Tra le cose da vedere nelle Langhe vi vogliamo menzionare : La Morra, Barolo, Serralunga d’Alba, Grinzane Cavour e Neive. Le Langhe sono un territorio bellissimo, l’uomo e la natura in queste zone si sono fusi dolcemente nel corso del tempo.
Il paesaggio si apre su filari di viti che si perdono all’orizzonte, borghi arroccati sulle colline, castelli e campanili di chiese a completare il paesaggio.
Un posto perfetto dove passare un week end tra natura, paesaggi meravigliosi, buon cibo e ottimo vino.
Indice dell'Articolo
Dove si trovano le Langhe
Le Langhe si trovano in una zona del Piemonte situata a cavallo delle province di Cuneo e Asti. E’ una zona costituita da un esteso sistema collinare definito dal corso dei fiumi Tanaro, Belbo, Bormida di Millesimo e Bormida di Spigno.
Nel 2014 i paesaggi e le colline di Langhe e Roero sono entrate a far parte del patrimonio mondiale dell’Unesco.
Cosa vedere nelle Langhe in 2 giorni
Se come noi abitate vicini a questa zona, questo è l’itinerario perfetto da fare in un giorno per avere un assaggio di questi magnifici paesaggi collinari.
Se invece siete più lontani, oppure volete fermarvi nelle innumerevoli cantine delle Langhe per delle degustazioni, vi consigliamo di dedicare a questo itinerario almeno un week end.
Un tour delle Langhe tra borghi, castelli e wine tasting è veramente romantico.
Innumerevoli le cantine vinicole dove prenotare degustazioni, i relais di classe dove soggiornare e gli agriturismi dove provare prodotti tipici. Queste esperienze fanno parte del tour delle Langhe.
Se cercate natura e arte vi consigliamo il Parco d’Arte Quarelli
La Morra e la Panchina Gigante Rossa
La Morra è un piccolo paese che sorge su una collina panoramica, tra filari e filari di viti. È uno dei centri principali per la produzione di Nebbiolo e Barolo, sono numerose infatti le cantine dei dintorni.
Sulla strada che collega La Morra a Grinzane Cavour, si trova la Panchina Gigante Rossa o Panca della Serenità.
Le Grandi Panchine delle Langhe sono un bellissimo progetto del designer americano Chris Bangle. Il progetto nasce dall’idea di cambiare la nostra prospettiva e guardare il mondo con occhi diversi.
Al momento ci sono 100 panchine giganti in giro per queste zone, si può trovare la mappa completa sul sito Big Bench Community Project.
Barolo
Passeggiando per le strade di Barolo si sente il profumo di mosto che riempie l’aria. Tanti i posti dove fermarsi per una degustazione. A guardare le case del paese c’è l’imponente sagoma del Castello Falletti, sede del WiMu, museo interattivo dedicato al vino e alla sua storia.
Approfittate della visita per bere un buon bicchiere di vino e assaggiare qualche prodotto tipico della zona dopo aver passeggiato tra le viuzze caratteristiche di questo borgo.
Serralunga d’Alba
Il Castello di Serralunga d’Alba si staglia nel cielo in tutta la sua maestosità, con stormi di corvi che gli volano intorno. E’ un maniero del Trecento con una forma molto particolare. Ci si sente piccolissimi al suo cospetto e la vista è davvero suggestiva.
Vale la pena fermarsi nelle vigne prima del paese per scattare qualche foto in lontananza. Il paese è piccolo, ma molto curato e pittoresco.
Cappella del Barolo
Durante questo itinerario delle Langhe un posto imperdibile è la coloratissima Cappella del Barolo.
Un’opera d’arte contemporanea realizzata da Sol LeWitt e David Tremlett per recuperare un edificio in rovina. La prima realizzata nelle Langhe nel 1999. La Cappella della SS. Madonna delle Grazie, conosciuta oggi come Cappella del Barolo, è stata costruita nel 1914 come riparo per i lavoratori dei vigneti in caso di temporali o grandinate, abbandonata poi negli anni. Alla fine degli anni ’90 si decise di ristrutturarla affidando il lavoro a Tremlett.
Un’esplosione di colore in mezzo alle colline.
Abbiamo già incontrato questo artista durante il nostro viaggio a Peccioli.
Castello di Grinzane Cavour
Tra le cose da vedere nelle Langhe sicuramente va menzionato il paese di Grinzane.
Camillo Benso Conte di Cavour fu amministratore della tenuta e sindaco del paese e visse in questo castello per quasi 20 anni.
Il castello di Grinzane ospita il Museo delle Langhe, un percorso dedicato ai prodotti e alle tradizioni della zona e alla vita del Conte di Cavour. All’interno si trovano anche un’enoteca e un ristorante stellato.
Il castello domina sulla vallata con viti a perdita d’occhio, proprio davanti uno splendido belvedere.
Coazzolo
Dobbiamo ammettere che non abbiamo visto il paese, ma ci siamo fermati a Coazzolo per due tappe di questo tour nelle Langhe molto interessanti.
La prima è stata la Chiesetta di Coazzolo, una chiesa dipinta il cui vero nome è : Chiesa di Beata Maria Vergine del Carmine. Anche questa chiesa gode di una meravigliosa vista sulle colline.
Dipinta dall’artista David Tremlett, è stata inaugurata nel 2017. Non è ancora famosa come la Cappella del Barolo, ma è altrettanto bella. Lasciate la macchina nel parcheggio proprio lì davanti.
Dopo aver visto la chiesa e scattato qualche foto lasciatevela alle spalle e salite nella strada sulla destra per dirigervi alla Vigna dei pastelli Coazzolo. In questa vigna, al posto dei soliti pali, sono state messe delle gigantesche matite colorate. Arrivati in cima dopo una ripida salita troverete ad aspettarvi, oltre al panorama spettacolare, un tavolo con delle panche per riposarvi e in fresco in una borsa frigo una bottiglia di moscato da provare. Idea molto originale e molto apprezzata.
Neive
Neive si trova nel territorio delle Langhe più orientale, tra la riva destra del Tanaro e le colline dell’Astigiano, questa è la zona del Barbaresco.
Il centro storico del paese è un intreccio di vie acciottolate che salgono verso la Torre dell’Orologio, un bellissimo esempio di borgo medievale arroccato sulla cima di una collina. Una volta arrivati in cima il panorama si apre sulle splendide colline piene di viti. E’ stato inserito nel club dei Borghi più belli d’Italia e ha ricevuto anche la Bandiera arancione del Touring Club.
Monforte
Monforte d’Alba è un piccolo borgo medievale della Langa del Barolo, diventato da poco uno dei borghi più belli d’Italia. Piccole strade molto ripide salgono fino al famoso anfiteatro a cielo aperto, con una vista sui vigneti circostanti.
Questa è la parte più antica del borgo, arroccata su di una collina.
L’Auditorium Horszowski, un anfiteatro naturale ricavato dalla pendenza del terreno, è stato inaugurato nel 1986 dal famoso pianista Mieczysław Horszowski. Gradoni rivestiti di erba e un palco costituito da un muro di cinta, ma un’acustica davvero perfetta che l’ha reso sede della rassegna nazionale di musica Jazz: Monfortinjazz.
Qui domina la torre campanaria, l’Oratorio di S. Elisabetta e la facciata della Chiesa dei Disciplinati.
Nella parte nuova del borgo si trova la bellissima chiesa parrocchiale della Madonna della Neve.
Novello
Durante il vostro tour delle Langhe vi consigliamo una sosta a Novello. Dal parcheggio si gode di una meravigliosa vista sulle colline.
L’ingresso al paese è caratterizzato da una porta medievale, vicino alla chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo. Il castello domina in paese, un edificio del 1880 progettato da Gian Battista Schellino in stile neogotico.
Cosa vedere in Alta Langa
Sul confine tra la Langa del Barolo e l’Alta Langa troviamo Dogliani, uno dei principali centri della produzione del Dolcetto.
Il paese è diviso in due parti: il borgo nella parte inferiore, più moderno e sfruttato per la parte abitativa e commerciale, e il castello storico nella parte superiore.
L’Alta Langa è meno famosa ma ricca di meravigliosi paesaggi, i suoi borghi sono meno blasonati, ma comunque di notevole interesse.
La nostra prima tappa è stata Albaretto della Torre. Caratteristico il torrione che svetta al centro delle case vicino alla chiesa parrocchiale. L’unica cosa che resta di un castello costruito dai signori Del Carretto e distrutto nel 1630. E’ possibile l’accesso, anche se le scale sono molto ripide, per godere dello splendido panorama delle Langhe e delle montagne del Cuneese.
Tra le colline, poco fuori dal paese vi consigliamo una sosta alla Chiesa di San Michele.
Vi consigliamo una tappa a Serravalle dove potrete visitare l’Oratorio di San Michele con una parte decorata da David Tremlett. Non fatevi fermare dalla porta chiusa, con l’app “Chiese a porte aperte” in pochi minuti avrete l’accesso, all’interno potete far partire l’audioguida.
Tra le cose da vedere nell’Alta Langa c’è sicuramente Bossolasco, il paese delle rose. Una piccola bomboniera ancora più bella nel periodo di fioritura. Qui si trova L’angelo dell’Alta Langa dell’artista Daniele Cazzato.
Dove dormire nelle langhe
Le Langhe offrono diverse soluzioni per chi si vuole fermare a dormire. Resort, boutique hotel, bellissimi B&B e agriturismi immersi nel verde.
Di posti dove dormire nelle Langhe ce ne sono tantissimi, per tutte le esigenze e tutte le tasche. Presto vi consiglieremo quelli provati da noi.
Quando visitare le Langhe
E’ sempre il momento migliore per visitare le Langhe, secondo noi però i due momenti perfetti sono : la primavera, dove tutto è verde e rigoglioso, e l’autunno quando il panorama si tinge di rosso e arancione e le vigne sono pronte alla vendemmia. L’autunno è anche il momento in cui potrete trovare numerosi eventi e manifestazioni legate al vino e al tartufo.
Vi è piaciuto questo itinerario delle Langhe? Da molto tempo non dedicavamo un week end alla scoperta del Piemonte, la nostra regione.
Vuoi visitare anche l’alta Langa? Scopri Sale San Giovanni
Ho preso tantissimi appunti dato che entro l’anno voglio venire in Piemonte per la prima volta. Mi piace molto questo connubio fra elementi del paesaggio e elementi moderni!
Le Langhe sono un vero e proprio paradiso. Non solo viste stupende slw montagne e sui vigneti ma anche paesini con una storia propria raccontata grazie ai loro prodotti tipici! Assolutamente da visitare!
Ho visitato le Langhe per la prima volta in autunno e me ne sono innamorata. Poi ci sono tornata in primavera e me ne sono.reinnamorata. e non poteva essere altrimenti perché è un posto strepitoso
Regalano paesaggi unici.
Torniamo ogni anno nelle Langhe, ma quest’anno è saltato causa Covid-19. Terremo a mente i tuoi consigli per il prossimo viaggio!
Abitando in provincia sono di parte ma concordo sul fatto che le Langhe sono meravigliose e hanno un’infinità di paesi pittoreschi incastonati tra le vigne.
Abiti davvero in una delle zone più belle del Piemonte.
Le panchine giganti sono proprio belle, un giro da fare sicuramente!
Si sono belle e offrono paesaggi meravigliosi.
Adoro le Langhe, ho soggiornato per un breve periodo a Cuneo e ho visitato alcuni dei luoghi che hai ben descritto
È una zona molto bella
Mi piacciono moltissimo le Langhe! Mi piace venirci in autunno con i vigneti tinti di arancio e verde e la nebbiolina che vien da sotto. Panorama top!
Eh si con i colori dell’autunno danno il meglio
Complimenti per le bellissime foto. Mi piace il tuo reportage, mi hanno colpito tantissimo le grandi panchine.
Grazie
Sono stata nelle Langhe fin da piccola. Il mio papà ha lavorato molti anni fa in quella zona. Però ti devo confessare che non ho visitato i luoghi bensì i ristoranti: sono una grande amante del tartufo e appena posso farmi una mangiata di questa delizia son subito pronta.
Beh è capibile in questa zona. Noi abbiamo fatto questo giro nella prima parte della fase due, quindi ristoranti chiusi e ci siamo dedicati alla natura.
Mai visitate le Langhe e devo rimediare al più presto, visto che quest’anno si rimane in Italia. Adoro i colori e il castello di Cavour. Grazie x lo spunto su Peccioli. Sono Toscana e non sapevo questa curiosità
Io abito in Piemonte e non avevo mai fatto un tour delle Langhe. Vale assolutamente la pena.
E’ un tour che sogno di fare da tempo. Mi piacerebbe vedere le langhe in autunno, la mia stagione preferita, per assaporarne i colori meravigliosi e per fare un giro delle cantine vinicole. Questo credo sia l’anno giusto per farlo.
Si l’autunno è il momento migliore
100 panchine giganti? Potrebbe essere una bella idea per un itinerario diverso, un pò nerd
Ah ah ah si un po’
Noi purtroppo non siamo vicinissimi. Per un weekend nelle Langhe di almeno un paio di giorni dove ci consigliereste di fermarci a dormire?
Direi in qualche agrututismo sulle colline tra La Morra e Barolo
Mi è piaciuto tantissimo. Posti meravigliosi pieni di natura e di storia.