Spesso diverse ragazze mi scrivono in privato per chiedermi dei consigli su come affrontare la chemioterapia.
Io non sono un medico e i consigli che vi posso dare sono solo quelli di una persona che ci è passata, non è detto che funzionino per voi come per me.
Ho deciso però di scrivere tutto in un articolo, così anche le più timide possono avere qualche dritta senza dovermi fare domande.
Indice dell'Articolo
Perderò i capelli?
La domanda fatidica che tutte le donne hanno fatto al loro oncologo, perderò i capelli?
Solo l’oncologo può rispondervi, a seconda del tipo di terapia che vi è stata prescritta.
L’unico consiglio che vi posso dare è affrontate questa cosa con consapevolezza e pensateci per tempo. Spesso la cosa che più si teme durante la chemioterapia è come affrontare la perdita dei capelli.
Di alternative ce ne sono diverse, tagliarsi subito i capelli, aspettare di vederli cadere, usare turbanti, cuffie, parrucche, protesi capillari o niente, la scelta è solo vostra.
Ricordatevi che dovete scegliere quello che in quel momento vi aiuterà a stare meglio, non c’è niente di giusto o di sbagliato.
Io volevo continuare a essere me stessa, avevo bisogno di guardarmi allo specchio e riconoscermi e di non dover pensare anche al mio aspetto durante quei mesi difficili. Ho deciso quindi di acquistare una protesi capillare che tenevo fissa per un mese. Ogni mese mi recavo in un centro specializzato di Milano per una pulizia accurata e un trattamento della cute. Potevo lavarmi tranquillamente i “capelli” sotto la doccia come se fossero i miei.
Io non mi sono mai vista senza capelli ed è stato il regalo più grande che potessi farmi in quel momento.
Se state cercando la speranza per il dopo, qui la trovate
Come affrontare la chemioterapia : Curare il proprio aspetto
Un’altra cosa che mi faceva stare bene era quella di vedermi sempre al meglio. Odiavo passare davanti agli specchi e vedere riflessa l’immagine di una persona malata quindi ogni giorno dedicavo un po’ di tempo alla cura della mia persona.
Una giusta dose di trucco, soprattutto quando mi sono poi cadute le ciglia e le sopracciglia. Anche questa cosa spaventa, lo so, fa cambiare completamente la fisionomia di una persona. Con un po’ di allenamento con il trucco otterrete ottimi risultati. Il primo compito ogni mattina era quello di ridisegnare le sopracciglia e fare la riga nera nella rima interna ed esterna, per riempire il vuoto e per vedermi al meglio.
Non pensate che io sia vanitosa (beh forse un po’ si, ma chi non lo è), queste cose mi aiutavano a stare bene e non è detto che valga anche per voi.
Un aspetto che vale per tutti invece è la cura della vostra pelle, idratatela sempre, la chemioterapia la rende molto secca e fragile.
Usate prodotti naturali, privi di alcol e di profumi. Evitati di prendere troppo sole e, se proprio non potete fare a meno di esporvi, ricordate di mettere una crema solare con una protezione alta, cappello e occhiali da sole. L’olio di mandorle e il burro di Karitè saranno vostri alleati.
Come affrontare la chemioterapia : alimentazione
Mangiare durante la chemioterapia non sempre è facile. Io ho eliminato formaggi e insaccati e ridotto drasticamente i dolci. La mia alimentazione era ricca di legumi, frutta, verdura e cerali integrali. Piuttosto che non mangiare, mangiate anche delle “schifezze”! Dovrete imparare ad ascoltarvi, capirete piano piano cosa vi fa bene o cosa vi fa male. Io ad esempio pur essendo super golosa non sopportavo i dolci.
Cercate quando potete di avere un’alimentazione sana, assecondate il vostro corpo e per qualsiasi dubbio chiedete al medico.
Tenete il peso sotto controllo, cercando di non prenderne o perderne troppo.
Io il giorno prima della terapia mangiavo molto leggero e il giorno della terapia mangiavo solo ghiaccio, mia aiutava a tenere a bada la nausea. Ricordate nei giorni subito successivi al trattamento chemioterapico evitate di mangiare cose che amate, rischierete di non riuscire più a mangiarle.
La vita al di fuori della chemioterapia
Durante le terapie ci saranno anche tante giornate nelle quali starete bene, magari un po’ stanche, ma bene. Continuate a vivere, organizzate brevi vacanze, andate a cena con amici e uscite a fare una passeggiata.
Io, anche se sono un’amante del mare, nei mesi della chemioterapia ho optato per la montagna. Facevo 12 km al giorno e tornavo con un’energia incredibile. Mi dava la carica per affrontare il ciclo successivo.
Fate solo ciò che vi va, che vi piace e che vi fa stare bene. So che non sarà facile, ma la positività e il sorriso saranno la vostra arma migliore. Ci saranno momenti bui, accoglieteli, viveteli e superateli.
Come affrontare la chemioterapia : consigli
Per semplificare le cose, vi farò un elenco di tutti i consigli per affrontare la chemioterapia che mi vengono in mente. Scrivervelo in modo discorsivo è abbastanza difficile, penso che così sia più chiaro e di facile lettura.
- BOCCA : Curate la vostra igiene orale più del solito. Fate un controllo dal dentista prima di iniziare la terapia, verificate che sia tutto a posto e se è il caso fate una pulizia. Durante i mesi della chemioterapia fate almeno due volte al giorno sciacqui con acqua e bicarbonato, vi aiuterà a tenere a bada afte e problemi alla bocca. Io sentivo sempre la bocca calda, ho ingurgitato chili di ghiaccio tritato da mio marito. Bere è difficile e il ghiaccio vi aiuta anche a tenervi idratate.
- UNGHIE : soprattutto con alcuni tipi di chemioterapici le unghie possono soffrire molto. Purtroppo c’è poco da fare, possono diventare bianche, gialle o addirittura nere. Se proprio vi danno fastidio copritele con uno smalto, ma cercatene uno naturale.
- ESTETISTA : se avete necessità di andare dall’estetista durante la terapia, cercatene una che abbia seguito un corso di estetica oncologica. Utile per essere tranquille su cosa si può o non si può fare. Per i massaggi non tutto è indicato, per la ceretta la pelle è molto delicata, fatevi consigliare da qualcuno esperto.
- NAUSEA : parlate con i vostri medici e fatevi dare tutto il necessario per tenerla sotto controllo, meglio un farmaco in più che uno in meno. Insistete.
- CONSAPEVOLEZZA : siate parte attiva nelle vostre cure. Interessatevi, imparate i nomi dei farmaci e cercate di essere consapevoli del vostro cammino.
- PARLATE : Una delle cose che ancora oggi mi fa stare bene è parlare delle mie angosce con chi è nella mia stessa situazione, o chi ci è passato prima di me. Purtroppo per quanto amici e parenti ci possono stare vicini nessuno sa esattamente cosa stiamo passando. Nessuno tranne quell’amica conosciuta in ospedale che sta facendo il nostro stesso cammino.
- AFFETTI : saranno la vostra valvola di sfogo, quelli che si caricheranno della parte peggiore di voi in questi mesi. Lo faranno con amore. Ricordatevi ogni tanto che è un momento difficile anche per loro.
- PIC O PORT : la scelta è affidata ai medici, ma in entrambi i casi è un’ottima scelta che vi salverà le vene. Io avevo il pic, fa un po’ impressione, lo si ama e lo si odia, ma alla fine ci si convive. Per fare la doccia si possono comprare sacchetti appositi per isolarlo oppure, come facevo io, avvolgere il braccio con un piccolo asciugamano e poi con la pellicola trasparente. Da soli è difficile, serve un aiutante. So che oggi mettono il port nel braccio in alcuni ospedali, mi sembra un’ottima soluzione.
- CICATRICI : vi daranno delle creme da applicare, seguite scrupolosamente i consigli dei medici. Dopo qualche mese potrete usare anche l’olio di mandorle e l’olio di rosa mosqueta.
- MASTECTOMIA : se farete la mastectomia come me, vi servirà un reggiseno che si allaccia davanti, vestiti larghi e comodi e due sacchetti con delle tracolline per portare a casa comodamente i drenaggi.
- ABBIGLIAMENTO : quando andate a fare la terapia vestitevi comode, le ore da passare sulla sedia o poltrona sono tante e copritevi, di solito negli ospedali fa molto freddo. Portatevi le cuffie e qualcosa da leggere per passare il tempo se non trovate qualcuno con cui chiacchierare, e una coperta o uno scialle (anche d’estate).
Per chi sta per intraprendere questo difficile percorso, intanto in bocca al lupo e ricordatevi che si supera, tenete viva la speranza e lottate. Non mollate, un passo alla volta, arriverete alla fine.
Vi abbraccio e per qualsiasi cosa contattatemi, sarò lieta di fare due chiacchiere con voi!
Ricordate che non siete sole e se avete bisogno, mi trovate su Instagram.
salve…. inizierò il percorso martedì 17 novembre
la mia paura sta… che non so cosa aspettarmi e per quanto possa aver preso consapevolezza di tutto il percorso mi sembra di fare un salto nel buio… al di là di questo sono pronta ad essere forte, ho capito che è soggettivo ho letto tante storie e tutte comunque accomuna la soggettività
grazie del consiglio questo lho trovato molto interessante anche per i piccoli particolari che faranno la differenza.. un abbraccio
Margherita
Cara Margherita ti mando un grosso abbraccio.
Per qualsiasi cosa sono qui, dove posso aiutarti mi farà piacere.
Ciao, sono venuta a leggere incuriosita da un titolo (cosi’ terribile) e mi sono un po’ commossa. Sei gentile ad aver pensato a chi affronta la malattia per la prima volta e non sa cosa aspettarsi. Ti fa merito.
Ho riletto per l’ennesima volta questo post. La prima volta l’ho fatto senza commentare. Oggi ti voglio ringraziare.
Sei una vera guerriera, che forza ragazza! E che coraggio!
Ti mando un abbraccio, grazie per condividere con noi un pezzettino di te ed ispirare tante persone.
Grazie a voi che mi leggete
Grazie. Spero vivamente di non passarci mai, ma leggere posto così dà una speranza e una positività incredibili. Grazie davvero. Se potessi ti abbraccerei!
Te lo auguro anche io tesoro
Una testimonianza toccante e sincera. In bocca al lupo per tutto
Hai scritto con naturalezza e precisione di cose drammatiche, hai un grande coraggio e un bellissimo carattere, Mi hai commosso e mi hai ricordato esperienza vissute anche se non da me personalmente. Mi piace il fatto che hai voluto continuare a vederti come sei, con i capelli e il trucco. La malattia non ti può cambiare…. brava.
Grazie per me è stato molto importante
Sei davvero una forza a scrivere tutto questo. Io non oso nemmeno pensare a quanta forza devi avere dentro di te.
Cara Giovy, la forza in certe situazioni la devi trovare. Pensare di poter aiutare anche una sola persona me ne da ancora di più
Hai fatto bene a scrivere questo post. I consigli di chi ha affrontato di persona una certa situazione sono i migliori. Grazie mille!
Ottimi consigli,utili e pratici senza fronzoli né giri di parole. A vte la malattia ti butta nel baratro, serve leggere le parole di chi ci è passato prima
Ogni volta che leggo un tuo articolo su questo tema, mi stupisce la forza e la solarità con cui riesci a parlarne. Per gli altri è sicuramente importante, spero lo sia anche per te. Un abbraccio!
Ti stimo per la forza con cui tratti la tematica. Lo dico sinceramente. E trovo che quanto hai scritto possa essere davvero d’aiuto. ❤️
Consigli sinceri, utili per chi si trova sconvolta di fronte alla malattia. Consigli rincuoranti, di quelli che tute vorremmo sentirci dire in in occasione così tragica della nostra vita. Consigli pratici, come quello su come coprire il port sotto la doccia. Consigli di cuore, da seguire per non perdere mai di vista il
Motivo delle cure. Noi stesse.
Consigli sinceri, utili per chi si trova sconvolta di fronte alla malattia. Consigli rincuoranti, di quelli che tutte vorremmo sentirci dire in in occasione così tragica della nostra vita. Consigli pratici, come quello su come coprire il pic sotto la doccia. Consigli di cuore, da seguire per non perdere mai di vista il
Motivo delle cure. Noi stesse.
L’importanze delle cose che hai scritto, del modo in cui le hai scritte, è fondamentale. Ragazze, non siete sole! Mi permetto di aggiungere: evitate gli alcolici; all’inizio della terapia, non sapendo, ho bevuto un goccio (davvero un goccio) di vino…sono stata malissimo. Evitate.
Fenici per sempre.
Davvero? Io un prosecchino ogni tanto..dopo una settimana dalla terapia lo bevevo
Complimenti.! Uno scritto conciso e chiaro; utilissimo per chi sta per affrontare questo difficile momento. Avere qualcuno che ti aiuta essendoci gia passata è importantissimo.