Cambiare vita a 40 anni: non un salto, ma un percorso

Cambiare vita a 40 anni

È possibile cambiare vita a 40 anni?

A mio parere è possibile farlo a tutte le età, quello che cambia è la consapevolezza e l’approccio al cambiamento. Si perché se a 20 anni cambi con incoscienza, facendo un salto nel vuoto e a 70 magari decidi di cambiare perché senti di non avere nulla da perdere ma solo da guadagnare, a 40 si cerca di cambiare vita restando con i piedi per terra.

Credo che tra i 35 e i 55 anni sia il momento più difficile per cambiare vita consapevolmente, se si è stati bravi si hanno tante cose costruite con fatica, una casa, un lavoro, una posizione sociale.

Ma come fai se ti svegli tutte le mattine sperando che arrivi sera o se inizi il lunedì facendo il conto alla rovescia per il weekend? Come fai se la tua vita si è ridotta ad uno spiraglio breve di serenità?

Fai che se hai un po’ di coraggio e una piccola spinta provi a cambiare. Io non sono una persona coraggiosa, ma ho avuto una grande spinta!

Nel 2017 ho avuto un cancro al seno, avevo appena compiuto 35 anni, ero sposata, avevo una casa, un mutuo, facevo la stilista, il lavoro per cui avevo studiato, guadagnavo una miseria e avevo pochissime soddisfazioni e pochissimo tempo per le mie passioni.

Cambiare vita dopo un cancro

Non voglio essere di quelli che dicono che il cancro gli ha migliorato la vita, ma posso dire con assoluta certezza che mi ha fatto guardare in faccia la mia mortalità, mi ha fatto capire che abbiamo davvero una data di scadenza.

Ho fatto una promessa a me stessa e da quel momento ho iniziato a lavorare per indirizzare la mia vita verso quello che era il mio ideale di felicità.

A 36 anni, una volta finite terapie e interventi, ho ripreso tutto in mano, ho lasciato il lavoro, ho iniziato a studiare social media e comunicazione digitale, ho preso in mano la macchina fotografica e ho aperto questo blog. Ho avuto la fortuna che Mattia, mio marito, appoggiasse, sostenesse e alimentasse questo mio sogno, tanto da farlo diventare una strada comune da percorrere insieme.

Cambiare non è facile, soprattutto quando non sei giovane, quando hai avuto una malattia grave, quando hai continui follow-up che ti ricordano quello che potrebbe riaccadere, ma è un percorso. Un percorso ad ostacoli che ho deciso di affrontare perché è anche ricco di soddisfazioni.

Il mio sogno

Ho vissuto 35 anni della mia vita ad Alessandria, una città che non ho mai amato, ma che per un motivo o per l’altro non avevo mai lasciato.

La zona di comfort è una gabbia morbida e soffice dove siamo tutti bravi a rinchiuderci e io non ero da meno. Negli ultimi anni mi sentivo girare sulla ruota del criceto per arrivare ad un obbiettivo che in realtà non sapevo più qual era. Il tempo per i momenti felici, dove respirare a pieni polmoni, era pochissimo e li fagocitavo talmente velocemente da non sentirne neanche più il gusto. Quando mi sono ammalata ho capito che non ero felice.

Volevo vedere il mondo, volevo essere libera di svegliarmi ogni giorno con un panorama diverso, volevo lavorare su progetti stimolanti e scegliere io con chi farlo. Mi rendo conto che quando siamo in Italia sembra tutto impossibile, ma fuori c’è un mondo di possibilità che ci aspetta.

Il nostro blog ci ha dato modo negli ultimi anni di farci conoscere, di aumentare i clienti, di fare esperienze e di vedere il mondo. Il mio sogno l’ho costruito giorno dopo giorno, passo dopo passo e lo sto ancora costruendo.

Cambiare vita a 40 anni: dove sono ora

Oggi vi scrivo dalla nostra casa di Bali, fuori piove perché ahimè è la stagione delle piogge qui, ma la vista è comunque migliore di quella che ho avuto per gli altri 39 anni della nostra vita.

Negli ultimi 12 mesi abbiamo vissuto 1 mese alle Canarie, 3 in Mozambico e 4 a Bali, il paesaggio è cambiato tante volte, la lingua, i sapori del cibo, i saluti, i sorrisi. Ci sono state paure, difficoltà, ma non mi sono mai pentita di questa scelta.

Ho 40 anni e sono una nomade digitale, lavoro come social media manager per piccole e medie aziende, faccio consulenze per Instagram e Pinterest e sono una travel blogger. Cosa mi aspetta nel futuro non lo so, ma so che sono pronta, se lo desidero, a cambiare di nuovo.

Ho paura? Certo ogni mattina appena apro gli occhi ho un attimo di panico perché non so cosa mi riserba il futuro, ma in fondo il bello è proprio questo!

Home » Cambiare vita a 40 anni: non un salto, ma un percorso

2 pensieri su “Cambiare vita a 40 anni: non un salto, ma un percorso

  1. Gloria dice:

    Ciao!
    seguo da un po’ il vostro blog, scoperto per caso mesi fa facendo una ricerca per delle informazioni su una fotocamera Fujifilm (la mia piccola xt30 🙂 ), ho letto solo ora però della tua storia.
    Che dire, sei da ammirare! E’ molto bella la tua/vostra storia.
    Io di anni ne ho 45, ho mollato il lavoro fisso dopo 18 anni a luglio 2022 convinta di poter fare un salto anche io e cambiare… mi sono rimessa a studiare, in ambito grafico/comunicazione, ho ripreso con la fotografia…. ma per tanti motivi ancora non ho trovato una strada giusta da percorrere, perchè c’è davvero tanto da studiare, per una come me non è che da oggi a domani il cambio vita possa avvenire repentino.
    Ma nel frattempo ho trovato un altro lavoro dove sono “fissa” un’altra volta, che i permette di avere un’entrata finchè avrò bisogno di sostenere corsi, studi ecc, e nel mentre continuo ad acquisire competenze, sperando un giorno di poter vivere di quello che mi piace davvero fare.
    Forse è troppo tardi, forse no, ma di sicuro non rimpiango le mie scelte, anzi le rifarei.
    Finchè si sta solo a pensare con i se e con i ma, il tempo passa… bisogna agire!!
    buona vita ciao!!

    • Claudia & Mattia dice:

      Ciao Gloria, intanto grazie per averci scritto.
      Cambiare non è mai facile…soprattutto se non si è più giovanissimi. Alcuni sono in grado di fare un salto nel vuoto…buttarsi…rischiare…
      Per altri invece è un percorso…
      Per me è stato un percorso…ho cambiato un pezzo alla volta per poter arrivare ad una vita che mi corrisponde e sono sempre in cambiamento da quel giorno, ma la vità e’ una sola ebisogna provarci a parer mio!
      In conto bisogna mettere cadute, ginocchia sbucciate e paure…ma ne vale comunque la pena!
      In bocca al lupo per i tuoi progetti e spero di incontrarti in giro per il mondo.
      Ps. seguici su Instagram 😉

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.