Festeggiare il compleanno in quarantena

Ormai questo è un post di rito.

Ogni anno scrivo un post nei giorni del mio compleanno e ho deciso di farlo anche questa volta, nonostante io abbia festeggiato il compleanno in quarantena.

I programmi

Come molti di voi sanno, i programmi erano ben altri, in questi giorni dovevamo essere alle Gili, baciati dal sole a mangiare pesce con la sabbia sotto i piedi e il rumore del mare.

Se penso a Bali, gli occhi si riempiono di lacrime, dopo quasi due mesi di permanenza ci sentivamo a casa e invece nel giro di poche ore siamo stati strappati via dal nostro paradiso.

Come spesso accade, la vita, il destino, la sfortuna, chiamatela come volete, fa crollare tutti i castelli che ti eri fatta e i piani vengono rovesciati su un tavolo come piccole tessere di un puzzle.

Devo essere sincera con voi : alcuni giorni riesco a essere razionale, penso che abbiamo fatto la scelta migliore, siamo nella nostra casa, in Italia, dove il servizio sanitario seppur messo a dura prova lavora molto bene e abbiamo tutto ciò che ci serve.

In altri momenti invece cado nello sconforto, penso che non ho avuto il coraggio, quel coraggio che ti porta a buttarti e rischiare. Saremmo potuti rimanere bloccati a Bali, nell’isola che tanto amiamo, poteva essere l’occasione di ripartire da zero, seppur in un momento molto difficile.

Poi mi passa, dura un attimo, ma ogni giorno aumenta la consapevolezza che il riprendere a viaggiare, con la stessa leggerezza e facilità con cui lo facevamo nel 2019, è ancora un miraggio molto lontano.

Il compleanno più brutto

Qualcuno si stupirà, ma questo non è stato il compleanno più brutto della mia vita, anzi!

Il compleanno peggiore è stato quello del 2017, ero in ufficio che attendevo la chiamata con l’esito del mio esame istologico. Una chiamata che quel giorno non arrivò mai e quel silenzio era servito a confermarmi l’esito. Quel giorno iniziava il “viaggio” più brutto della mia vita.

Qualche giorno dopo ne avrei avuto la certezza, la sentenza scritta su un foglio bianco, ma il 10 Aprile 2017 quel silenzio per me era già una risposta.

Quindi capirete che, nonostante l’impatto sul mondo sia durissimo, a livello personale il compleanno in quarantena è più semplice da gestire e meno doloroso.

Compleanno in quarantena cosa fare

Intanto ho deciso di programmare per quel giorno una delle gioie della quarantena, l’arrivo della spesa. Ovviamente nel carrello avevo messo un po’ di cose buone da mangiare quel giorno e una confezione di profitterol.

La giornata è iniziata con la colazione a letto, caffè e croissant caldi. La mattinata è trascorsa tra una telefonata e l’altra con amiche e parenti. Il sole poi ci ha permesso di pranzare sul terrazzo in compagnia di una bottiglia di prosecco fresco e un po’ di musica di sottofondo. Ovviamente abbiamo finito con il profitterol con sopra le candeline.

Ho approfittato del regalo di Mattia, l’abbonamento a Disney Plus, per trascorrere il pomeriggio guardano dei classici Disney che mettono sempre di buon umore. Visto che volevo festeggiare con gli amici abbiamo poi improvvisato un aperitivo in diretta Instagram dove a turno facevamo entrare i nostri amici a brindare con noi ed è stato davvero divertente.

Abbiamo finito la giornata con birra, hamburger e coccole sul divano.

Un compleanno diverso, ma comunque bello, ho sentito l’affetto delle persone, anche se fisicamente lontane.

Quindi un grazie di cuore a tutti!

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4 pensieri su “Festeggiare il compleanno in quarantena

  1. Sandeh dice:

    Carissima Claudia,
    Che bella storia ci hai raccontato sul tuo compleanno, grazie!
    Se tu e Mattia foste rimasti a Bali, sareste sicuramente stati più liberi poiché qui si gira come si vuole, alcuni ristoranti e Café sono aperti e la mascherina la mette chi vuole… ma penso che hai fatto bene a tornare in Italia perché avevi troppa paura e non saresti rimasta tranquilla a goderti questa bellezza di qui, come sto facendo io.
    Mi auguro però che tutta questa incredibile storia venga svelata al più presto e voi possiate tornare a Bali per proseguire il vostro sogno che già vi stava dando tanti segnali positivi…
    Un abbraccio
    Sandeh

  2. paola dice:

    Quando tutto sarà finito, quando riconquisteremo la nostra libertà, sarà opportuno istituire per tutti un giorno di festeggiamenti di “non compleanno” per recuperare i festeggiamenti persi. Buon compleanno!

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