse e, se stiamo usando una focale inferiore ai 50mm fullframe equivalenti, potremmo ottenere delle distorsioni.
Scattare quindi con una focale di 80mm, con un diaframma f4, ad una distanza di 3 metri dal soggetto farà ottenere uno sfondo più sfocato nella foto rispetto a fotografare da 6 metri.
Conclusioni
Abbiamo visto 4 modi diversi per ottenere uno sfondo più sfocato dietro al nostro soggetto. Ovviamente si possono anche combinare tra loro sommandone l’effetto ed ottenendo un’immagine con bokeh più accentuato.
Si potrebbe però pensare che la combinazione di tutti e 4 i precedenti modi sia la perfezione, ma non è detto che sia vero.
Usare una focale di 200mm con diaframma f2.8, scattando a 2 metri dal soggetto che si trova a 300 metri dallo sfondo farà ottenere si uno sfondo molto sfocato, praticamente irriconoscibile, ma a causa della ridotta profondità di campo potremmo avere gli occhi a fuoco e già naso ed orecchie sfocati.
Prima di scattare dobbiamo quindi avere in mente lo scatto esatto che vogliamo ottenere in modo da impostare tutti i parametri corretti e usare la giusta attrezzatura.
Ora non hai più scuse, esci, scatta e prova ad ottenere foto con lo sfondo sfocato, senza esagerare però 😉
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