Come vi sentite quando realizzate un sogno? Quando siamo entrati all’ Elephant Nature Park Chiang Mai eravamo estremamente emozionati, un’esperienza imperdibile durante un viaggio in Thailandia.
Come molti sanno, adoriamo vedere gli animali, soprattutto se sono nel loro habitat, o comunque almeno in posti dove non vengono sfruttati. Ci eravamo promessi che budget o non budget a Chiang Mai saremmo andati in un santuario degli elefanti e così è stato.
La cosa più difficile è stata la ricerca del posto giusto, ci sono tanti santuari degli elefanti a Chiang Mai, ma non tutti sono eticamente corretti. Spesso gli animali vengono obbligati ad avere interazioni con i turisti, in alcuni posti vengono addirittura cavalcati. Noi volevamo essere certi di non trovarci in un posto così, perché non era certamente ciò che volevamo finanziare.
La scelta dell’Elephant Nature Park
Abbiamo quindi scelto questo santuario degli elefanti, perché tra tutte le recensioni, articoli e informazioni trovate sul web sembrava quello più in linea con il nostro pensiero.
Qui vengono ospitati gli elefanti salvati dai maltrattamenti umani, quelli usati al circo, per le foto o per essere cavalcati. Questi enormi pachidermi fanno tenerezza, alcuni sono ciechi per via dei flash, altri hanno problemi motori per via delle gambe spezzate per la fatica. Nonostante questo hanno gli occhi buoni e ancora fiducia nel genere umano.
Elephant Nature Park è un centro di salvataggio e riabilitazione per elefanti, dove è anche possibile fare volontariato. Questa fondazione fa tantissimo per aiutare gli elefanti, quindi visitarlo è stato il nostro modo di dare un piccolo contributo per sostenerli.
Oltre a visitare il parco, si possono fare donazioni per aiutarli, gli elefanti mangiano tantissimo e i fondi non bastano mai.
Giornata al santuario elefanti costi e programma
Il costo di una giornata all’Elephant Nature Park Chiang Mai ha un costo di 2500 bath a persona. Incluso nel prezzo c’è il trasporto dall’hotel andata e ritorno, il pranzo vegetariano e la giornata nella tenuta in un gruppo di massimo 12 persone più la guida.
Al nostro arrivo alcuni elefanti stavano passeggiando davanti alla sala da pranzo, se si avvicinavano potevamo offrirgli delle banane. Le loro lunghe proboscidi curiose si estendevano verso di noi alla ricerca di cibo.
La guida controllava che gli elefanti non mangiassero troppo, invitandoci a non dare cibo sempre allo stesso.
Dopo questo momento di socializzazione abbiamo iniziato la passeggiata nella tenuta. Oltre a essere un rifugio per elefanti in difficoltà c’è una zona dedicata ai cani e una ai gatti.
Ogni elefante ha un addetto che si prende cura di lui, controlla se, quanto e cosa mangia e la sua salute. La guida ci ha raccontato le storie difficili di questi poveri animali, da quelli costretti a trasportare persone per tutto il giorno a quelli accecati dai flash della macchine fotografiche. Alcuni erano curiosi, altri si lasciavano avvicinare placidamente, i più invece se ne stavano in disparte. Noi eravamo dei microscopici visitatori che attraversavano la loro casa.
Abbiamo visto i cuccioli fare il bagno nel torrente per ore mentre i grandi, dopo essersi a mala pena bagnati per qualche minuto, si buttavano addosso la sabbia con le proboscidi.
Dopo il pranzo vegetariano a buffet abbiamo fatto un’altra passeggiata con la guida per ammirare da vicino questi magnifici pachidermi mentre mangiano in compagnia, abbiamo visto anche simpatici bufali fare i fanghi.
E’ stata un’esperienza davvero emozionante, che però ci ha fatto molto riflettere.
Consapevolezza
Tutti gli animali vanno rispettati, non solo gli elefanti, sia quelli carini e coccolosi che quelli che ci attraggono meno. Sono esseri viventi che soffrono e hanno paura proprio come noi.
Se magari fino a qualche anno fa si poteva far finta di non sapere, di non capire la gravità dei soprusi subiti da questi animali, oggi non si può più. Purtroppo ormai il danno è fatto, tanti sono in via d’estinzione, molti non potranno più tornare in libertà. Oggi però possiamo fare la differenza. Se smettiamo di finanziare con le nostre visite i centri di tortura, almeno questi animali potranno avere una vita dignitosa e senza sofferenza.
Quando prenotiamo un’attività durante i nostri viaggi cerchiamo di essere consapevoli e di rispettare gli animali e la natura che ci circonda.
So che l’idea di fare una foto sul dorso di un elefante, abbracciato ad una tigre o con in spalla un serpente sa molto di esotico, ma dobbiamo pensare al dolore che causiamo all’animale. Scegliete di spendere i vostri soldi in centri come questo dove gli animali vengono salvati e accuditi con amore. Forse non tornerete a casa con la foto del secolo, ma sicuramente avrete fatto del bene.
Scopri i templi di Chiang Mai
Per vedere tutte le foto, che abbiamo scattato all’ Elephant Nature Park di Chiang Mai, in alta definizione con dati exif e geotag, clicca QUI.
Oggi avevo voglia di sognare e mi sono persa tra i vostri articoli in asia, ho tanta voglia di tornare e ho trovato ispirazione per nuove visite qui! Questo luogo è proprio uno di quelli, deve essere magico, un’esperienza che non si dimentica, vorrei potere andare subito!
Ciao Rita! Anche noi manca tantissimo l’asia! Siamo felici di averti fatto viaggiare con la mente 🤗
Leggevo non molto tempo fa che la Cambogia aveva dediso di direi addio ai tour turistici sui dorsi degli elefanti, mi auguroche molti altri Paesi ne seguano l’esempio.
La vostra esperienza è vera e insegna molto, in primis la presa di consapevolezza verso i business che con i nostri soldi andiamo a finanziare. Bravi! Spero che sempre più persone scelgano di fare del bene nel loro piccolo!
Sono pienamente d’accordo con lo spirito con cui scegliete le vostre visite ed esperienze con gli animali. Prendere coscienza dei danni arrecati ed evitarli volutamente è sintomo di maturità e rispetto. Dovremmo essere tutti come voi, consapevoli e responsabili, sicuramente chiuderebbero tutte quelle attività che sfruttano gli animali!
Nel nostro piccolo cerchiamo di fare la nostra parte
Penso che diventerei pazza lì: io amo gli animali alla grande e sono felice esistano posti dove possano essere curati a dovere.
Non sapevo che esistessero questi centri per elefanti in difficoltà. Mi rincuora molto, saperlo. Anche io mi sarei trovata in difficoltà ad entrare in un parco per turisti che non tenesse in considerazione la salvaguardia di questi animali.
Ciao ti ammiro che hai rinunciato a fare foto sul dorso, gli animali non devono sentirsi usati e provare dolore per la nostra vanità. che bellissima esperienza
Questa è un’esperienza che mi piacerebbe fare… so che ci sono tanti campi simili in Tailandia, quindi chissà
Ciao Augusta! Si ce ne sono tantissimi, ti consigliamo di informarti bene sulla “correttezza” del centro prima di aquistare il biglietto, non tutti hanno come mission la salvaguardia degli animali.
Che meraviglia ragazzi, avevo già letto qualcosa sul vostro canale Ig. Mi piacerebbe davvero un giorno poterci andare!
È stato davvero emozionante!
Finalmente stanno scomparendo i tour a bordo dei poveri elefanti! Anche io ho optato per un centro di recupero elefanti e mi sono cimentata nella loro toelettatura. E’ stato molto emozionante!
Un articolo veramente emozionante e che fa molto riflettere. Bisognerebbe parlarne più spesso perché a volte le persone non si rendono conto che certe scelte fatte con leggerezza sono terribilmente dolorose per gli animali.
Brava! Bellissimo articolo! Gli animali non sono strumenti da usare a piacimento. A volte una coccola può essere letale, e provocare atroci sofferenze. Avete fatto benissimo a scegliere un luogo eticamente corretto, che tutela gli elefanti. Applausi per voi!
Ciao,
ho avuto la fortuna di fare questa esperienza un paio di mesi fa proprio a Chiang Mai! Una delle più emozionanti della mia vita. C’era un cucciolotto di 8 mesi di cui mi ero follemente innamorata. Una cosa che mi ha colpito molto è stato vedere il vero amore che c’è tra gli elefanti e i ragazzi che se ne prendono cura. Mi ha davvero commossa!
Non so per quale motivo ma gli elefanti mi emozionano tantissimo fin da quando ero bambina. Ammirarli dal vivo (e non parlo di zoo o circo) dev’essere qualcosa di indescrivibile.
Elephant Nature Park sarà sicuramente la mia scelta se un giorno avrò la possibilità di visitare la Thailandia.
Vederli dal vivo in un luogo dove stanno bene e al sicuro è stata vera emozione. 😊