Asolo è uno di quei borghi assolutamente da vedere in Veneto, l’abbiamo scoperto durante il nostro week end tra le Colline del Prosecco.
Città nota per aver ospitato due donne molto importanti: Eleonora Duse e Caterina Cornaro.
Il poeta Carducci definì Asolo la “città degli orizzonti”, grazie alla posizione in cui si trova si può godere di un paesaggio a 360° sulle colline circostanti.
Passeggiare per le piccole viuzze, tra splendide case antiche con le caratteristiche finestre a bifore e a trifore, ci riporta ad un’epoca lontana. Un piccolo borgo meraviglioso pieno di storia e con un’atmosfera rilassata ed elegante.
Piazza Maggiore
Piazza Maggiore si trova al centro della città e su di essa si affacciano tanti bar dove fermarsi a bere qualcosa all’ombra e godere della pace del borgo. Lateralmente si affaccia sulla piazza la Cattedrale. Al centro della piazza la Fontana Maggiore, rifornimento idrico della città di Asolo fino al primo trentennio del secolo scorso. Il leone seduto è il simbolo della resa pacifica ai veneziani.
Cattedrale di Asolo
Conosciuta anche come Duomo di Asolo, sorge al posto di un’antica cattedrale. Le prime informazioni compaiono nel 969, risistemata dopo un crollo nel 1606.
La cattedrale è costituita da tre navate con colonne in pietra. La fonte battesimale ha lo stemma della Regina Cornaro. All’interno ci sono due opere importanti, due pale di Lorenzo Lotto e di Jacopo Da Ponte.
Fontanella Zen
Arrivando ad Asolo dalla porta meridionale della città si incontra subito la fontanella Zen. Nel 1571 la famiglia Zen fece richiesta di portare l’acqua dalla piazza fino alla loro dimora, richiesta acconsentita a patto dell’impegno della famiglia di far costruire anche questa fontanella.
La fontanella Zen era un punto di ristoro per i viandanti che arrivavano nel paese dopo la lunga salita. Resta ancora oggi uno dei simboli della città.
Casa di Eleonora Duse
Tra le cose da vedere ad Asolo c’è sicuramente la casa di Eleonora Duse.
Percorrendo via Canova, in corrispondenza della Porta di Santa Caterina, si incontra Casa Duse. Sulla facciata c’è una lapide il cui testo fu dettato da d’Annunzio nel 1925 in memoria della Duse nel primo anniversario della sua morte.
La camera da letto era rivolta verso il Monte Grappa per onorare i caduti in guerra. Visse ne “La casa dell’arco” tra il 1920 e il 1922.
Eleonora Duse, chiamata “La Divina”, nasce come figlia d’arte a Vigevano, conosce D’Annunzio nel 1882 e tra di loro nasce un rapporto turbolento.
Lui promette di fare grandi opere per lei, ma la tradisce dal punto di vista artistico numerose volte, mentre lei continuava a finanziare i suoi progetti.
Muore durante un viaggio di lavoro in America nel 1924.
La Rocca di Asolo
La Rocca di Asolo è il simbolo della città, si trova sulla sommità del Monte Ricco ed è una solida fortificazione militare. Con 2 euro a persona si può salire ed ammirare il meraviglioso paesaggio circostante fino alle dolomiti.
Risale ad un periodo compreso tra XII e XIII secolo ed è sicuramente tra le cose da vedere ad Asolo. Preparatevi però ad una bella camminata in salita.
Trame Asolo
Una tappa non segnalata sulle guide, ma sicuramente molto interessante, è “Trame Asolo”. Una sosta che fa assaporare la lentezza e la precisione di un antico lavoro manuale che rischiava di perdersi.
Un laboratorio che fa nascere meravigliosi manufatti su antichi telai nel cuore del borgo. Noi ne siamo rimasti affascinati.
Il Castello
Tappa imperdibile durante un tour di Asolo è il Castello della regina Cornaro, l’altra donna importante di Asolo.
All’interno, nella metà del 1700, era stato creato un teatro chiamato “La piccola Fenice”.
L’allestimento del teatro è stato comprato nel 1930 da un americano che l’ha portato in Florida per costruire un teatro chiamato “Teatro Asolo”. All’interno del castello ora c’è un teatro dedicato a Eleonora Duse.
Caterina Cornaro era la nipote del Doge di Venezia che, per saldare un debito con Cipro, la diede in moglie al re. Nel 1472, dopo la morte precoce del suo sposo, si trovò sul trono per 17 anni. Tornata in patria chiese la signoria di Asolo e si trasferì nel castello insieme alla sua corte.
Trasformò il castello in un salotto di intellettuali e artisti. Anche da qui oggi si gode di un meraviglioso panorama.
Cimitero di Sant’Anna
In questo cimitero si trova la tomba di Eleonora Duse, segno del suo amore per la città di Asolo. Lasciò scritto di volere essere seppellita rivolta verso il Monte Grappa, per amore dell’Italia e dei soldati deceduti durante la prima guerra mondiale.
La lapide è di pietra bianca, molto semplice.
Case Anseatiche
Passeggiando per il borgo si trovano due curiose costruzioni: Casa de Maria e Casa Pusinich.
Considerati “prestiti” architettonici della cultura nord europea, sono molto scenografici e spiccano nel contesto in cui sono inseriti. Realizzate negli anni 1914-15 per volontà del pittore Mario de Maria, meglio noto come “Marius Pictor”. Una delle due casette divenne l’abitazione del letterato e poeta Guido Pusinich.
Cosa vedere vicino Asolo
Tra le cose da vedere vicino ad Asolo vi consigliamo di fare un tour lungo la “Strada del Prosecco”, dove si può trascorrere una giornata immersi nella natura, scoprendo le tradizioni locali ed assaporando i più rinomati vini. La zona del Prosecco Conegliano Valdobbiadene DOCG è davvero molto vicina e queste colline inoltre sono patrimonio dell’Unesco.
A pochi minuti da Asolo si trovano i capolavori architettonici di Andrea Palladio: Villa Barbaro a Maser e Villa Emo a Fanzolo di Vedelago.
Per gli sportivi a 30 minuti di strada dalle colline asolane si trova il Monte Grappa dove è possibile fare splendide camminate, mangiare in malga e praticare diverse attività. Tra quelle più gettonate ci sono il parapendio e il deltaplano.
Dove mangiare ad Asolo
Siamo rimasti ad Asolo solo un giorno, ma sono due i posti che vi vogliamo consigliare: La Terrazza e Al Bacaro.
Il ristorante La Terrazza si trova all’interno dell’Hotel 5 stelle “Al Sole”, un vero e proprio salotto all’aperto con una magnifica vista sul centro di Asolo. Uno stile elegante e contemporaneo ed un menù che coniuga i grandi classici con rivisitazioni più moderne. Noi abbiamo provato il menù di pesce e la loro cucina ci ha fatto davvero innamorare.
Al Bacaro è una classica osteria veneziana dove si possono mangiare semplici cicheti o un pasto completo, il menù è scritto sulle tovagliette di carta e l’ambiente è caldo e rustico. Ideale anche solo per una sosta con una brocca del loro vino della casa bevuto nelle tipiche coppe.
Dove dormire ad Asolo
L’hotel “Al Sole” è gestito dalla stessa famiglia dagli anni ’90.
L’albergo è famoso per essere stato scelto da Eleonora Duse prima dell’acquisto della casa. Infatti nella struttura c’è una stanza dedicata a lei e una dedicata a D’Annunzio. La vista dalle finestre è impagabile e se ne può godere dal piccolo salottino all’interno delle stanze.
Il recente restauro unisce perfettamente la modernità e la tecnologia con la storia della struttura e i mobili antichi che fanno sognare epoche lontane.
Queste sono tutte le cose da vedere ad Asolo, vi consigliamo assolutamente una visita se siete nelle zone del Prosecco.