Weekend tra le Colline del Prosecco

Colline del Prosecco Claudia 2 Cuori in Viaggio

Durante il nostro tour tra le Colline del Prosecco ci siamo resi conto di quanto il paesaggio collinare pieno di viti possa cambiare tra le diverse zone d’Italia.

Conoscevamo bene il paesaggio collinare delle Langhe e quello della Toscana, ma non avevamo ancora avuto modo di ammirare le meravigliose colline venete. In questo momento si parla tanto di turismo di prossimità e di valorizzazione dei territori, e quindi stiamo scoprendo regioni a noi vicine alle quali non avevamo mai dedicato abbastanza tempo.

Chi ci segue sui social sa che una delle poche cose che ci mancava durante i nostri 2 mesi a Bali era il Prosecco, potete capire quindi l’entusiasmo nel partecipare a questo progetto.

Il territorio dei colli del Prosecco

Abbiamo passato 3 giorni sulle Colline del Prosecco: tra Asolo, Valdobbiadene, Conegliano e Vittorio Veneto. Queste colline hanno ottenuto il riconoscimento di Patrimonio UNESCO, un paesaggio culturale in cui l’intervento umano ha creato uno scenario unico al mondo.

Il paesaggio ha un aspetto a mosaico che è il risultato di pratiche rispettose dell’ambiente e un uso virtuoso del territorio. I piccoli vigneti sui ciglioni coesistono con angoli di foresta, piccoli boschi, siepi e filari di alberi che servono da corridoi per collegare diversi habitat. I borghi sono disseminati tra strette vallate oppure adagiati sulle sommità delle colline.

Questo territorio è diviso dal fiume Piave.

Da un lato del Piave si estende il territorio della DOCG Prosecco Asolo Superiore. Zona caratterizzata dalla presenza del Monte Grappa, con la sua fascia collinare pedemontana, e dalle splendide cittadine medievali di AsoloMontello e Bassano del Grappa.

Dall’altro lato del Piave i colli di Conegliano e Valdobbiadene. Non solo degustazioni di prosecco, ma un territorio che offre svariate bellezze naturali e culturali che lo rendono una destinazione completa. Ci sono canyon come le Grotte del Caglieron, arte e storia sacra come l’Abbazia cistercense Santa Maria di Follina.

Visit Prosecco Hills

A unire i due versanti del Piave e il patrimonio turistico e gastronomico di queste zone ci pensa Visit Prosecco Hills.

Una rete di imprese, da quelle più grandi a piccole realtà individuali, che si sono unite insieme per lavorare in sinergia e valorizzare il loro territorio. In un solo click si può prenotare un ventaglio di esperienze a misura di turista per vivere al meglio le Colline del Prosecco Superiore.

Grazie a Visit Prosecco Hills potete velocemente prenotare hotel, ristoranti, trasporti e degustazioni. Dal wine tour in Vespa tra i vigneti e le cantine al centro benessere, dalla visita culturale ai lanci di volo libero. Un servizio completo per agevolare il turista nella scoperta di questo magnifico territorio.

Borso del Grappa e Pedemontana colli asolani

Siamo arrivati venerdì a Borso del Grappa, meta perfetta per passeggiate sui colli, ma anche per sport più estremi. Da qui ci si può lanciare in volo dal Monte Grappa, considerato uno dei posti migliori d’Europa in cui praticare deltaplano e parapendio.

Questa è una zona favorevole per le correnti, perché si sviluppano una serie di termiche.
Famoso qui il “volo di cross” che si effettua saltando da una termica all’altra in parapendio percorrendo anche lunghe distanze. Se siete principianti dovrete lanciarvi prima delle 10, quando le correnti sono più clementi.

Tappa obbligata di questa prima parte di tour delle Colline del Prosecco è Possagno. Qui si trova il meraviglioso Tempio Canoviano di Possagno. Una bellissima chiesa neoclassica che si trova leggermente sopraelevata rispetto al paese. Fate attenzione ci è stato detto che non si possono scattare foto all’interno, anche se non era presente nessun cartello, ma un regolamento su una porta chiusa scritto in piccolo.

Alla fine della strada si incontra la magnifica Gypsotheca e Museo Antonio Canova. Quella di Possagno è la più grande Gypsotheca monografica d’Europa, la parola “gypsotheca” deriva dal greco e significa raccolta di gessi. Antonio Canova nacque a Possagno il primo novembre 1757 e rimase sempre molto legato a questa città. Qui vengono custoditi i suoi gessi originali dove si possono vedere le repère, chiodini metallici che servivano per replicare le opere su marmo.

Una volta usciti non perdetevi le meringhe migliori della provincia di Treviso alla Pasticceria Aurora.

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Abbiamo poi ripreso le strade collinari verso il territorio di Monfumo, il faro dei colli Asolani. Questa area di colline di origine vulcanica era nel dopoguerra un rigoglioso frutteto, famose per la produzione di un particolare tipo di mela dolce e farinosa. Qui si trova il piccolo borgo di Costalunga con bellissime case decorate e opere d’arte lungo la strada che vanno ad arricchire un panorama meraviglioso.

Sosta degustazione prosecco all’Agriturismo al Capitello che, oltre ad essere un ottimo agriturismo e ad avere stanze nelle quali soggiornare con una splendida vista, produce vino.

L’Azienda vinicola Ghisolana è certificata biologica e si compone di 5 ettari di vigneti destinati al prosecco e 1 destinato a varietà resistenti. Uno dei loro vini, realizzato con una vite molto antica, viene prodotto in tiratura molto limitata. Qui abbiamo assaggiato anche il famoso “formaggio bastardo” tipico del Grappa che nasce mischiando ricette locali a quelle dell’est Europa.

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Cosa vedere a Asolo

Tra i luoghi che più abbiamo amato durante questo tour delle Colline del Prosecco c’è sicuramente Asolo.

Carducci definì  Asolo “la città dei cento orizzonti”, per il dolce paesaggio che la circonda e per la vista a 360° di cui si può godere. Città nota per aver ospitato donne straordinarie come Caterina Cornaro e Eleonora Duse.

Uno dei simboli della città lo si incontra subito varcata la porta Loreggia: la fontanella Zen, realizzata per i viandanti che arrivano ad Asolo a piedi. Asolo è un borgo che sembra dipinto, piccole viuzze, portici decorati, case anseatiche e meravigliose finestre con bifore e trifore, persiane colorate e davanzali colmi di fiori.

Una città che ti fa innamorare ad ogni passo.

Da vedere assolutamente la Piazza Garibaldi con il Leone di Asolo, simbolo di resa ai Veneziani, e la vicina Cattedrale. Proseguite la visita con il meraviglioso Castello della Regina Cornaro, vi regalerà una splendida vista su tutto il paese e sulle prealpi trevigiane.

Dal castello se si scende per via Canova e si incontra la casa nella quale visse Eleonora Duse.

La nostra ultima tappa ci porta con una bella passeggiata in salita alla Rocca di Asolo, l’ingresso costa 2 euro a persona e permette di salire e fare il giro delle mura. Dall’alto si gode di una vista meravigliosa a 360° su tutto il territorio collinare circostante.

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Degustazioni Prosecco tra Conegliano e Valdobbiadene

Le Colline del Prosecco Superiore sono davvero uniche con linee di terra parallele che sfiorano le Prealpi Venete. Sembrano disegnate da un bravissimo pittore che ha donato a queste vigne l’aspetto di onde del mare. Un tour tra paesaggi meravigliosi da trascorrere tra cantine storiche e altre iper-moderne. Luogo ideale per un week end romantico.

Vi consigliamo di arrivare a Santo Stefano dove, con un piccolo percorso a piedi, arriverete alla famosa “Osteria senza oste” sul colle del Fol, zona di produzione del Cartizze. Proprio sotto, dopo aver parcheggiato a fianco a Salis Ristorante Enoteca, c’è un accesso tra le vigne dove troverete una lunga panchina in legno con una vista tra le colline che vi toglierà il fiato.

La zona di Cartizze si trova tra Santo Stefano e San Pietro di Barbozza. Proprio Cartizze dà il nome al Cru del Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene, poiché il Superiore di Cartizze è la tipologia più elevata di questo DOCG. Cresce su un terreno di 107 ettari divisi su 3 frazioni con 100 proprietari.

Colline del Prosecco zona Cartizze 2 Cuori in Viaggio

Abbiamo visitato la cantina Canevel, dove abbiamo degustato 4 tipologie di prosecco: il Brut (il più secco di tutti), l’Exra Dry, il Dry e il Cartizze. Ci hanno anche spiegato come avviene la realizzazione del prosecco, un vino in cui la tradizione del territorio si sposa con le tecniche moderne di fermentazione in acciaio e spumantizzazione in autoclave.

Il prosecco DOCG deve contenere almeno l’85% di uva Glera. Oltre che per l’ottimo vino questa cantina va visitata anche per il meraviglioso paesaggio che la collina in mezzo alla tenuta regala.

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Nella seconda cantina che abbiamo visitato abbiamo conosciuto un’anima poetica. Un casale antico, una vecchia latteria di famiglia che è stata convertita ad azienda vinicola, Zilli Santo Stefano. Una tappa in questa cantina è un’esperienza, una cascata al suo interno regala un magnifico suono e sulle pareti sono dipinte frasi di poesie.

Qui si produce un Prosecco Superiore Valdobbiadene DOCG e il Vin col Fondo, un vino di casa a fermentazione naturale. La storia del proprietario ci ha fatto un po’ commuovere, fino a qualche anno prima faceva praticamente lo stesso lavoro di Mattia, dopo un momento difficile della sua vita ha deciso di cambiare e realizzare un suo sogno.

Quelle storie che quando incontri, sembrano messaggi del destino…

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Vittorio Veneto e Rive Divine

Vittorio Veneto è una città molto suggestiva. Si rimane incantati davanti alla bellezza di Serravalle, alimenta la conoscenza grazie al museo della Grande Guerra e porta in mezzo alla natura per raggiungere il santuario di Santa Augusta.

Purtroppo non gli abbiamo dedicato il tempo che si meritava, ma per una buona ragione: abbiamo passato l’ultima giornata in sella alla nostra vespa rossa per partecipare a Rive Divine.

Credo che un tour su due ruote sia la soluzione migliore per vivere a pieno la bellezza di questi luoghi e ci siamo divertiti su una Vespa rossa fiammante grazie a Vespa Rent Dolomiti. Oltre alla Vespa e ai caschi vi verrà consegnato anche un libricino con itinerari e soste consigliate.

Rive Divine è una passeggiata tra le vigne con tappe di degustazioni di prodotti in diverse realtà. Si parte in piccoli gruppi. Solitamente ha diversi percorsi tra i quali scegliere ma quest’anno, per questioni di sicurezza, gl itinerari erano solo due. Un modo divertente per conoscere la cucina e le aziende agricole del territorio.

Colline del Prosecco vespe 2 Cuori in Viaggio

Colline del Prosecco dove dormire

Hotel Garden Relais a Borso del Grappa è un hotel molto informale, famoso per gli atterraggi del volo libero nel prato antistante. Camere semplici, ma funzionali, una spa meravigliosa nuova e ben accessoriata, piscina interna ed esterna. Insomma questo hotel ha tutto ciò che serve per una vacanza perfetta. Personale gentile ed accogliente e un ristorante che per noi è il fiore all’occhiello di questa struttura.

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Agriturismo Cà Piadera è una casa contadina dell’800 sapientemente ristrutturata, circondata da vigneti e boschi. Le stanze sono molto belle e arredate completamente in legno grezzo con rastrelli e sacchi di iuta che ricordano le origini del casale. Qui si produce vino e si allevano maiali per la produzione di salumi tipici del territorio.

Dispone anche di un ottimo ristorante, per una serata romantica dove mangiare sotto un pergolato di rose.

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Colline del Prosecco dove mangiare

Durante la nostra giornata ad Asolo abbiamo pranzato al Ristorante la Terrazza dell’Hotel al Sole. Un Hotel 5 stelle dove ci si può sentire davvero a casa. Una ristrutturazione fatta sapientemente dove la modernità e la storia si sposano in modo perfetto.

Le proprietarie, due sorelle, sono due meravigliose padrone di casa, gentili e attente. Il ristorante con terrazza sul borgo di Asolo offre una cucina curata, con accostamenti particolari oltre ai grandi classici rivisitati. Noi abbiamo provato un menù di pesce davvero delizioso. Si possono anche organizzare cene romantiche a lume di candela nella “Grotta di Bacco”.

Questo albergo era il preferito di Eleonora Duse quando veniva ad Asolo, infatti c’è una camera dedicata a lei e una dedicata a D’Annunzio, suo storico amante. Vi consigliamo di regalarvi una notte in questo posto magnifico.

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Al Bacaro, un classico bacaro veneziano ad Asolo, vino in brocca, coppe al posto dei bicchieri e i classici cichetti. Una sosta perfetta per ristorarsi dopo una passeggiata per le vie del borgo.

Colline del Prosecco al bacaro 2 Cuori in Viaggio

Garden Relais Ristorante, merita di essere menzionato anche tra i ristoranti. Locale giovane, con tantissimi tavoli e molto frequentato. Specializzato in carne e pizze. Noi abbiamo provato un menù degustazione davvero eccellente e la carne era veramente tenerissima e ben frollata, si tagliava come il burro.

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Questo è stato il nostro tour delle Colline del Prosecco Superiore, grazie a Visit Prosecco Hills per l’organizzazione di questo weekend perfetto.

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6 pensieri su “Weekend tra le Colline del Prosecco

  1. Veronica dice:

    Questo è uno di quei viaggi alla scoperta del “Veneto da bere” con le amiche, scoprendo le vigne ma anche ciò che hanno da offrire le città circostanti!

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