Cosa vedere a Napoli in 3 giorni

Cosa vedere a Napoli piazza del plebiscito

Quando Cristina di Viaggiapiccoli ci ha chiesto di partecipare a questo blog tour, abbiamo subito pensato a cosa vedere a Napoli.

Visitare Napoli era tra i nostri sogni e farlo in compagnia di altri blogger provenienti da tutta Italia, con le nostre stesse passioni, è stato ancora più bello. Visitare Napoli in 3 giorni è davvero difficile, sono pochi per scoprire la città e le sue bellezze, ma bastano per averne un’assaggio e farsi venire la voglia di tornare.

#Napoliperme

#Napoliperme è un esperimento nato da una famiglia partenopea, che insieme a piccole attività dei Quartieri Spagnoli, ha invitato blogger di tutta Italia a scoprire Napoli.

Noi a Napoli non c’eravamo mai stati, quindi abbiamo subito risposto con entusiasmo a questa proposta. Alla domanda “Cos’è Napoli per voi?” abbiamo risposto “Un caleidoscopio di sapori, buon cibo e allegria”.

Questa nostra idea di Napoli è stata confermata, ma Napoli ci ha dato molto di più! Abbiamo incontrato persone che amano la loro terra e che hanno un forte desiderio di rivalsa, si percepisce la volontà di far cadere tutti gli stereotipi che la città di Napoli si è portata addosso fino ad oggi.

Ora, tornati dai 3 giorni di Napoli, siete curiosi di sapere se la nostra idea è cambiata?

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Aeroporto di Capodichino

Venerdì siamo arrivati all’aeroporto verso le 10,30 circa. All’interno dell’aeroporto di Napoli è presente un itinerario archeologico. Un progetto che mira a valorizzare ancora di più il patrimonio archeologico e culturale della città.Il tema di questo itinerario è il volo, infatti le opere raffigurano divinità alate che accompagnano i turisti nelle zone di arrivo e partenza.

Per arrivare in centro dall’aeroporto di Napoli è possibile prendere l’Alibus oppure un transfer privato con un taxi, sicuramente molto più comodo. Il costo è di circa 20 euro. 

Alcune vetture sono brandizzate dall’aeroporto e fanno parte di un progetto pilota. Gli autisti vengono istruiti per aiutare il turista, sono formati per dare una prima informazione, subito all’arrivo in città, su cosa vedere a Napoli.I taxisti che si occupano dei transfer sono i primi ad accogliere il turista. Sulle vetture c’è la connessione wifi free, un tablet per vedere gli orari delle partenze e le prese per caricare il cellulare.

L’idea è una nuova concezione di transfer che offra dei servizi superiori. L’accoglienza è molto importante per i Napoletani e infatti si cerca di partire dal primo approccio appena arrivati sul territorio.

Dove dormire a Napoli: Casa Tolentino

La prima tappa è stata Casa Tolentino.
Abbiamo subito dedicato un po’ di tempo al posto che ci ospitava durante il nostro soggiorno.
Casa Tolentino nasce da un progetto di riqualificazione del monastero di San Nicola da Tolentino, si trova ai piedi della collina di San Martino. Alcuni giovani volenterosi di una cooperativa sociale si occupano del mantenimento della struttura.
Il fiore all’occhiello di questa struttura è lo splendido giardino, si può passeggiare tra le piante di aranci e limoni con una splendida vista sul golfo di Napoli e sul Vesuvio.
Gianluca ci ha accolti raccontandoci la storia del monastero nel quale si trova il Bed & Breakfast e dandoci qualche dritta sulle cose da vedere a Napoli durante i nostri tre giorni.

Cosa vedere a Napoli

A Napoli è una città che offre davvero tanto, se siete dei buoni camminatori in un giorno si possono vedere, almeno dal di fuori, tutte le cose più famose.
Noi abbiamo deciso di passeggiare per la città seguendo l’istinto e perdendoci per i vicoli come piace fare a noi! Assaporate l’autenticità di questa città passeggiando per le sue strade.
Abbiamo passeggiato per via Toledo, cercando di non farci distrarre troppo dai bellissimi negozi. Ci siamo fermati a fare qualche foto nella splendida metropolitana. La metropolitana di Toledo è stata inaugurata nel 2012, progettata dall’architetto Oscar Tusquts ed è considerata la più bella d’Europa , noi siamo completamente d’accordo! E’ una vera e propria opera d’arte nel sottosuolo della città.
Abbiamo proseguito la passeggiata verso il mare, ci siamo fermati davanti al Maschio Angioino e a Piazza del Plebiscito.
Piazza del Plebiscito è davvero grande e la Basilica reale pontificia di San Francesco di Paola bella e imponente, la sera le luci cambiano colore ed è veramente uno spettacolo!
Probabilmente vi capiterà di vedere delle persone bendate camminare spaesate per la piazza. Questo perché la leggenda narra che sia praticamente impossibile attraversare l’intero piazzale bendati camminando dritti per fermarsi al centro delle due statue a cavallo. Noi ci abbiamo provato ovviamente senza riuscirci.
Dopo una splendida passeggiata lungomare, ci siamo fermati a Castel dell’Ovo, e lì siamo rimasti a vedere il tramonto sul golfo. Uno spettacolo avvero molto romantico.
Un’ultima cosa che non si può non fare quando si visita Napoli è un giro in via San Gregorio Armeno, la via dei presepi.
L’avevamo sempre vista in televisione ed è stato davvero bello vedere queste piccole opere d’arte dal vivo, noi avremmo comprato davvero tutto. Ovviamente un cornetto porta fortuna è tornato a casa con noi. Fermatevi a chiacchierare con i negozianti e fatevi raccontare la storia di questa tradizione.
In questi vicoli troverete il Chiostro di Santa Chiara, veramente bellissimo, e ovviamente innumerevoli locali dove mangiare ottimo street food.

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Esperienze insolite a Napoli

Grazie a #Napoliperme abbiamo avuto modi di fare qualche esperienza insolita, oltre a visitare il centro storico di Napoli.
Fuori dalle classiche tappe turistiche e più conosciute, ma non per questo meno affascinanti.

Tour dei quartieri spagnoli

Durante la nostra seconda giornata a Napoli, grazie ai ragazzi di Casa Tolentino, abbiamo deciso di fare un tour dei Quartieri Spagnoli.
L’appuntamento era proprio nella struttura che ci ospitava, Casa Tolentino. Abbiamo iniziato con una visita della struttura, in seguito Peppe ci ha accompagnati nei vicoli dei Quartieri Spagnoli.Durante il tour è prevista la visita alla chiesa di S.Maria della Francesca, protettrice delle mamme, con all’interno la sedia della fertilità. Si prosegue con una visita dal Fruttivendolo Angelo e Tina dove si organizzano corsi di cucina aperti a tutti. Si passeggia poi per i caratteristici vicoli tra la Street Art e i classici “vasci” napoletani.Se non sapete cosa vedere a Napoli, fatevi accompagnare dai ragazzi di Casa Tolentino alla scoperta dei Quartieri Spagnoli.

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MasterClass di Caffè Napoletano

Un’altra esperienza del tutto particolare che abbiamo fatto a Napoli, è stata quella di partecipare a una MasterClass di caffè napoletano.
Lezione tenuta da Gianluca di Casa Tolentino presso Spira Mirabilis, nel rione di Santa Lucia.

Ci sono stati svelati tutti i segreti della macchinetta napoletana, la cuccuma.

Eccoci quindi, dopo la dimostrazione, alle prese con la classica cuccuma napoletana. Una concezione di caffè completamente diversa da quella alla quale siamo abituati oggi.

Il caffè a Napoli crea l’occasione per un momento di convivialità, due chiacchiere e un dolce sono sempre un’ottima compagnia per una tazza di caffè. Inoltre la lunga fase di preparazione si sposa perfettamente con questo scopo.

Per immergerci completamente nel rituale del caffè, Gianluca ci ha fatto preparare la “cuccuma” seguendo le sue scrupolose istruzioni. Una volta pronti tutti i caffè, li ha assaggiati ed ha decretato quale fosse il più riuscito.

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Visita alla Galleria Borbonica

L’ultimo giorno, un appuntamento tanto atteso, la visita alla Galleria Borbonica, che ci ha permesso di ripararci dal vento incessante.
Siamo scesi nei sotterranei della città. Abbiamo avuto l’onore di percorrere la galleria con il geologo Gianluca Minin, colui che dopo anni di abbandono ha riportato “alla luce” queste gallerie sotterranee.

Questi cunicoli sono pieni di oggetti risalenti alla guerra e di ricordi, siamo rimasti affascinati dalle storie che Gianluca ci raccontava. Queste gallerie furono usate anche come riparo dai bombardamenti ed un brivido ci ha impietrito quando ha fatto suonare la sirena dell’allarme bomba.

Un posto non adatto a chi soffre di claustrofobia, ma pieno di storia e di fascino.
Sicuramente tra le cose da vedere a Napoli.

Dove mangiare a Napoli

#Napoliperme è stato anche il cibo squisito che abbiamo provato. La cucina Napoletana è ricca di sapori e prelibatezze e noi non ce le siamo fatte scappare.

Abbiamo avuto la fortuna di essere ospiti a casa di Cristina di Viaggiapiccoli  e di entrare in una vera casa dei quartieri di Napoli. Le case rispecchiano quello che è Napoli, all’esterno sembrano vecchie e malconce, ma all’interno nascondo veri e propri tesori pieni di bellezza.

Abbiamo avuto modo di assaggiare i fantastici prodotti DOP del Consorzio Tutela Mozzarella di Bufala Campana, accompagnati dai vini biologici di Sorrentino Vesuvio e per finire tutti i dolci classici napoletani della Pasticceria Madonna.

Ma ora vi consigliamo qualche posto dove mangiare a Napoli, perché non credo che la nostra amica vi possa invitare tutti.

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Signora Bettola

Il nostro primo incontro con la cucina partenopea è stato da Signora Bettola.
Per noi del Nord quasi un pranzo di nozze, ma ci ha subito fatto capire cosa ci dovevamo aspettare da questi 3 giorni in giro per Napoli.

Il locale è molto carino, arredato con oggetti che rappresentano Napoli come il presepe e i panni stesi che fanno da scenario a tavoli di legno con le classiche tovaglie rosse a quadri. Il proprietario ci racconta le portate con tutta la passione che ha per questo lavoro.

Una vera osteria dove si trova tutta la napoletanità fatta bene. Ad un certo punto abbiamo perso il conto di quanti diversi piatti abbiamo mangiato, ma era tutto buonissimo e credo che le foto parlino da sole.

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Pizzeria Errico Porzio Vomero

Abbiamo assaggiato la miglior pizza della nostra vita in questo piccolo locale del Vomero che propone la pizza a portafoglio. La pizza a portafoglio è di dimensioni più ridotte rispetto a una pizza tradizionale, viene chiusa su se stessa sui suoi due lati, proprio come se fosse un portafoglio. Questo la rende uno street food perfetto.

Il maestro pizzaiolo Errico Porzio ci ha spiegato che propongono 8 pizze, qualcuna più classica e altre più innovative.

Le più buone per noi quelle con il cornicione ripieno di ricotta e le ciliegine di bufala e quella con il pomodorino giallo, cacioricotta e pepe. Materie prime di ottima qualità e una pizza buonissima, non perdetevela!

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Pranzo da Solopizza

Ammettiamo di aver ad un certo punto perso il conto di quante pizze abbiamo mangiato a Napoli. Solopizza è un locale molto grande, con una vasta scelta di pizze. Sul nostro tavolo non sappiamo quante ce ne sono arrivate, tutte davvero buonissime.

Oltre alla classica pizza, abbiamo assaggiato la “marenna napoletana”, una vera gioia per il palato e come dessert bocconcini di pizza fritta con la Nutella.

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Napoli per me

Napoli per noi è stata una scoperta.

Non focalizzatevi su cosa visitare a Napoli, ma tuffatevi per le sue strade e vivetela con il cuore e la mente aperta. Una città perfetta nella sua imperfezione, anche se ammaccata, con i cornicioni caduti per il vento, risplende.

E’ una città dove si sente fortemente una voglia di rivalsa, dove le persone vogliono dimostrare che tutti i pregiudizi che esistono sulla loro città non sono più veri. Una città dove l’ospitalità viene al primo posto e i sorrisi non mancano mai.

Escursioni in giornata

Se avete a disposizione qualche giorno in più, non perdetevi le escursioni da fare in giornata. Noi vi consigliamo quella a Pompei e al Vesuvio, un must per chi visita Napoli per la prima volta.

Tra le cose da vedere a Napoli poi c’è anche l’immancabile escursione a Capri in Barca. La magnifica isola di Capri si trova nel Golfo di Napoli, le sue coste frastagliate sono ricche di grotte e scogliere. Impossibile non menzionare i suoi iconici faraglioni, tre isolotti rocciosi a poca distanza dalla riva che creano un paesaggio scenografico.

Arrivederci Napoli, a presto!

Ecco il nostro video che riassume la bellissima esperienza partenopea.

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55 pensieri su “Cosa vedere a Napoli in 3 giorni

  1. Martina Monti dice:

    Cercavo proprio un bel tour di tre giorni a Napoli! Non ci sono mai stata e ormai è giunto il momento di rimediare 🙂

  2. Claudia dice:

    Anche noi siamo state a Napoli e ci siamo subito innamorate della città. Speriamo di tornarci presto per poter mangiare nuovamente la vera pizza, passeggiare tra i vicoli e di vivere lo spirito napoletano…per noi è stata una vera scoperta.

  3. Ciccia&Cerva dice:

    Napoli l’ho vista velocamente perché ci vado sempre per il lavoro però è un posto che voglio tanto vedere da turista, facendo la visita come si deve! Ha una storia molto particolare che vorrei tantissimo scoprire! Annoto i tuoi consigli, non si sa mai, forse ci tornerò presto 🙂
    Buona serata
    Amélie

  4. Elisa dice:

    Napoli dovrebbe essere una delle nostre prossime mete per l’autunno, è da un sacco di tempo che vorremmo visitarla. Ne ho letto tanto fino adesso e non vedo l’ora di farmi sorprendere da questa città e dai suoi sapori 🙂

  5. Monica dice:

    Napoli mi è rimasta nel cuore e devo ringraziare anche voi per aver reso questi giorni così speciali! Dobbiamo organizzare presto un nuovo viaggio tutti insieme!

  6. Ale e Kiki dice:

    Che bello rituffarsi di nuovo tra i vicoli di Napoli: il vostro articolo è un’ode a questa splendida città, che conquista ogni cuore, anche quello più scettico! ?
    E le esperienze che abbiamo vissuto sono qualcosa di incredibile, indimenticabile! A proposito, a quando la prossima tazza di caffè insieme? ?

  7. Veronica dice:

    Devo ammettere che questo tour ve l’ho invidiato parecchio! Sono anni che vorrei visitare Napoli e in quei giorni vi ho seguiti sui social prendendo appunti per quando finalmente riuscirò ad andarci!

  8. Silvia dice:

    Conosco bene Napoli perché ci vado per lavoro spesso e non posso che essere d’accordo con quanto da te scritto! Non mi sono mai soffermata sul percorso archeologico all’interno dell’aeroporto che la prossima volta guarderò meglio. Unica cosa che aggiungerei al tuo articolo sarebbe un’immancabile sosta allo storico caffè Gambrinus per una piccola pausetta caffè appunto! 🙂

  9. MARTINA BRESSAN dice:

    L’ultima volta che sono stata a Napoli risale a due anni fa.. mi manca troppo. La trovo una città fantastica, con gente ospitale e simpatica e cibo davvero ottimo! Mi sono segnata un paio di cose che suggerite, tra cui il pranzo dalla Signora Bettola, penso che non mancherò.

  10. Samanta dice:

    Ottimi suggerimenti! Trascorsi qualche giorno a Napoli un paio di anni fa e questo genere di dritte mi avrebbe fatto proprio comodo! Bellissime fotografie!

  11. Cristina Giordano dice:

    Vado a Napoli spesso e volentieri; ho letto molto attentamente il tuo articolo per scoprire nuovi posti e altri punti di vista. Napoli è bella ovunque la guardi, ciao

  12. Daniela Mei dice:

    Mi vergogno anche a scriverlo..non ci sono mai stata, ho girato il mondo e non sono mai stata a Napoli! Ora però certe mancanze iniziano a farsi sentire e leggere il tuo bellissimo articolo mi fa davvero venire voglia di programmare un bel fine settimana lungo vista Vesuvio!

  13. Stefania dice:

    Sono stata a Napoli ma non sono riuscita a girarla bene come avrei voluto, trovo che sia molto interessante essere accompagnati a vedere le zone più caratteristiche che la rendono unica.

  14. Veronica | Lost Wanderer dice:

    L’anno scorso ho dedicato una sola giornata (purtroppo) a Napoli, vorrei girarla con molta più calma la prossima volta e perdermi un po’ tra le sue strade caratteristiche piene di odori e sentimento. Sono riuscita a vedere i quartieri spagnoli, il porto, la piazza del plebiscito e il Maschio Angioino e a mangiare la vera pizza, ovviamente. Mi piacerebbe tornarci!

  15. Manuela dice:

    Hai fatto davvero una bella esperienza con altri blogger,piacerebbe anche a me farla…e comunque la cuccuma di caffe` a Napoli e` obbligatoria!!!…insieme alla sfogliatella e` perfetta!

  16. Giada Capotondi dice:

    Sono convinta che Napoli sia una delle citta’ piu’ belle d’Italia, purtroppo talvolta altamente sottovalutata. Le tue foto e il tuo articolo me lo confermano…e che fame e voglia di pizza mi hai fatto venire!

  17. Zelda dice:

    Napoli è una bella città, accogliente e piacevole. Offre tantissime bellezze immaginabili, vorrei tornarci per visitare di più quello che mostra ai miei occhi.

  18. Raffi dice:

    Bellissima esperienza. Vi invidio molto. Farsi guidare nella scoperta (o riscoperta) di una città è sempre meraviglioso. Io seguirò le indicazioni che dai nel tuo post e cercherò di vivere le stesse sensazioni.

    • Claudia & Mattia dice:

      Per quanto riguarda i Quartieri Spagnoli i tour sono gratuiti. Ne parleremo più dettagliatamente nel prossimo post ?

  19. Barbara Togni dice:

    Napoli è una città in cui ho lasciato il cuore. È bella, e ospitale, premetto che ho visitato prevalentemente il centro storico, quartiere spagnoli compresi e non l’ho trovata ne degradata ne sporca come si dice

  20. Valeria dice:

    Che bella descrizione che avete fatto! Napoli è insieme città di re, di storia arte e cultura, e città di popolo, di colori, musica e inventiva. È questo connubio che mi affascina sempre.

  21. Ylenia dice:

    Vi ho seguito nel tour attraverso le stories degli altri partecipanti al gruppo 🙂 bellissima Napoli! Non ci sono mai stata ancora, e spero di farlo a breve!

  22. mary pacileo dice:

    Napoli è una città magica, ricca di cose da vedere, seguendo questo tuo itinerario, in 3 giorni ce la posso fare, grazie

  23. Sara dice:

    Il Cristo Velato è un’opera che da sola vale il viaggio! Per non parlare di tutto il resto!! Io personalmente sono tornata a casa con 2 kg di sfogliatelle ed ero in treno!

  24. amalia Occhiati dice:

    A Napoli c’è tantissimo da vedere che tre giorni non bastano. E’ una città bellissima a differenza di ciò che spesso si sente e si vede per a tv.

  25. Erika Cammarata dice:

    Napoli per me è arte, risate, condivisione. L’ho sempre vista così Napoli. Si mangia bene, la gente è molto socievole e trovi arte e cultura in ogni angolo. è da molto che non torno a Napoli e quest’anno volevo proprio passarci qualche giorno. Pensavo però di starci un paio di giorni in più e godermela meglio. Le mie tappe obbligatorie saranno il San Carlo, i murales (alla ricerca di Banksy) e la sede della Rai.

  26. Giulia dice:

    Sono stata a Napoli parecchi anni fa e me ne sono innamorata. Leggendovi mi accorgo di dover tornare per vedere posti di cui non conoscevo l’esistenza.
    Le vostre foto magnifiche come sempre.

  27. deborah dice:

    Napoli è bella solo dalla parte del mare, io ci sono stata 3 anni fa , era un pò che on ci tornavo e devo dire che sono rimasta delusa, sia per la gente che per la spazzatura, lo sporco che ho trovato.

    • Claudia & Mattia dice:

      Davvero? Noi non abbiamo trovato tutto questo degrado. L’abbiamo trovata una bella città con gente molto ospitale!

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