Lisbona cosa vedere tra salite e discese

Lisbona Miraduro-Santa-Luzia

Il nostro primo viaggio in Portogallo, in una città che abbiamo amato tantissimo, se state per partire per Lisbona ecco cosa vedere.

Lisbona è una città tranquilla, meno caotica ed affollata rispetto ad altre capitali europee, anche nel periodo Natalizio. Passeggiando per le sue strade, vi sembrerà di essere in un’altra epoca.

Il clima è mite anche a Dicembre, l’alternarsi di sole e leggera pioggia non disturberà troppo la vostra permanenza. Armatevi di sciarpa e cappello per il vento e di scarpe comode per le ripide salite e discese che caratterizzano questa città.

A Lisbona abbiamo scelto di visitare qualche luogo super turistico come la Torre di Belém ed il Castello di Sao Jorge, ma anche di perderci tra le viuzze ed i negozietti caratteristici della città, ci siamo fermati sui miradouro a fare foto di Lisbona dall’alto e ci siamo immersi nell’atmosfera un po’ hipster dell‘LX Factory.

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Lisbona cosa vedere: giorno 1

Il primo giorno abbiamo girato tra i quartieri del Barrio Alto e il Chiado, scendendo poi verso il Time Out e passeggiando lungo il fiume.

Al Barrio Alto non potete perdervi l’Elevador de Santa Gloria, un tram che parte in Piazza dos Restauradores e risale un ripidissimo vicolo che porta nel cuore del quartiere. Posto perfetto per scattare qualche foto mentre il tram fa una sosta. Questo è un quartiere con numerosi locali e una vivace vita notturna.

Durante una passeggiata nel Chiado non vi potete perdere le rovine del Convento do Carmo, un tempo la più grande chiesa gotica della capitale. Oggi privo di tetto, dopo un crollo per un terremoto del 1755, ha un atmosfera unica che ci ha ricordato molto l’Abbazia di San Galgano.

Il Time Out è una grande zona coperta dove è possible mangiare diversi street food, al centro della struttura tavoli e panche, mentre lungo il perimetro diversi stand con numerose cucine dal mondo.

Lisbona cosa vedere: giorno 2

Il secondo giorno ci siamo dedicati al Castello, alla Chiesa del Se’ e ci siamo goduti il colorato quartiere dell’Alfama.

L’Alfama è un quartiere pittoresco che si sviluppa in verticale tra il Castello di São Jorge e il fiume Tago, l’anima più tradizionale di Lisbona. Casette arroccate e vicoli in pendenza tra i quali perdersi per scoprire scorci meravigliosi.

Il castello medievale di São Jorge si trova arroccato in cima alla collina, dalla quale domina la città dall’alto. Qui vennero fondati i primi insediamenti abitati della città.

La del Chiesa del Se’ è il più importante luogo di culto cattolico della città di Lisbona, una  fusione di stili romanico francese e gotico. Non andate via fino a quando non avrete scattato la foo perfetta della chiesa con il tram giallo che passa.

Lisbona cosa vedere: giorno 3

Il terzo giorno ci siamo subito diretti alla Torre di Belém, abbastanza presto, per evitare coda e fare le foto senza troppa gente in giro, abbiamo fatto poi un giro in zona, dopodiché ci siamo spostati all’LX Factory.

Se decidete di visitare l’interno della torre di Belém non aspettatevi sale decorate, fu costruita a scopo difensivo pensata quindi per scopi militari e senza sfarzo. Una visita alla torre di Belém è comunque una bella esperienza. A noi è piaciuta più all’esterno che all’interno. Ricordatevi che in zona ci sono i migliori pasteis della città.

LX Factory nel tardo ‘800 era un polo industriale davvero importante per la città. Si trova nel quartiere di Alcântara ed è un luogo davvero creativo: street art, locali particolari, negozi alternativi. LX Factory ci ha stupito ed affascinato, è una ex zona industriale, riutilizzata per negozi, uffici e ristoranti, con bellissimi murales colorati, pasticcerie imperdibili e un rooftop difficile da trovare, ma con un vista e un’atmosfera da togliere il fiato. Non è un luogo molto turistico ed affollato, ma appena metti il piede al suo interno capisci che per i giovani di Lisbona è davvero un luogo interessante.

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Lisbona cosa vedere: giorno 4

L’ultimo giorno alle 9 eravamo al capolinea del Tram 28, c’era poca gente, abbiamo potuto fare il giro in tutta tranquillità, godendo del panorama. Seduti sui sedili di legno di queste vecchie carrozze restaurate, si assapora il gusto di epoche passate.

Il viaggio di ritorno invece è stato decisamente più affollato, negli orari di punta la calca di turisti rende l’esperienza poco suggestiva.

Abbiamo finito la giornata facendo un giro per le viuzze del Rossio fermandoci ad acquistare qualche regalino. I luoghi imperdibili di questo quartiere sono la Praca do Rossio con la Stazione, la Praca do Commercio e l’Elevador de Santa Justa.

Non tornate a casa senza aver provato il bacalau ed i pasteis de nata, usate Uber per spostarvi è comodo e conveniente. Vi consigliamo di acquistare la Lisbona Card per gli ingressi e i trasporti in città.

Non è una città molto grande, diciamo che in 4 giorni potete tranquillamente girarla senza correre troppo.

Dove mangiare a Lisbona

  • Da Prata 52, vicino a Praca do Comércio. Localino tipico, ottime tapas, personale gentilissimo ed attento alle esigenze del cliente. Costo: 40€ per 4 tapas abbondanti + 1 vino + 1 birra.
  • Canto da Vila, vicino al Miradouro de Santa Luzia (nella foto di copertina). Il locale è molto carino, piatti tipici, buoni ed abbondanti. Costo: 36€ per 2 portate principali + 2 birre.
  • K.O.B. by Oliver, vicino a Praca Marques de Pombal. Ristorante chic, molto intimo, specializzato in carne pregiata proveniente da tutto il mondo. Costo: 70€ per 2 bistecche ( abbiamo preso quelle della casa, ce ne sono anche da 180€) + 1 contorno + 2 croquetas + 2 calici di vino.
  • Landeau chocolate, piccola pasticceria situata all’interno del LX Factory. Abbiamo mangiato una torta al cioccolato ineguagliabile! Costo: ? offerto da amici esperti del luogo ;P

Se invece siete amanti del freddo, una buona alterativa è Copenaghen

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Al prossimo viaggio!  Per vedere tutte le nostre foto in alta risoluzione clicca qui

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30 pensieri su “Lisbona cosa vedere tra salite e discese

  1. Claudia dice:

    Una delle mete che stiamo valutando da tempo è Lisbona. Leggiamo spesso di questa città e ci sta incuriosendo sempre di più. Grazie ai vostri do&don’ts riusciremo a organizzare meglio il nostro futuro viaggio. Grazie.

  2. marina lo blundo dice:

    Sono stata a Lisbona soltanto un pomeriggio 17 anni fa. Ho alcuni ricordi vividissimi, ma altri che devo assolutamente riscolpire nella mia mente. Grazie per questo post. Però devo dire che all’epoca, e correva l’anno 2003 i Pasteis de Belem non erano così turistici come dici tu ora. E quindi valuto che in effetti tante cose sono cambiate e cambieranno ancora nell’offerta turistica, nel bene e nel male

  3. Francesca dice:

    Vogliamo davvero visitare Lisbona per il suo fascino. Ci piacerebbe inserirla in un bel tour per vedere anche qualche altra parte del Portogallo. La nostra idea sarebbe di visitarla in primavera.

  4. Elisa dice:

    Lisbona è da tempo sulla mia wish list, quest’anno non credo di riuscire ad andarci ma l’anno prossimo potrei davvero pensarci! Intanto mi segno i vostri suggerimenti 😊

  5. Lucia dice:

    Vorrei tanto visitare Lisbona, ne ho sempre avuto una buona impressione dai racconti letti nel web… e, infatti, anche da quanto suggerite voi pare proprio sia così! Chissa, magari ci andrò prima o poi😀

  6. Ilaria Fenato dice:

    Sono anni che voglio visitare Lisbona ma ogni volta, per un motivo o un altro, altri viaggi entrano di prepotenza oppure non trovo prezzi abbordabili per i voli. Spero quest’anno di riuscire a fare almeno un weekend. Quanto tempo suggerite di rimanere per vedere abbastanza? 😉

  7. Raffi dice:

    Quando sono andata a Lisbona mi sono sempre mossa con i mezzi pubblici e devo dire che non ho mai avuto difficoltà. Ma la prossima volta proverò ad usare Uber, visto che i prezzi sono così competitivi.

  8. Helene dice:

    Molto interessante. Lisbona è una città che ho da tempo nel cassetto dei desideri e spero di poterci andare presto; questo articolo mi ha ulteriormente incuriosito.

  9. Annalisa trevaligie-travelblog dice:

    D’accordo con te sul fatto che il castello di Sao Jorge sia spoglio e alquanto inutile da visitare. Non mi trovi sulla stessa ninfea di pensiero per quanto riguarda le pasteis. La pasticceria di Belen è un istituzione, famosa in tutto il mondo. Sorseggiare the e cioccolata calda seduti comodamente ai tavolini interni, circondati da maioliche di una bellezza unica, è stata forse la più bella esperienza fatta a Lisbona. Profumi e sapori unici, che non ho trovato affatto simili alle copie delle pasteis fatte altrove.

  10. Katja dice:

    Mi manca tutta la Penisola Iberica ma prima o poi un salto in Spagna e in Portogallo lo faccio: m’attirano parecchio, così come Lisbona! La trovo una città d’altri tempi che ti porta in un mondo parallelo … col fatto che è una città sul mare, la rende ancor più fantastica!

    Sai che non la facevo così poco gettonata come racconti? Pensavo ci fosse una miriade di gente anche in alta stagione!

  11. Paola dice:

    Adoro le strutture e le zone post industriali, è come se continuassero a vivere senza tempo. Mi sono anche segnata di comprare dei bacalau e i pasteis de nata, io provo tutto!

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