Tra le cose da vedere a Chiang Rai oltre al triangolo d’oro ci sono sicuramente i suoi innumerevoli templi.
Dormire qualche notte a Chiang Rai può essere un’ottima soluzione. Questa scelta vi permetterà intanto di vedere i templi più famosi il White Temple, il Blu Temple, la Black House e il Big Buddha con calma. Chiang Rai inoltre è una bella cittadina e ha tanti altri templi più piccoli da scoprire.
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Chiang Rai cosa vedere: i templi minori
Se vi state chiedendo a Chiang Rai cosa vedere, sicuramente gli innumerevoli templi sparsi per la città sono la prima cosa. Spesso si visita in Giornata da Chiang Mai, ma secondo noi è meglio dedicarle un paio di giorni durante il tour della Thailandia.
War Phra That Doi Chom Thong
Nel War Phra That Doi Chom Thong c’è il Chedi, chiamato anche pagoda dorata. Il Chedi è il punto focale del tempio ed è stato costruito con una miscela di stili Bhu-kam (antica Birmania) e Lanna. È alto 14 metri circa. Questo Chedi ospitava le reliquie di Buddha.
La leggenda narra che il re Mang Rai stesse seguendo un elefante che si era allontanato quando si imbatté sulla collina del Doi Chom Thong.
Quando re Mang Rai visitò Doi Chom Thong trovò questa area adatta per la creazione di una città. Ordinò quindi l’inizio della costruzione di Chiang Rai e restaurò Wat Phra That Doi Chom Thong.
Di fianco al tempio c’era questa particolare struttura dove i fedeli, dopo aver acceso incensi e fatto una preghiera, legavano drappi colorati. Purtroppo non abbiamo trovato nessuno che sapesse spiegarci che rito era.
Wat Phra Kaew
Wat Phra Kaew è un Tempio Reale, il più importante della città e anche uno dei più antichi. E’ uno dei complessi religiosi più importanti del Paese, sia per la sua storia che per la scuola di monaci ospitata al suo interno. Anticamente il suo nome era Wat Pa Yiah, fu poi cambiato nel momento in cui si scoprì che custodiva il famoso Buddha di Smeraldo. Ritrovamento fatto nel 1434 dopo che un fulmine colpì il Chedi ove era nascosto. Questo Buddha è una delle statue più venerate della Thailandia, l’originale è ora custoditoo al Wat Phra Kaew, nel Grand Palace di Bangkok.
Qui oggi si può ammirare una copia. Lo stile delle strutture è Lanna, con tetto a più livelli e pannelli in legno intarsiato. Il tempio custodisce una delle più grandi statue di Buddha in bronzo della Thailandia, forgiata oltre 7 secoli fa. L’ingresso è gratuito ed è aperto dalle 7 alle 18.
Wat Phra Singh
Siamo arrivati al Wat Phra Singh durante una celebrazione, è sempre affascinante vedere i monaci che preparano i templi e li decorano con i fiori.
Il Wat Phra Singh, o Tempio del Buddha Leone, ha la tipica struttura in legno della Thailandia settentrionale ed il tetto spiovente. Costruito nel 1385, è composto dall’ubosot, il viharn, il chedi e la zona dove vivono i monaci.
Il chedi, completamente dorato, è la parte più antica. Il basamento è quadrato e contiene delle nicchie che ospitano immagini di Buddha. La struttura superiore ha la tipica forma “a campana” decorata con spirali. L’entrata è sorvegliata da due leoni bianchi con decorazioni in oro, collocati sui due lati della scala.
Wat Klang Wieng
Tempio antico, ma ristrutturato nel 1930 perché era stato distrutto da una tempesta il Wat Klang Wieng.
Il viharn di questo tempio è molto decorato e all’entrata, a fare da guardiani, ci sono i serpenti Naga e leoni Singha. Il tetto, come spesso accade, è diviso su tre livelli. La facciata è decorata con pannelli dipinti d’oro in stile Lanna. La cosa che più ci è piaciuta è stato il chedi bianco su base quadrata, composto da nicchie con all’interno statue di Buddha dorate e sulla base elefanti bianchi.
Wat Ming Muang
Ci siamo imbattuti in questo tempio per caso, è molto antico ed infatti all’interno c’erano delle aree in ristrutturazione. Il viharn è un esempio architettonico dove si mischiano diversi stili thailandesi.
La parte che più ci ha affascinato di questo tempio è la terrazza sopraelevata, piena di decorazioni molto colorate arricchite da specchietti che la fanno brillare tutta con la luce del sole. Un vero arcobaleno! Queste decorazioni danno anche sull’esterno, due elefanti vi daranno il benvenuto all’arrivo nel tempio, anche questi decorati con lo stile tipico Thai.
Chiang Rai cosa vedere: non solo templi
Night Market
La sera Chiang Rai si anima con il suo Night Market.
Rispetto ai vari mercati Thailandesi l’abbiamo trovato davvero bello, pulito e ordinato.
Le strade si riempiono di bancarelle con bellissimo artigianato locale, collane, vestiti e oggetti per la casa. Inutile dirvi che avremmo voluto comprare tutto.
C’è una zona adibita completamente allo street food con al centro tavoli e panche per poter mangiare. La scelta era davvero vasta e i piatti appetitosi. Sicuramente molto più pulito dello street food di Bangkok.
In una delle piazze invece c’è un palco dove ogni sera si può assistere a spettacoli gratuiti. Ballerine, musicisti e cantanti si esibiscono sul palco davanti al pubblico che passeggia nel mercato.
Torre dell’orologio
Se passerete da Chiang Rai vedrete sicuramente la torre dell’orologio. Si trova al centro delle due strade principali, è una struttura completamente dorata con sulla sommità un orologio. La sera viene illuminata con luci colorate. Non particolarmente sobria a nostro parere, ma se si è li vale la pena perdere qualche minuto per passare a vederla.
Dove mangiare a Chinag Rai
La cosa che meno ci ha colpito di Chiang Rai è stata la proposta dii ristoranti, niente di particolarmente significativo. La scelta era tra ristoranti molto cari e Warung di basso livello.
Due posti ci hanno però fatto battere il cuore.
Kunda Vegan
Il miglior pranzo vegano mai assaggiato! Abbiamo preso un hamburger e una crepes veramente squisiti. L’ambiente molto rilassato e la musica di sottofondo hanno contribuito a creare un’atmosfera unica.
Il locale è suddiviso in due piani ed è tutto in legno. Al piano di sotto trovate tavoli e sedie classici, mentre sul soppalco si può mangiare seduti a terra su comodi cuscini.
Cat ‘n’a cup cat cafè
Questo locale non ve lo segnalo per il cibo, che non è niente di eccezionale, ma perché ci si può sedere sul pavimento e bere qualcosa coccolando adorabili gattini. Ce ne sono tantissimi, uno diverso dall’altro, ma tutti davvero belli.
Abbiamo passato una serata divertente giocando con i gatti. Pagando un piccolo extra vi daranno delle pappe da dargli, appena vi vedranno con le bustine in mano li avrete tutti addosso.
Ammetto di essere passata molto velocemente per Chiang Rai mentre ero diretta in Laos. Ho praticamente visitato solo il White Temple. Peccato, da quanto scrivi sembra proprio che valga la pena trascorrerci un po’ più di tempo.
Si assolutamente
Che emozione leggere di questi posti visitati in parte lo scorso anno. Anche noi ci siamo meravigliati al Wat Phra Sing: la stessa vostra fortuna di capitare durante una celebrazione, con i monaci che arrivavano poco alla volta… la porto ancora nel cuore
Ciao meravigliose foto di una gita interessante.Ho visto in una serie asiatica che adornavano piante e statue con nastri colorati, se non sbaglio per potervi ritornare in seguito
Ovviamente innamorata delle foto, bellissime, perfette, complimenti! Molto interessante leggere di luoghi al di fuori dalle solite tratte turistiche, la cultura di quella parte di mondo mi affascina moltissimo. E che sorpresa il Cat ‘n’a cup cat cafè (che mi sembra quasi un detto napoletano :-D), per me alquanto inaspettato da quelle parti!
Vero l’ho pensato anche io!
ho bellissimi ricordi di chiang rai.purtroppo il meteo non era stato clemente con me, vedo che con il sole è ancora più bello . ottime foto !
Trovare cibo veg per me e’ stato un po’ complicato, bello leggere che per voi e’ andata diversamente 🙂
Ciao che meraviglia di posti supercolorati e attraenti che mi hai portato. Bella l’iniziativa di dare da mangiare ai gatti
Al night market avevo fatto bellissimi acquisti tra orecchini e biglietti in carta di riso. Era davvero bello
E come non sognare con i vostri racconti e le vostre fotografie.
Mi avete presa per mano e accompagnata in un altro meraviglioso viaggio.
Non conosco ancora personalmente questo continente ma i templi mi hanno sempre affascinato e questo articolo mi ha fatto capire che la città da voi descritta sarebbe l’ideale per i miei gusti. Poi mi attira molto il mercato cittadino con le bancarelle e l’area street food. Chissà che un giorno….
Ecco, credo che passerei la giornata a disposizione coccolando gatti seduta sul pavimento! Non amo molto l’oriente, ma i vostri articoli stanno facendo vacillare le mie certezze. Comincio ad apprezzarne alcuni lati, davvero suggestivi, ci entra i templi minori e queste mete poco battute. Belle foto come sempre.