Chiang Rai e i suoi templi

Chiang Rai e i suoi templi 2 Cuori in Viaggio

Se si pensa alla Thailandia del nord subito viene in mente Chiang Rai e i suoi templi.

Chiang Rai non sembra di per sé una città molto appetibile per i turisti, anche se ci sono diversi templi famosi, e invece si è rivelata una bellissima tappa del nostro viaggio. Spesso si visitano questi templi in giornata partendo da Chiang Mai con dei Tour di Chiang Rai, ma noi vi consigliamo di fermarvi un paio di notti per fare tutto con calma.

Da Chiang Mai a Chiang Rai ci vogliono 3 ore di bus, noi abbiamo scelto l’opzione Vip di Greenbus, più veloce e confortevole a 11 euro.

Esistono dei voli diretti da Bangkok a Chiang Rai.

Sognavamo da tempo di vedere il Tempio Bianco, ed infatti è stato il primo che abbiamo deciso di visitare una volta arrivati.

Questi templi si possono visitare in diversi modi, con un’escursione di gruppo, con un driver privato al costo di 60 euro al giorno, oppure gestendovi da soli con Grab.

Noi abbiamo scelto l’ultima opzione per essere liberi di prenderci il nostro tempo e di poter anche spezzare le visite in due giornate.

Chiang Rai templi da vedere

White temple : Wat Rong Khun

Tra i templi da vedere a Chiang Rai, il più importante è il White temple. Realizzato in gesso e specchietti, con il sole del mattino il tempio bianco emana una luce abbagliante. Questo tempio si trova a 15 chilometri dalla città, il costo di ingresso è di 100 bath e con Grab dal centro abbiamo speso 170 bath.  È un particolare tempio buddista ed induista al contempo, progettato nel 1997 dal pittore visionario Chalermchai Kositpipa.

Gli insegnamenti Buddhisti vengono interpretati in una chiave surreale e a dir poco originale. Per arrivare all’interno del tempio si passa un ponte, inizialmente ai tue lati una distesa di mani bramose sembrano voler fermare il passaggio. Tutto ciò che è contenuto nel tempio ha un forte significato simbolico.

Il tempio è ricco di statue e dettagli, ci vuole un po’ di tempo per coglierli tutti, non abbiate fretta.

Una volta entrati si rimane ancora più stupiti, i classici dipinti che si trovano all’interno dei templi buddisti vengono arricchiti con immagini prese dal mondo moderno. Spiderman, Superman, Kung Fu Panda, persino le torri gemelle. All’esterno un’enorme campana, una parete rocciosa con statue e l’acqua che scorre, un albero secolare con al riparo un Buddha dorato. Sappiamo che questo tempio è molto turistico, ma per noi è una tappa imperdibile a nord della Thailandia.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Big Buddha : Huay Pla Kang Temple

Viene erroneamente chiamato il Grande Buddha di Chiang Rai, ma in realtà è una rappresentazione della dea della Misericordia, Wat Huay Pla Kung. Si trova a 6 chilometri dalla città di Chiang Rai ed è secondo noi una tappa imperdibile, anche se meno conosciuto tra i templi da vedere a Chiang Rai.

Meno sovraffollato di tutti gli altri, incontrerete poche persone mentre affrontate la salita della scala accompagnati dai draghi bianchi.

Di fianco c’è la Pagoda a 9 livelli, rossa e oro con draghi colorati all’esterno e un altro piccolo tempio completamente bianco. Al momento non si paga nessun biglietto di ingresso, solo 40 bath se si vuole salire con l’ascensore all’interno della statua.

Noi siamo rimasti seduti all’esterno a goderci la vista, il suono delle campane e una leggera brezza.

Dal White Temple di Chiang Rai al Big Buddha 250 bath di Grab, l’ingresso è gratuito.

Questo slideshow richiede JavaScript.

The Black house : Baan Dam Museum

L’ultima tappa, prima di rientrare Chiang Rai, è la casa nera. E’ una strana creazione dell’artista thailandese Thawan Duchanee, pensata volutamente come contrapposizione al White Temple. In Parte studio d’arte, in parte museo e in parte casa, il Baan Dum è un eclettico mix di elementi tradizionali del nord della Thailandia con contaminazioni moderne. Diversi edifici di legno dipinti di nero con diverse forme e dimensioni disposti all’interno di un giardino. Le sale sono per lo più decorate con pelli, ossa di animali e teschi con tanto di corna.

Dobbiamo ammettere che questa visita non ci è piaciuta, troppo macabra, un uso spropositato di resti animali, a parte la bellezza della struttura principale all’ingresso noi non ci sentiamo di consigliarla.

Dal Big Buddha alla Black House 150 bath con Grab più 80 bath di ingresso al museo.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Blue temple : Wat Rong Seur Ten

Un altro posto molto turistico, ma altrettanto spettacolare vicino a Chiang Rai è il Tempio Blu.

E’ stato scelto il blu per simboleggiare il Dharma, codice morale di Buddha, che è associato alla saggezza, all’infinito, alla purezza e alla guarigione.

All’ingresso del tempio ci sono due imponenti statue che rappresentano figure con volto umano e corpo di serpente. Al centro del cortile c’è una bellissima fontana con un piedistallo, dove è poggiata la statua di un monaco. Sulla testa del monaco campeggia un fiore di loto rosa.

La conformazione del tempio ha le forme classiche dello stile Thailandese, ma i colori predominanti sono il blu e l’oro. La scala di ingresso è custodita da due figure di draghi con il corpo di serpente, la bocca spalancata e i colori sgargianti, messi li a proteggere il tempio.

Anche l’interno è molto bello e decorato, con un grande Buddha bianco lucido che assorbe i colori della stanza. Nella parte posteriore del tempio si trova un’altra statua di Buddha, anche questa bianca, però questa volta in posizione eretta.

Dalla Black House al Blue temple 85 bath di Grab, l’ingresso è gratuito.

Questo slideshow richiede JavaScript.

Se state facendo un tour della Thailandia del nord ecco cosa vedere a Chiang Rai fuori dalle rotte turistiche.

 

Home » Chiang Rai e i suoi templi

11 pensieri su “Chiang Rai e i suoi templi

  1. Amélie e Laura dice:

    Contrasta talmente da quello che abbiamo qua in Europa che sembrano paesaggi e tempi finti usciti dai film. Non posso immaginare cosa si prova di fronte a queste meraviglie, luoghi perfetti per meditare riflettere in pace no ?

    • Mattia dice:

      Eh si, in alcuni templi, specie la mattina presto quando i turisti non sono ancora arrivati in massa, si possono trovare atmosfere quasi surreali, perfette per la meditazione 😊

  2. Sabrina dice:

    Sogno la Thailandia da molto tempo ormai, ho letto con estremo interesse il tuo racconto!
    Complimenti anche per le bellissime fotografie, la salita verso il Big Buddha con gli enormi dragoni “di guardia” ai lati della scalinata è davvero maestosa. Spunti utilissimi, grazie!

  3. Serena Proietti Colonna dice:

    Che bello il tempio bianco di Chiang Rai! Io ricordo di aver riso tantissimo una volta dentro! Devo dire che tutte le persone presenti hanno un po’ rovinato lo spirito del luogo, però ecco…se non lo avessi visto me ne sarei sicuramente pentita!

  4. alessandra favaro dice:

    Purtroppo non ho visto il white temple ma per curiosità mi sarebbe piaciuto! Comunque la penso come te: preferisco i templi anche meno scenografici ma più “vissuti”. Ho sentito molta spiritualità quando ero li e mi piacerebbe tornarci

  5. anna dice:

    Ecco, noi appunto abbiamo fatto la gita in giornata da Chiang Mai. Mi sarebbe piaciuto fermarmi in città a Chiang Rai, ma purtroppo eravamo a corto di tempo e quindi la gita in giornata è stata la soluzione più comoda.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.