Se state cercando una destinazione per un weekend di primavera la Sicilia è sicuramente una buona idea, in questo articolo vi faremo scoprire cosa vedere a Catania in un weekend.
E’ stato principalmente un weekend di relax senza affanno, abbiamo girato per la città, mangiato cibo tipico e chiacchierato con gli abitanti del luogo, un immersione di 2 giorni e un assaggio di questa bellissima regione che conosciamo così poco.
Questa città sorge alle pendici dell’Etna, vulcano con cui i catanesi hanno stretto un legame indissolubile, e si estende fino alle coste del Mar Ionio.
Indice dell'Articolo
Il simbolo di Catania
Il simbolo della città di Catania si trova in Piazza Duomo ed è la statua di un elefante che sorregge un obelisco egizio e prende il nome di Liotru o Diotru.
La leggenda narra che il famigerato elefante venne chiamato Liotru in onore del mago Eliodoro che visse intorno al 725 d.C, aspirava a diventare vescovo di Catania, ma non riusciva ad affermarsi. Un giorno però conobbe uno stregone ebreo che gli insegnò arti esoteriche. Rinnegò la fede in Cristo perché il diavolo in cambio gli avrebbe dato poteri magici
Con la magia si costruì l’elefante con la lava dell’Etna che usava per andare in giro e fare scherzi alla popolazione, era davvero malefico.
Si dice che il vescovo Leone, detto il Taumaturgo, celebrando una messa propiziatoria riuscì a ridurre il mago Eliodoro in un mucchio di cenere. Il suo elefante rimase vivo ed è ora simbolo della città di Catania.
Catania cosa vedere
Vi consigliamo di partire dalla Piazza del Duomo, proprio dove c’è la Fontana dell’Elefante circondata dalle bellezze barocche tipiche di questa città.
Qui potete vedere: Palazzo dei Chierici, la Cattedrale di Sant’Agata e il Palazzo degli Elefanti sede del Municipio di Catania. Catania non è solo arte barocca, ma anche cibo, street art e l’Etna che domina da lontano la città.
Piazza del Duomo di Catania
Piazza Duomo a Catania rappresenta il centro storico della città, il punto da cui ha origine la Via Etnea, ospita al proprio interno la Cattedrale di Sant’Agata e il Palazzo dei Chierici, entrambi uniti dalla porta Uzeda.
Qui inoltre si trovano la Fontana dell’Amenano, il Palazzo del Municipio e la Fontana dell’elefantino.
Il cuore della città, siamo certi che passerete diverse volte di qui e ne rimarrete affascianti.
A Piscarìa
La Pescheria di Catania è l’antico mercato del pesce della città, un posto davvero folcloristico e particolare che non ci si può perdere. Il mercato è sempre molto affollato, si trovano “banchi” improvvisati del pesce fresco e il vociare tipico dei mercati del sud.
Potete visitare la pescheria tutte le mattine tranne la domenica, qui è possibile mangiare anche ottimo pesce nei localini intorno al mercato. Un’esperienza autentica che non vi dovete perdere.
Giardino Bellini
Il Giardino Bellini o Villa Bellini con una una superficie di 70.942 mq è l’area verde della città, abbellito da varie statue, fontane, prati fioriti e siepi. Un posto dove rilassarsi all’aria aperta, passeggiare e sedersi per gustare un buonissimo arancinu di Savia, che si trova proprio lì davanti.
In primavera il gazebo in cima alla salita e gli alberi fioriti rendono questo posto un vero e proprio quadro.
Monastero dei Benedettini
A circa 10 minuti a piedi dal Duomo di Catania si trova il Monastero di San Nicolò l’Arena.
Un gioiello del tardo barocco siciliano e complesso benedettino tra i più grandi d’Europa, questo edificio monastico nacque nel ‘500 ed è un esempio di integrazione architettonica tra le epoche.
Oggi sede del DiSUM (Dipartimento di Scienze Umanistiche) dell’Università degli Studi di Catania, custodisce al suo interno resti antichi, chiostri e uno splendido giardino pensile.
Questo monastero è stato distrutto e ricostruito più volte per colpa di terremoti ed eruzioni. Per poterlo visitare completamente occorre prenotare una visita guidata al costo di 8 euro. La visita dura circa 1 ora e mezza e vi porterà in zone chiuse al pubblico e nei sotterranei del monastero.
Nella piazza ad accogliervi la Chiesa di San Nicolò l’Arena, a prima vista vi sentirete nel Trono di Spade, all’interno della chiesa invece si trova il museo della Candelora, qui potrete approfondire questa usanza.
Palazzo Biscari
Palazzo Biscari è il più importante palazzo privato di Catania, un’incredibile testimonianza del barocco siciliano. I saloni sono eleganti e ricchi di fascino con affreschi bellissimi che fanno da perfetto scenario per concerti, meeting, ricevimenti, serate di gala e sfilate di moda.
Magnifica scala barocca realizzata in stucco, detta anche “a fiocco di nuvola”.
Castello Ursino
Il Castello Ursino fu Costruito per volere di Federico II tra il 1239 e il 1250, fu parte del progetto difensivo delle coste orientali siciliane e sorgeva su un promontorio circondato dal mare.
Proprio così, un tempo questo castello era sul mare, un’eruzione vulcanica poi ha allungato la costa con la lava e ora il castello si trova all’interno della città.
San Berillo
San Berillo un tempo era il quartiere a luci rosse della città, oggi grazie a giovani creativi e imprenditori è diventato un’attrazione turistica.
Street art, locali alla moda e installazioni rendono questa zona di Catania unica e colorata. Vi consigliamo di non perdervelo e di inserirlo nel vostro tour di Catania.
Cupola della Badia di Sant’Agata
La Badia di Sant’Agata si trova lateralmente rispetto al Duomo. L’ingresso alla chiesa è gratuito, mentre se volete salire sulla cupola il costo è di 5 euro a persona. Vi consigliamo di salire per vedere la piazza e Catania dall’alto, dalla cupola è possibile ammirare un panorama a 360 gradi sulla città fino al mare e all’Etna.
Cosa vedere vicino a Catania
Catania è un ottimo punto di partenza per scoprire le bellezze di questa parte di Sicilia.
Ecco alcune idee di escursioni da fare in giornata durante il vostro viaggio a Catania:
- Taormina
- Aci Trezza, Isole dei Ciclopi e Aci Castello
- Tour dell’Etna
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Catania cosa e dove mangiare
A Catania sicuramente avrete l’imbarazzo della scelta per dove mangiare.
Se volete mangiare arancini, cannoli, cassate, granite e varie prelibatezze sicule sicuramente dovrete fare un salto da Savia o da Spinella, due must per il cibo da asporto a Catania.
Se siete golosi, amate i prodotti da forno e il pistacchio, vi consigliamo la Panetteria Pacini, per una pausa dolce vicino a Piazza Duomo passate da Prestipino.
Se invece preferite sedervi per pranzare vi consigliamo di provare la cucina di Mooddika, i piatti di pesce di MM!! o lo street food di Scirocco.
Dove dormire a Catania
Se come noi passerete solo un weekend a Catania vi consigliamo di cercare un hotel in centro per poter ottimizzare tempi e spostamenti.
Noi abbiamo soggiornato al Crociferi B&B, un bellissimo B&B in una delle vie più famose della città. Si trova al 1° piano di un palazzo signorile degli inizi del 18° secolo a pochi passi da tutte le attrazioni principali di Catania.
Le stanze sono molto eleganti e con tutti i comfort, la signora Teresa ci ha poi preparato una buonissima colazione facendoci provare prodotti tipici della zona.
Come arrivare a Catania dall’aeroporto
Catania è ben collegata ad altre zone d’Italia con le principali compagnie low cost.
L’aeroporto di Catania dista dal centro città meno di 10 km. Per raggiungerlo si può prendere lo shuttle bus Alibus, ogni 25 minuti circa al prezzo di 4 euro, oppure si può optare per il treno dalla stazione di Fontanarossa che dista 600 metri dall’aeroporto ed è collegata con navette gratuite, partenza ogni 10 minuti.
Un’altra alternativa è quella di prendere un taxi privato a partire da 25 euro a tratta oppure potete prenotare direttamente un transfer.
Vi sono piaciuti i nostri consigli su cosa vedere a Catania?